L'assessore alla Sicurezza, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla vicenda dei tornelli di via Zamboni 36.

Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Alla luce dell'articolo di stampa, il Resto del Carlino Bologna 8 febbraio, chiedo al Sindaco e alla Giunta:
il proprio pensiero in merito considerando che si è avviata una collaborazione tra Amministrazione Comunale ed Università per pianificare gli interventi di contrasto al degrado, diurno e serale, nella zona universitaria;
se adottare una linea morbida nei confronti di pochi pseudo studenti, che agiscono nella illegalità infrangendo le regole e mancando totalmente di rispetto nei confronti dell'Università e della Città, favorisca la decadenza culturale e sociale".

Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera, rispetto alla sua domanda, che fa riferimento a vicende di qualche giorno fa, la situazione all'Università è sfociata ieri nei fatti di cui tutti oggi abbiamo letto i resoconti sulla stampa, fatti che mi permetta di precisare non hanno per noi alcun collegamento con il degrado diurno e notturno della zona universitaria di cui invece lei parla nella sua domanda. Nonostante questo le rispondo ugualmente. Come ha già sottolineato il sindaco Merola in una nota istituzionale diffusa questa mattina, siamo di fronte a una protesta violenta che attacca la scelta di installare i tornelli all'interno di una biblioteca universitaria, scelta legittima e assolutamente non in contrasto con il diritto allo studio. Di fronte alla protesta violenta del collettivo Cua, il Rettore ha autorizzato l'ingresso delle forze dell'ordine all'interno dell'Università: crediamo che non sia stata una decisione facile e per questo gli esprimiamo la nostra solidarietà, così come ci sentiamo solidali rispetto ai tanti studenti e lavoratori dell'Università penalizzati da queste proteste assurde".