Question Time, chiarimenti sull'accesso per i disabili al Crescentone
L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'accesso per i disabili al Crescentone. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Davide Conte.La domanda della...
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L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'accesso per i disabili al Crescentone. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Davide Conte.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa in merito all'impossibilità per i disabili in carrozzella di accedere al crescentone, sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare quali sono le motivazioni sia tecniche ma anche politiche se, nel frattempo sopraggiunte, che impediscono all'amministrazione di realizzare ciò che ha già deliberato da oltre otto mesi. Sono anche a chiedere se comunque l'amministrazione ha in animo di dedicare più attenzione ai nostri concittadini che hanno difficoltà a deambulare e pertanto se considera la "partecipazione sociale"(poter uscire di casa e vivere la comunità, socializzare, coltivare relazioni) un obiettivo da condividere e come pensa di raggiungerlo. ".
La risposta dell'assessore Malagoli, letta in aula dall'assessore Conte
"Gentile consigliera Borgonzoni, con richiesta del 16 gennaio 2017 l’Amministrazione comunale ha presentato un progetto di fattibilità alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna per l’autorizzazione alla modifica della pavimentazione rialzata (Crescentone) volto a consentire l’accessibilità alle persone diversamente abili.
Con comunicazione dell'8 febbraio la Soprintendenza ha rilasciato l'autorizzazione all’esecuzione dell’intervento, previa presentazione della campionatura dei materiali da posarsi.
Con richiesta del 17 maggio l'Amministrazione, come integrazione al progetto autorizzato, ha proposto la realizzazione di altri due scivoli per aumentare le vie di accesso al Crescentone, rispettivamente su lato di Palazzo del Podestà e sul lato di San Petronio. La Soprintendenza ha risposto negativamente. Il 29 agosto la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo di 5.830 euro. Successivamente l'Amministrazione ha indetto una procedura negoziata con la richiesta a tre differenti ditte per la realizzazione dell’opera in oggetto e, dopo regolare presentazione delle offerte, la Ditta Cattoli srl è risultata essere la più conveniente, presentando un ribasso del 4,28 sull’importo proposto. Con atto del Dirigente, il 13 settembre i lavori sono stati affidati alla Ditta Cattoli srl per un importo complessivo di 5.497,44 euro.
Il 20 settembre è stato sottoscritto il contratto uso commercio con la Ditta Cattoli. Il 19 settembre congiuntamente con il Rup, la Direzione Lavori, alla presenza del Funzionario della Soprintendenza, ha appurato che le lavorazioni previste non potevano essere eseguite come da progetto approvato dalla Soprintendenza stessa, per insuperabili problematiche costruttive. Il rappresentante della Soprintendenza ha richiesto pertanto la presentazione di ulteriori dettagli esecutivi.
Alla luce delle problematiche rilevate, è stata presentata alla Soprintendenza una integrazione al progetto originario in data 28 settembre; la Soprintendenza ha risposto il 5 ottobre comunicando il diniego all’intervento proposto, in quanto i dettagli del progetto esecutivo comportavano tagli della pietra secondo una linea spezzata e non circolare come indicato schematicamente nel progetto originario. E’ in via di redazione una ulteriore soluzione, da condividere con la Soprintendenza, prima di procedere alla formalizzazione delle proposta progettuale entro la prossima settimana.
D’intesa con il Disability Manager del Comune di Bologna, si chiederà un confronto con la Soprintendenza per giungere ad una soluzione condivisa che coniughi l’utilità del manufatto alle esigenze di rispetto del contesto urbano nel quale è inserito".