Question Time, chiarimenti sulla sicurezza di via Boldrini e delle zone limitrofe
L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Forza italia) sulla sicurezza di via Boldrini e delle zone limitrofe. La risposta &eg...
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L'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Forza italia) sulla sicurezza di via Boldrini e delle zone limitrofe. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Davide Conte
La domanda del consigliere Sassone
"Con riferimento ai continui episodi di grave disagio cittadino, in termini di inciviltà e degrado, registrati nella intera Via Boldrini e dintorni, chiedo al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito e se non ritenga che la situazione sia ormai divenuta inaccettabile e se non ritenga che a Bologna il messaggio che l'Amministrazione regala continuamente ai cittadini è che tutto è permesso. Non ritiene forse sia il caso di porre un freno a queste situazioni? Quali sono gli strumenti che l'Amministrazione intende porre in essere per risolvere tale gravissima situazione?".
La risposta dell'assessore Malagoli letta in aula dall'assessore Conte
"Gentile Consigliere Sassone,
l'Amministrazione comunale è particolarmente impegnata a contrastare fenomeni di inciviltà urbana e, insieme alle forze dell'ordine, di criminalità che causano la situazione di degrado riscontrata in via Boldrini. Tra l'altro, il Sindaco ha appena firmato un'ordinanza per il tratto più critico della strada, che interviene sugli orari dei negozi di vicinato e laboratori e sul consumo di alcol e bibite in vetro.
Per quanto riguarda, in particolare, l'attività della Polizia Municipale, via Boldrini è oggetto di costante controllo da parte del nucleo territoriale e dei reparti specializzati di Polizia Commerciale e Sicurezza Urbana, che utilizza anche la propria Unità Cinofila per servizi antidroga. E' stato istituito un apposito programma di interventi che prevede sistematici sopralluoghi nell'area denominata “Zona 4” comprendente le vie Boldrini, Gramsci e Cairoli. Dall'inizio dell'anno alla fine del mese di giugno sono stati effettuati 60 controlli. Ulteriori attività vengono effettuate dalle pattuglie adibite al servizio denominato “Pronto Intervento”, le quali, durante l'intero arco delle 24 ore, intervengono anche a seguito di segnalazioni effettuate alla Centrale Radio Operativa del Corpo dalla cittadinanza. Da inizio anno ne sono pervenute 61, riguardanti prevalentemente episodi di disturbo correlati alla presenza di soggetti senza fissa dimora, persone intente a bivaccare od assumere sostanze alcoliche, parcheggiatori abusivi e richieste di controllo ad esercizi commerciali e ad un circolo privato. Nella zona di via Boldrini nei primi sei mesi del 2017 sono stati svolti 13 interventi riguardanti l'abusivismo commerciale; 112 nei confronti di persone intente a bivaccare; 66 per accattonaggio; 30 per parcheggiatori abusivi; 5 per presenza di nomadi. Sono stati inoltre sanzionati 6 soggetti che praticavano il gioco vietato delle cosiddette “tre campanelle”. Sono poi stati effettuati 10 sequestri.
Per quanto riguarda i rilievi penali, una persona è stata denunciata per ricettazione, una per guida in stato di ebbrezza, una per spaccio di sostanze stupefacenti, una per violazione della normativa in materia di immigrazione e 5 per inottemperanza al foglio di via obbligatorio, una per abbandono di minore (con conseguente affidamento del minorenne ai servizi sociali). Il Nucleo Cinofili ha inoltre rinvenuto e sequestrato un quantitativo di sostanza stupefacente occultata da ignoti. Nell'ambito della attività di polizia commerciale, sono stati compiuti circa 40 controlli agli esercizi di vicinato e ad altre attività presenti nella via che hanno comportato diversi verbali per irregolarità amministrative con conseguente divieto di prosecuzione delle attività. In particolare all'interno di un esercizio di vicinato alimentare è stato effettuato un sequestro penale di accessori e capi di abbigliamento contraffatti con relative denunce penali a carico del gestore, e in un circolo, durante interventi congiunti con la Polizia di Stato, sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative nonché la presenza di immigrati clandestini e sostanze stupefacenti".