Question Time, chiarimenti sull'attuazione a Bologna della legge 194
L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sull'attuazione a Bologna della legge 194. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Va...
Data:
:
L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sull'attuazione a Bologna della legge 194. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Valentina Orioli.
Domanda d'attualità della consigliera Lembi
"Invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa circa lo stato di attuazione della Legge 194 a Bologna e l'urgenza o meno di misure ad hoc per prevederne la sua piena esigibilità".
Risposta dell'assessore Barigazzi letta in aula dall'assessore Orioli
"Gentile consigliera, la mia valutazione dello stato di attuazione nel nostro territorio metropolitano della legge 194 che, per inciso, ritengo una legge fondamentale e storica per i diritti delle donne, è ampiamente positiva.
Dalla lettura dei dati che ho richiesto all'azienda Usl, forniti dalla direttrice Gibertoni, si puo' notare un trend di diminuzione degli interventi di interruzione volontaria di gravidanza (IVG) dall'anno 2010 che evidenziava il dato di 1617 casi, fino al 2016 (unico anno che ha mostrato un lieve aumento rispetto al 2015) con 1161 casi. Nella nota, molto articolata e dettagliata nell'analisi dei trend e degli indicatori, si sottolinea anche la "aumentata capacita' organizzativa e di risposta ai bisogni dell'utenza" ed il miglioramento di indicatori di qualità con valori altissimi di prestazioni effettuate entro 14 giorni dalla certificazione. L'analisi della popolazione che richiede interruzioni volontarie di gravidanza, evidenzia per l'Ospedale Maggiore il 46,3% di donne straniere.
Il tasso di obiezione di coscienza e' del 50% ma, si legge, "non determina al momento nessuna criticità organizzativa nell'erogazione del percorso". Si puo' quindi affermare un esaustivo adempimento delle disposizioni della legge 194 e non rilevo per questo necessario alcun intervento di misure ad hoc per prevedere la piena esigibilità".