Question time, chiarimenti sulle fioriere anti terrorismo nei T-days
L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulle fioriere anti terrorismo nei T-days.La domanda del consigliere Bosco "A...
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L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulle fioriere anti terrorismo nei T-days.
La domanda del consigliere Bosco
"Alla luce della notizia sulla prossima installazione di fioriere anti terrorismo nei T-Days, si chiede il parere della giunta ed in particolare se siano previsti presidi armati a ridosso delle fioriere anti camion".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Consigliere, quando ho letto la domanda che mi ha posto, che esattamente dice '...si chiede se siano previsti presidi armati a ridosso delle fioriere anti camion' sono rimasto abbastanza stupito, nel senso che militarizzare una zona definita pedonale, credo che non aiuti alla tranquillità di nessuno. Le barriere anti camion sono state richieste prima rispetto all'uscita della circolare del Capo della Polizia Gabrielli, colui il quale ha dato le linee guida per la sicurezza e il Comune di Bologna ha aderito immediatamente alla richiesta di posizionare queste barriere durante i Tdays. Abbiamo ragionato e lavorato con la Prefettura e la Questura per superare queste barriere, diciamo, non propriamente belle. Ci siamo riusciti, utilizzeremo queste fioriere che comunque rimarranno collocate sul posto durante la settimana, quindi con costi evidentemente inferiori.
Queste barriere - così come abbiamo visto da altre parti d'Europa, fortunatamente non in Italia - sono un deterrente, nessuno credo possa in questo momento, visto anche come si svolgono nelle altre nazioni europee questi atti e se non attraverso indagini molto attente e un presidio delle forze dell'ordine sul territorio, escludere che ci sia qualche pazzo come abbiamo visto in altre parti d'Europa che, anche da solo a piedi, possa creare dei problemi.
Queste barriere sono state richieste e posizionate con la certezza che vi possa essere, come dire, un rallentamento di chiunque possa avvicinarsi a quell'area, ma nello stesso tempo che lasci la possibilità alle Forze dell'ordine, alle ambulanze, ai Vigili del fuoco di poter passare se dovesse succedere qualcosa, perché questo è il motivo per cui sono state posizionate così queste barriere: assicurare la possibilità di entrare ai mezzi di soccorso.
Del resto, tornando alla parte di domanda riferita ai “presidi armati”, la polizia gira armata, i vigili urbano girano armati, quindi non è una questione di posizionare fisse delle persone a questi varchi, il personale è all'interno dei Tdays, non solo il personale dell'Amministrazione ma anche le forze dell'ordine. Il Comune ha aderito a questa richiesta della Prefettura e con questa modalità credo che avremo anche un miglioramento estetico dei nostri Tdays".
La domanda del consigliere Bosco
"Alla luce della notizia sulla prossima installazione di fioriere anti terrorismo nei T-Days, si chiede il parere della giunta ed in particolare se siano previsti presidi armati a ridosso delle fioriere anti camion".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Consigliere, quando ho letto la domanda che mi ha posto, che esattamente dice '...si chiede se siano previsti presidi armati a ridosso delle fioriere anti camion' sono rimasto abbastanza stupito, nel senso che militarizzare una zona definita pedonale, credo che non aiuti alla tranquillità di nessuno. Le barriere anti camion sono state richieste prima rispetto all'uscita della circolare del Capo della Polizia Gabrielli, colui il quale ha dato le linee guida per la sicurezza e il Comune di Bologna ha aderito immediatamente alla richiesta di posizionare queste barriere durante i Tdays. Abbiamo ragionato e lavorato con la Prefettura e la Questura per superare queste barriere, diciamo, non propriamente belle. Ci siamo riusciti, utilizzeremo queste fioriere che comunque rimarranno collocate sul posto durante la settimana, quindi con costi evidentemente inferiori.
Queste barriere - così come abbiamo visto da altre parti d'Europa, fortunatamente non in Italia - sono un deterrente, nessuno credo possa in questo momento, visto anche come si svolgono nelle altre nazioni europee questi atti e se non attraverso indagini molto attente e un presidio delle forze dell'ordine sul territorio, escludere che ci sia qualche pazzo come abbiamo visto in altre parti d'Europa che, anche da solo a piedi, possa creare dei problemi.
Queste barriere sono state richieste e posizionate con la certezza che vi possa essere, come dire, un rallentamento di chiunque possa avvicinarsi a quell'area, ma nello stesso tempo che lasci la possibilità alle Forze dell'ordine, alle ambulanze, ai Vigili del fuoco di poter passare se dovesse succedere qualcosa, perché questo è il motivo per cui sono state posizionate così queste barriere: assicurare la possibilità di entrare ai mezzi di soccorso.
Del resto, tornando alla parte di domanda riferita ai “presidi armati”, la polizia gira armata, i vigili urbano girano armati, quindi non è una questione di posizionare fisse delle persone a questi varchi, il personale è all'interno dei Tdays, non solo il personale dell'Amministrazione ma anche le forze dell'ordine. Il Comune ha aderito a questa richiesta della Prefettura e con questa modalità credo che avremo anche un miglioramento estetico dei nostri Tdays".