Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla vaccinazione antinfluenzale

L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla vaccinazione antinfluenzale. Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli"In base all'ar...

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L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla vaccinazione antinfluenzale.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"In base all'articolo di stampa - il Resto del Carlino Bologna del 14 novembre-, chiedo al Signor Sindaco e alla Giunta quali politiche di sensibilizzazione nei confronti della popolazione in generale e quali campagne informative intenda attuare per incentivare la profilassi della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto nei confronti della popolazione anziana". La risposta è stata letta in aula dall'assessore Valentina Orioli

Risposta dell'assessore Barigazzi letta in aula dall'assessore Orioli

"Gentile consigliera, la ringrazio per la domanda, perché mi dà la possibilità di introdurre alcuni elementi sostanziali, anche nella prospettiva divulgativa da lei auspicata.
La profilassi della vaccinazione, come noto, è di stretta competenza sanitaria e riteniamo molto importante, su questi temi, integrare professionalità e sensibilità di tutti gli enti coinvolti. La Regione Emilia Romagna, ha avviato già dall'inizio del mese la campagna di comunicazione e di informazione per la vaccinazione gratuita del Servizio sanitario regionale, che ha per titolo “Non farti influenzare, proteggi la tua salute”, con lo scopo preciso di proteggere dalle gravi complicanze proprio le persone più fragili, come anziani, ma anche bambini e adulti con malattie croniche o donne in gravidanza. Dal 6 novembre i vaccini sono già in dotazione presso i Medici di medicina generale e i Pediatri. Il periodo più opportuno per le vaccinazioni è tra novembre e dicembre, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio. Negli ambulatori di medici e pediatri di famiglia e dei servizi vaccinali delle Aziende Usl, dove si possono effettuare le vaccinazioni, si garantisce la disponibilità di oltre 790.000 vaccini.
Quest'anno si è accentuata l'attenzione anche sugli operatori sanitari, anche con testimonial d'eccezione, come evidenziato da recenti articoli di stampa.
Inoltre, la Direttrice Generale di AUSL, la Direttrice Sanitaria, il Direttore facente funzioni del Dipartimento di Sanità Pubblica insieme alla dirigente di "DAter" (Direzione assistenziale tecnica e riabilitativa) sono attivi e testimoniano con iniziative specifiche, l'importanza di vaccinarsi anche per tutti gli operatori sanitari, al fine di garantire massima presenza sul lavoro e tenuta del sistema dei servizi offerti, al di là delle crisi più o meno significative di influenza.
Una novità di quest'anno riguarda la campagna di vaccinazione, anch'essa gratuita, contro lo pneumococco, dal titolo: “Non lasciare che la polmonite rovini il tuo inverno”, rivolta a donne e uomini di 65 anni, quindi nati nel 1952, per difenderli da un batterio che può provocare malattie gravi come polmoniti, meningiti, sepsi. Anche questa vaccinazione, che può essere fatta solo dai medici di famiglia, sarà riproposta ogni anno, sempre gratuitamente, per tutti i 65enni residenti in Emilia-Romagna.
La campagna comprende uno spot video e una locandina, con diffusione in tutti i Centri Anziani, oltre che negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia, negli ambulatori vaccinali, nelle altre sedi dei servizi delle Aziende sanitarie e nelle Farmacie.
L’Azienda USL di Bologna ha messo inoltre in atto ulteriori iniziative con diffusione online della citata campagna regionale ed ha provveduto ad una comunicazione mirata ai medici di medicina generale inerente l’avvio della campagna vaccinale, con la definizione dei tipi di vaccini da utilizzare e della loro modalità di conservazione con le indicazioni per favorire la chiamata attiva dei propri assistiti a maggior rischio e con un riferimento alla vaccinazione antinfluenzale anche nella comunicazione inviata a quasi 9.800 cittadini in occasione dell’avvio della campagna informativa.
Vengono pianificate sedute vaccinali aggiuntive e dedicate presso gli ambulatori del Dipartimento di Sanità Pubblica: la prenotazione è tramite CUP (sportello e numero verde) con tempi di attesa di pochi giorni.
Inoltre per tutte le persone a rischio, per condizione o età, che si rechino presso gli ambulatori vaccinali per qualsiasi altro motivo, viene ricordata l’importanza della vaccinazione antinfluenzale e in tale occasione, se l’interessato concorda e non è ancora stato vaccinato, può essere somministrata la vaccinazione.
Si ritiene che la copertura informativa e la sensibilizzazione avviata dalla Regione e dall'Ausl sia oltremodo qualificata e capillare e questa amministrazione darà senz'altro sostegno ed impulso a tutte le iniziative volte ad amplificare il messaggio. Per questo, stiamo anche istruendo una "news" specifica che anche tutti i dipendenti comunali nei prossimi giorni potranno leggere sulla Intranet aziendale ed una notizia sul sito istituzionale del comune (iperbole) per garantire la massima divulgazione delle informazioni sul tema.
Infine colgo l'occasione, proficua anche in questa sede per gli scopi di sensibilizzazione sul tema, per ricordare che la vaccinazione è gratuita per:
• tutte le persone (bambini e adulti) con malattie croniche per le quali l’influenza può causare un aggravamento delle patologie di cui soffrono;
• persone dai 65 anni perché con l’età anziana, in caso di infezione, i rischi di complicanze sono più severi;
• personale di assistenza (operatori sanitari e socio-sanitari) per evitare che possano contagiare i malati di cui si prendono cura e per evitare che contraggano l’influenza dalle persone ammalate;
• donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
• familiari e contatti di persone ad alto rischio;
• addetti ai servizi pubblici essenziali (come insegnanti, autisti di mezzi pubblici..) per evitare di mettere in crisi servizi necessari alla collettività;
• donatori di sangue per evitare cali nelle donazioni in periodo epidemico;
• personale che è a contatto con animali per diminuire la probabilità di ricombinazioni genetiche tra virus influenzali animali e umani".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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