Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sulla sicurezza nella scuola d'infanzia 18 aprile

La vicesindaco con delega all'Educazione e Scuola Marilena Pillati ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase e Giulio Venturi (Insieme Bologna) e Francesco Sassone (Forza Italia) sulla sicurezza nella scuola d'in...

Data:

:


La vicesindaco con delega all'Educazione e Scuola Marilena Pillati ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase e Giulio Venturi (Insieme Bologna) e Francesco Sassone (Forza Italia) sulla sicurezza nella scuola d'infanzia 18 aprile. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Gambarelli.

La domanda del consigliere De Biase
"Premesso che da notizie stampa si è appreso che dalla scuola materna 18 Aprile 2 bambini di 5 anni sono riusciti a svignarsela passando attraverso la recinzione rotta della scuola per poi allontanarsi senza che nessuno se ne accorgesse; chiedo al Sindaco e alla Giunta che cosa intendono fare ai fini di aumentare la sicurezza ed il controllo degli alunni, oltre all'aspetto manutentivo delle strutture (la recinzione)".

La domanda del consigliere Sassone
"Con riferimento all'episodio accaduto nella giornata di martedì, riportato dagli organi d'informazione, inerente la "fuga" di due bambini di cinque anni dalla scuola materna "18 Aprile" di via Scandellara avvenuta all'ora della merenda grazie anche ad una recinzione rotta e di cui pare gli addetti non si siano accorti, chiedo al Sindaco il proprio pensiero politico in merito. Si chiede, pertanto quali azioni l'Amministrazione pensi di porre in essere per evitare in futuro il verificarsi di tali eventi e come intenda procedere per ovviare alle carenze organizzative che, come riportato nell'articolo, hanno prodotto una riduzione del personale addetto, tra le altre cose, alla sorveglianza dei bambini. Chiedo inoltre se non si pensi di porre in essere un maggiore coordinamento tra gli uffici preposti ( IES, manutenzione edilizia e patrimonio etc....) al fine di rendere efficace e sicuro il servizio educativo fornito dal Comune di Bologna".

La domanda del consigliere Venturi
"Premesso che da notizie di stampa si è appreso che nell'arco di pochi mesi un gravissimo fatto che riguarda 2 scuole materne comunali si è ripresentato e materializzato mediante la “fuga” di un bambino e di una bambina da un buco nella rete di protezione della scuola materna 18 Aprile per raggiungere il vicino parco e che tale evento avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche; tenuto conto che sono 2 anni che i genitori segnalano la presenza di un varco nella rete di recinzione mai ripristinato dal Comune e che ad oggi una unica maestra si trova a dover gestire 23 bambini con una riduzione dell'organico che è passato da 4 a 2 maestre; chiedo al Sindaco ed alla Giunta se l'unico modo in cui intendano intervenire sia quello di inviare il pedagogista del quartiere per spiegare l'accaduto, placare gli animi dei genitori e correre al riparo di un fatto così grave.
Si ritiene oggi infatti inaccettabile che un genitore non possa affidare ad una scuola materna comunale i proprio figli senza avere la certezza di ritrovarli sani e salvi a causa di gravissime mancanze da parte dell' Amministrazione Comunale e si domanda quindi se a fronte di questo ennesimo caso saranno presi provvedimenti e maggiori tutele volte a preservare l'incolumità dei più piccoli e di quale tipologia".

La risposta della vicesindaco, letta in aula dall'assessore Gambarelli
"Gentili consiglieri,
in relazione all’episodio che nel pomeriggio di martedì scorso ha coinvolto due bambini della scuola d'infanzia 18 aprile, per prima cosa non posso che ribadire che si è trattato, anche in questo caso, di un fatto grave e voglio esprimere a nome di tutta l’Amministrazione le nostre scuse alle famiglie.

Vorrei fare, innanzitutto, alcune precisazioni sugli aspetti legati alla manutenzione, per poi richiamare le azioni che da qualche mese si stanno mettendo in campo e che possono contribuire a migliorare gli standard di sicurezza, che, lo voglio ribadire, dipendono dal concorso di molteplici fattori di ordine manutentivo, organizzativo, di vigilanza e sorveglianza. La sicurezza é, infatti, il frutto della integrazione di tutti questi aspetti, che devono essere agiti con la massima attenzione e responsabilità da parte tutti.

