L'assessore alla Sicurezza, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulla sicurezza della stazione centrale.

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Tutte le uscite dei binari sono presidiate da personaggi molesti...lo stesso spettacolo si ripete nel piazzale antistante la stazione" Sono a chiedere al Sindaco e alla Giunta quali misure si intendono adottare almeno nel piazzale antistante la stazione per arginare il fenomeno e se non ritiene che una stazione che versa in tale pessime condizioni di sicurezza dall'uscita dei binari al piazzale antistante la stazione non sia un bel biglietto di presentazione della nostra città".

Risposta dell'assessore Malagoli
"Partiamo da quanto ha detto lei, consigliera. Se vuole le leggo qualche dato: dall'inizio dell'anno sono stati fatti 32 interventi, più 34 specifici interventi per contrastare l'accattonaggio. Sono state fatte tutte le cose che fa la Polizia municipale, che è lì in presidio tutti i giorni, perché c'è un tema di mobilità per come è la stazione oggi - io mi auguro che il nuovo parcheggio interrato diventi più utilizzato anche dai taxisti- perché c'è davanti alla stazione un'area molto sensibile per la complessità del traffico e quindi c'è un'attenzione molto grande da parte della polizia municipale. Quindi, quando si notano situazioni come quelle che sono descritte nell'articolo e nel suo intervento è chiaro che la polizia interviene. Anche qui stiamo parlando di armi spuntate, l'accattonaggio non è visto come reato, ma come un bisogno della persona, quindi non punibile in altro modo che con una sanzione amministrativa.
Il problema non si risolve neanche con i tornelli, perché ricordo che alle stazioni di Milano e Roma, che sono stazioni di testa, il filtro è solo per entrare a prendere il treno per il controllo dei titoli di viaggio, non nella stazione, quindi anche lì ci sono situazioni analoghe a quella di Bologna.
L'attenzione della municipale c'è, la presenza della municipale c'è e serve anche a chi sia eventualmente molestato per chiederne l'intervento. Come c'è anche una presenza della Polfer. Anch'io ho notato queste presenze che stazionano davanti agli ingressi, come ho visto la presenza di polizia municipale e Polfer, coadiuvate da personale privato che RFI ha messo all'interno della stazione, come elementi di deterrenza che a volte non sono sufficienti a scoraggiare queste persone da questi comportamenti".