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Question Time, chiarimenti sull'accesso delle auto ibride alla Ztl

L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sull'accesso delle auto ibride alla Ztl.La domanda del consi...

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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sull'accesso delle auto ibride alla Ztl.

La domanda del consigliere Bosco
"Alla luce delle dichiarazioni dell'assessore, in merito alle auto ibride, chiedo di sapere se intende eliminare l'accesso alla ztl e la gratuità del parcheggio per chi detiene un'auto a trazione ibrida".

La risposta dell'assessore Priolo
"L'argomentazione è interessante quindi ringrazio il consigliere perché anche di questa in redazione del Piano della mobilità sostenibile, il PGTU, parleremo, l'articolo fa riferimento a un intervento fatto durante l'inaugurazione della sede Cotabo nella quale ho fatto semplicemente alcune considerazioni che faccio anche in questa sede consiliare e sono le seguenti: a fronte di un parco mezzi ibrido dei residenti di Bologna pari a 1900 veicoli, perché questo è il numero, la struttura ha rilasciato più di 6300 contrassegni. Che cosa significa questo? Che la misura di sostenibilità che è stata istituita ha comportato un accesso nella città di Bologna di un numero superiore a quelli che sono i residenti della città che hanno il veicolo ibrido. Questo che cosa sta comportando? Che rispetto a quella che è la capacità di assorbimento della città, soprattutto dal punto di vista anche dei parcheggi che abbiamo in città, noi abbiamo incentivato moltissimo l'utilizzo del veicolo ibrido e questo sta comportando, diciamo, una possibilità aggiuntiva maggiore a favore anche dei non residenti. Questa è una misura che va guardata con attenzione perché è soltanto il Comune di Bologna che ha fatto questa scelta livello nazionale, mi spiego: le città stanno venendo dietro alla nostra scelta per quanto riguarda l'accesso in ZTL ma molte città non stanno dando il parcheggio gratuito ai veicoli che possono accedere in ZTL che siano ibridi, lo stanno facendo e recentemente lo ha fatto Firenze, per quanto riguarda i residenti. Quindi ai residenti dicono tu puoi parcheggiare con il veicolo ibrido ovunque gratuitamente. Da noi invece si è data l'opportunità a tutti i residenti dell'ambito metropolitano ma anche oltre, se hanno questo tipo di veicolo.
E' ovvio che l'obiettivo che ci stiamo ponendo è principalmente la riduzione del traffico in città di incentivo ad utilizzare il trasporto pubblico locale, è evidente che noi abbiamo creato alcune condizioni che stanno modificando questo quadro complessivo di riferimento da quando siamo partiti perché automaticamente queste possibilità stanno diventando un incentivo per chi non risiede a Bologna per poter entrare perché non hanno né la limitazione della ZTL, né la limitazione del pagamento del del parcheggio e questo è un fenomeno che sta riguardando tutta la città che ha comportato anche un incentivo rispetto a una scelta economica di settore che riguarda l'acquisto delle auto, perché il Comune in questo modo ha incentivato l'acquisto soltanto di quei vicoli, perché abbiamo creato una diversità tra veicoli ibridi (perché ci sono anche vicoli a metano e gpl che da questo punto di vista sono sostenibili) che non hanno il parcheggio gratuito.
Quindi stiamo facendo una valutazione di come, mantenendo la possibilità dell'accesso in ZTL che comunque a livello di coordinamento di città, non soltanto di Bologna, con le altre città sta riscontrando un'omogeneità, per cercare di comprendere come però essere anche di supporto e di alleggerimento ai cittadini residenti perché poi i cittadini residenti non trovano parcheggio perché i cittadini non residenti hanno la medesima opportunità dei cittadini residenti.
Quindi oggi noi non abbiamo adoperato una scelta, è stata fatta in passato una scelta molto lungimirante che è andata nella direzione corretta del cambio del parco mezzi con mezzi sostenibili però noi non possiamo non vedere gli effetti che queste scelte nel medio e lungo periodo provocano. La tendenza nostra dovrà essere quella verso l'elettrico puro, cioè la città dovrà fare in modo che, con incentivi come quelli che si sono adoperati, si vada sempre di più in quella direzione. Oggi ancora dal punto di vista economico l'acquisto di un mezzo elettrico è un po' più impegnativa rispetto a un veicolo ibrido, per cui noi di queste cose ne dobbiamo tenere conto, ed è proprio per questo che dobbiamo valutare tutto quello che sta accadendo e non possiamo per esempio non dimenticare che nel centro storico abbiamo una disponibilità di circa cinque-sei mila posti auto già attualmente disponibili e se abbiamo 6300 contrassegni che sono stati rilasciati è evidente che (ovviamente sta facendo un caso di esasperazione) però in teoria noi potremmo occupare tutti i posti auto con i veicoli ibridi a discapito, come dicevo, anche dei residenti.
Quindi noi stiamo facendo una lettura molto attenta di questi dati e sono molto interessanti perché evidentemente sono misure che hanno tracciato la linea giusta e dobbiamo cercare di capire come le scelte future che faremo, una misura analoga a quella che abbiamo adoperato, andrà sempre di più nei confronti della sostenibilità.
Però, consigliere, noi non possiamo far finta rispetto al fatto che dobbiamo incentivare il trasporto pubblico, gli spostamenti a piedi e in bicicletta e che questa misura automaticamente incentiva invece l'utilizzo del veicolo privato.
Sono diversi fattori da tenere in considerazione, non vogliamo fare un passo indietro, vogliamo fare un passo in avanti, nel fare il passo in avanti dobbiamo fare in modo che anche le regole delle città siano omogenee e fare in modo che le scelte del futuro indirizzino sempre di più, se possibile, nei confronti della sostenibilità. Io penso che siamo di fronte a scelte importanti e cercheremo di comprendere come la nostra città possa collocarsi sempre di più in un ambito molto elevato di sostenibilità però comprendendo come noi dobbiamo andare, contemporaneamente, verso la riduzione, sempre di più, della motorizzazione dei veicoli e quindi le due misure insieme sono complesse ma noi non possiamo non tenerle in considerazione.
Oggi non abbiamo fatto la scelta "No, le auto ibride non posso più entrare", non è questo il tema, il tema è quello che noi dobbiamo sempre aver la capacità di leggere i dati rispetto a ciò che le scelte hanno comportato ed è obbligatorio andare in questa direzione.
Quindi consigliere, siccome lei è molto attento a questi temi dell'ambiente, io mi aspetto che mi faccia anche delle proposte da questo punto di vista perché so che sulla sostenibilità lei c'è ed è presente al 100% e spero che quello che le ho detto la faccia anche riflettere perché noi abbiamo bisogno di comprendere come andare in direzioni sempre più innovative che si allineano in maniera sempre maggiore alle grandi città, e sull'elettrico so che lei è molto favorevole e da questo punto di vista dovremo trovare un incentivo ulteriore per andare verso un mezzo ad impatto zero, noi sappiamo oggi che l'ibrido non ha un impatto zero totale e su questo quindi dovremmo cercare di fare in modo che tutte le strategie da mettere in campo vadano nella stessa direzione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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