Una prima precisazione importante è che la recinzione non presentava nessun varco, buco o deterioramento evidente. Nella parte bassa della recinzione (lato terreno) è inserito, per dare maggiore rigidità e sicurezza alla rete stessa, un filo longitudinale. I tecnici della manutenzione hanno verificato che questo filo metallico è stato tagliato, sicuramente a seguito di un atto vandalico, come già accaduto in altre occasioni, in cui si è prontamente intervenuti con il ripristino. È questo che ha indebolito la rete e ne ha reso possibile il sollevamento da parte dei bambini, che non sono, quindi, usciti attraverso un varco evidente. Il tratto di rete è stato dunque nuovamente rinforzato.

C'è però un altro punto, tra quelli riportati dalla stampa, e richiamato da alcuni Consiglieri, su cui vorrei fare chiarezza. Mi riferisco alle presunte carenze organizzative che avrebbe portato a una riduzione del personale addetto alla sorveglianza. Si tratta di un’affermazione priva di fondamento. Infatti, tutte le sezioni di scuola d'infanzia a tempo pieno, siano esse statali, paritarie comunali, o paritarie private, hanno due insegnanti che si alternano fra turno mattutino e turno pomeridiano. L'anno scorso, a fronte della presenza di due bambini con certificazione di disabilità, questa sezione aveva anche due figure di sostegno part time. A seguito del trasferimento di uno di questi bambini quest'anno non è stato dato su quella sezione l'incarico all'insegnante a lui dedicato, mentre è rimasto un educatore che comunque è presente, come già lo scorso anno, solo in certe fasce orarie.

Passando più in generale agli aspetti organizzativi, pur essendo già state attivate procedure ad hoc per la gestione ottimale delle segnalazioni e richieste di intervento, considerando che i servizi educativi a gestione comunale (nidi, materne e CAV) sono piccole unità operative prive di specifiche competenza tecniche, si sta agendo per migliorare l'efficacia gestionale di tali processi, su diversi piani:
stabilizzazione del personale, evitando così la dispersione nel tempo di competenze e informazioni (da questo settembre si sono stabilizzate oltre 180 posizioni tra insegnanti, educatrici e collaboratori materna, con l'inizio del 2018 ne sono previste altre 70 tra i collaboratori dei nidi, arrivando così al completamento di tutte le vacanze strutturali di organico);
formazione diffusa tra gli operatori dei servizi sulle procedure relative ai servizi manutentivi: nella primavera scorsa sono stati a tal fine coinvolti circa 250 operatori;
attivazione (da inizio estate) di un tavolo tecnico mensile con i responsabili dei servizi tecnici e dei servizi educativi, per la verifica e messa a punto dei servizi manutentivi;
avvio dei corsi (da autunno 2017) per la sicurezza sui luoghi di lavoro per tutto il personale di IES.
E' altresì stato avviato con l'area Personale, anche se non è ancora completato ma lo sarà a breve, il potenziamento delle funzioni tecniche di supporto ai servizi educativi.

A fronte di queste molteplici azioni, l'obiettivo è, dunque, quello di tenere più efficacemente sotto controllo i possibili fattori di rischio che possono essere alla base del verificarsi di episodi come quello accaduto alla scuola d'infanzia 18 aprile. Vogliamo trasmettere questo messaggio ai genitori ai quali vogliamo dire che la sicurezza dei loro bambini è per noi una priorità e sono tante le persone che tutti i giorni, in modo più diretto o indiretto, si adoperano responsabilmente per questo.
Infine, per rispondere al consigliere Venturi, voglio anche chiarire che la presenza del pedagogista la mattina seguente all'episodio, che era anche presente la sera prima in occasione di un'assemblea, è stato un segnale di attenzione e aveva il solo scopo di comunicare ai genitori, insieme al restante personale, in modo trasparente, la dinamica di quanto era accaduto".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
Back to top