Question time, chiarimenti sulla partecipazione dei dipendenti alle assemblee sindacali
L'assessore al Personale, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla possibilità di partecipazione dei dipendenti comunali alle assemblee sindacali.Domanda d'attualit&ag...
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L'assessore al Personale, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla possibilità di partecipazione dei dipendenti comunali alle assemblee sindacali.
Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Vista l'agenzia di stampa Dire uscita - 14 marzo ore 17.21 - in merito alla petizione sottoscritta da alcuni dipendenti delle scuole dell'infanzia e dei nidi cittadini del Comune di Bologna, nella quale viene evidenziata la possibilità di partecipare ad assemblee sindacali in orario di servizio unicamente se indette dalle segreterie provinciali di CGIL CISL e UIL, senza alcuna possibilità di relazionarsi con le altre sigle e rappresentanti eletti nella RSU; pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull'argomento;
per sapere se la Giunta non ritenga che i vincoli restrittivi in atto, che regolano la partecipazione dei lavoratori alle assemblee sindacali, possano essere lesivi per la vita lavorativa dei dipendenti comunali;
per sapere se l'Amministrazione non ritenga necessario ripristinare la possibilità per i dipendenti comunali di partecipare in orario di servizio alle assemblee indette da tutte le sigle sindacali comprese quelle indette dai rappresentanti eletti nella RSU".
Risposta dell'assessore Conte
"Questo è un tema che ci accompagna da un po' di tempo, sia in conversazione tra di noi che in sede si Consiglio è stato più volte dibattuto, dimostrando appunto la necessità che i dipendenti evidenziano e quindi il bisogno di momenti di approfondimento e confronto. Sappiamo bene che la democrazia si basa proprio sulla possibilità di incontro e dialogo. Purtroppo la democrazia si basa anche su leggi e regole, che in un qualche modo in questo momento ci impediscono di potere dare un segnale positivo e di sviluppo ulteriore, anche se sto cercando di attrezzarmi per capire se e come sia possibile eventualmente sviluppate altre modalità per permettere comunque il rispetto di questo bisogno, perché comunque che tale è, di confronto e incontro.
Se si tratta di un bisogno, come tutti i bisogni in questa comunità, siano essi interni al Comune di Bologna siano essi esterni ai cittadini, noi cerchiamo sempre di dare risposta e su questo cercherò, come ho detto, di individuare se possibile una proposta alternativa. Da l punto di vista normativo mi tocca purtroppo ribadire che le assemblee sindacali in orario di lavoro possono essere indette esclusivamente dalle organizzazioni sindacali rappresentative di comparto e della Rsu unitariamente intesa. Questo per rispetto di quanto disposto dall'articolo 2 e 10 del Contratto nazionale e dall'articolo 58.
All'interno del pubblico impiego, a differenza del settore privato, la selezione dei soggetti ammessi al tavolo della trattativa contrattuale è regolata giuridicamente. La norma attribuisce specifici diritti sindacali e la legittimazione a stipulare accordi collettivi sulla base della rappresentatività. Sono ammesse alle contrattazione le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area rappresentatività non inferiore al 5%. Per definire la rappresentatività di una sigla sindacale si utilizza la media tra il dato associativo e quello elettorale.
Questa norma ci impedisce di dare risposta affermativa alla richiesta evidenziata. Cercherò di approfondire e verificare, e magari torneremo in Consiglio per chiarire ulteriormente - nel caso affermativo o negativo - la decisione, se ci sono delle possibili alternative, perché in questo momento al legge ce lo impedisce e noi dobbiamo rispettare la legge. Mi spiace non riuscire a dare risposta in un altro senso in questo momento, abbiamo davanti anni di lavoro, vediamo di riuscire a trovare un'altra soluzione. Personalmente sono sempre disponibile a incontri o chiarimenti su questo tema".
Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Vista l'agenzia di stampa Dire uscita - 14 marzo ore 17.21 - in merito alla petizione sottoscritta da alcuni dipendenti delle scuole dell'infanzia e dei nidi cittadini del Comune di Bologna, nella quale viene evidenziata la possibilità di partecipare ad assemblee sindacali in orario di servizio unicamente se indette dalle segreterie provinciali di CGIL CISL e UIL, senza alcuna possibilità di relazionarsi con le altre sigle e rappresentanti eletti nella RSU; pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull'argomento;
per sapere se la Giunta non ritenga che i vincoli restrittivi in atto, che regolano la partecipazione dei lavoratori alle assemblee sindacali, possano essere lesivi per la vita lavorativa dei dipendenti comunali;
per sapere se l'Amministrazione non ritenga necessario ripristinare la possibilità per i dipendenti comunali di partecipare in orario di servizio alle assemblee indette da tutte le sigle sindacali comprese quelle indette dai rappresentanti eletti nella RSU".
Risposta dell'assessore Conte
"Questo è un tema che ci accompagna da un po' di tempo, sia in conversazione tra di noi che in sede si Consiglio è stato più volte dibattuto, dimostrando appunto la necessità che i dipendenti evidenziano e quindi il bisogno di momenti di approfondimento e confronto. Sappiamo bene che la democrazia si basa proprio sulla possibilità di incontro e dialogo. Purtroppo la democrazia si basa anche su leggi e regole, che in un qualche modo in questo momento ci impediscono di potere dare un segnale positivo e di sviluppo ulteriore, anche se sto cercando di attrezzarmi per capire se e come sia possibile eventualmente sviluppate altre modalità per permettere comunque il rispetto di questo bisogno, perché comunque che tale è, di confronto e incontro.
Se si tratta di un bisogno, come tutti i bisogni in questa comunità, siano essi interni al Comune di Bologna siano essi esterni ai cittadini, noi cerchiamo sempre di dare risposta e su questo cercherò, come ho detto, di individuare se possibile una proposta alternativa. Da l punto di vista normativo mi tocca purtroppo ribadire che le assemblee sindacali in orario di lavoro possono essere indette esclusivamente dalle organizzazioni sindacali rappresentative di comparto e della Rsu unitariamente intesa. Questo per rispetto di quanto disposto dall'articolo 2 e 10 del Contratto nazionale e dall'articolo 58.
All'interno del pubblico impiego, a differenza del settore privato, la selezione dei soggetti ammessi al tavolo della trattativa contrattuale è regolata giuridicamente. La norma attribuisce specifici diritti sindacali e la legittimazione a stipulare accordi collettivi sulla base della rappresentatività. Sono ammesse alle contrattazione le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area rappresentatività non inferiore al 5%. Per definire la rappresentatività di una sigla sindacale si utilizza la media tra il dato associativo e quello elettorale.
Questa norma ci impedisce di dare risposta affermativa alla richiesta evidenziata. Cercherò di approfondire e verificare, e magari torneremo in Consiglio per chiarire ulteriormente - nel caso affermativo o negativo - la decisione, se ci sono delle possibili alternative, perché in questo momento al legge ce lo impedisce e noi dobbiamo rispettare la legge. Mi spiace non riuscire a dare risposta in un altro senso in questo momento, abbiamo davanti anni di lavoro, vediamo di riuscire a trovare un'altra soluzione. Personalmente sono sempre disponibile a incontri o chiarimenti su questo tema".