Question Time, chiarimenti sulla manutenzione di strade e marciapiedi
L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme Bologna) sulla manutenzione di strade e marciapiediLa domanda del consigliere Bernardini"Pr...
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L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme Bologna) sulla manutenzione di strade e marciapiedi
La domanda del consigliere Bernardini
"Premesso che da notizie di stampa si apprende che vi è l'esistenza di una legge, la n°.1014 del 1960, che ha abrogato la disposizione di cui al “Testo Unico per la finanza locale del 1931” che consentiva ai Comuni di imporre ai frontisti prestazioni d'opera per la manutenzione di strade e/o marciapiedi; si evince, quindi, che, ad oggi, non sussiste nessuna disposizione di legge che obblighi i frontisti o conceda ai Comuni la facoltà di imporre tale obbligo agli stessi di provvedere alla pulizia delle strade o di sgomberare la neve sui marciapiedi; è, pertanto, compito esclusivo dell'amministrazione comunale pensare allo sgombero di neve e ghiaccio dai marciapiedi di competenza comunale. Si chiede al Sindaco e alla Giunta chiarimenti in merito alle notizie stampa sopra richiamate".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile Consigliere, la norma del 1960 non parla di eventi tipo neve ma di manutenzione ordinaria e straordinaria. Un conto è dunque un evento nevoso, altro un evento di consumo dei marciapiedi sui quali effettivamente c'è una chiara responsabilità dell'Amministrazione. L'obbligo della rimozione di neve o ghiaccio da parte dei frontisti deriva dal vigente "Regolamento di Polizia Urbana", approvato con atto del Commissario in data 01/02/2011 (p.g. n. 18657/2011?, dove l'art. 6 "Sgombero della neve" comma 3 impone che "...debbono essere sgomberati dalla neve e dal ghiaccio, a cura del frontista, i marciapiedi ed i passaggi pedonali..." . Tale articolo impone inoltre altri obblighi a carico dei cittadini come per esempio lo sgombero di neve e ghiaccio dai tetti, la rimozione della neve dai rami che si protendono su aree di pubblico passaggio. E' quindi una norma contenuta nel nostro "Regolamento di Polizia Urbana" sostenuta dall'ordinanza sindacale che viene emessa tutti gli inverni, che contiene anche il divieto di alcuni mezzi di circolare se non provvisti di adeguati strumenti e tenta di tutelare la salute dei cittadini evitando che le moto possano circolare se non provviste di pneumatici da neve, cosa che non mi risulta essere disponibile, durante le gelate o le nevicate. E' una situazione che comunque approfondiremo con il nostro ufficio legale, da questa norma del 1960 non traggo conclusioni immediate - non sono un avvocato e non ho la presunzione di interpretare una legge del 1960 - senza avere fatto approfondimenti necessari. Ho già dato mandato agli uffici di confrontarsi con l'ufficio legale per chiarire questa faccenda che comunque ritengo essere in vigore da molto tempo. E' comunque responsabilità di questo Consiglio e di questa Amministrazione comunale, sia pur entrati in un provvedimento del Commissario Cancellieri che aveva in se tutti i poteri del Consiglio e della Giunta; anche se immagino che il Commissario abbia fatto gli opportuni approfondimenti, valutando insieme agli uffici preposti la congruità di questo provvedimento. In ogni caso farò gli approfondimenti necessari ai termini di legge perché, come diceva lei consigliere, è molto controversa. Come detto siamo stati di fronte a un gelicidio, fenomeno che arriva in un tempo molto breve e che non avrebbe permesso la salatura di tutti i marciapiedi, cosa che non viene fatta con mezzi meccanici ma a mano. C'è anche una consapevolezza dei cittadini nel sapere che prima di tutto mettere il sale di fronte a casa propria tutela soprattutto i condòmini o davanti a un negozio che deve essere frequentato da persone che devono andare ad acquistare. Occorre trovare un equilibrio tra il senso civico e le norme perché queste ultime alle volte non tengono conto dell'eccezionalità di alcuni casi, il senso civico invece tiene conto del fatto che, così come stiamo vedendo anche nelle zone che purtroppo hanno due grandi disgrazie (terremoto e neve), lo Stato non può arrivare ovunque e se c'è solidarietà fra i cittadini non può fare altro che agevolare il compito di tutti".
La domanda del consigliere Bernardini
"Premesso che da notizie di stampa si apprende che vi è l'esistenza di una legge, la n°.1014 del 1960, che ha abrogato la disposizione di cui al “Testo Unico per la finanza locale del 1931” che consentiva ai Comuni di imporre ai frontisti prestazioni d'opera per la manutenzione di strade e/o marciapiedi; si evince, quindi, che, ad oggi, non sussiste nessuna disposizione di legge che obblighi i frontisti o conceda ai Comuni la facoltà di imporre tale obbligo agli stessi di provvedere alla pulizia delle strade o di sgomberare la neve sui marciapiedi; è, pertanto, compito esclusivo dell'amministrazione comunale pensare allo sgombero di neve e ghiaccio dai marciapiedi di competenza comunale. Si chiede al Sindaco e alla Giunta chiarimenti in merito alle notizie stampa sopra richiamate".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile Consigliere, la norma del 1960 non parla di eventi tipo neve ma di manutenzione ordinaria e straordinaria. Un conto è dunque un evento nevoso, altro un evento di consumo dei marciapiedi sui quali effettivamente c'è una chiara responsabilità dell'Amministrazione. L'obbligo della rimozione di neve o ghiaccio da parte dei frontisti deriva dal vigente "Regolamento di Polizia Urbana", approvato con atto del Commissario in data 01/02/2011 (p.g. n. 18657/2011?, dove l'art. 6 "Sgombero della neve" comma 3 impone che "...debbono essere sgomberati dalla neve e dal ghiaccio, a cura del frontista, i marciapiedi ed i passaggi pedonali..." . Tale articolo impone inoltre altri obblighi a carico dei cittadini come per esempio lo sgombero di neve e ghiaccio dai tetti, la rimozione della neve dai rami che si protendono su aree di pubblico passaggio. E' quindi una norma contenuta nel nostro "Regolamento di Polizia Urbana" sostenuta dall'ordinanza sindacale che viene emessa tutti gli inverni, che contiene anche il divieto di alcuni mezzi di circolare se non provvisti di adeguati strumenti e tenta di tutelare la salute dei cittadini evitando che le moto possano circolare se non provviste di pneumatici da neve, cosa che non mi risulta essere disponibile, durante le gelate o le nevicate. E' una situazione che comunque approfondiremo con il nostro ufficio legale, da questa norma del 1960 non traggo conclusioni immediate - non sono un avvocato e non ho la presunzione di interpretare una legge del 1960 - senza avere fatto approfondimenti necessari. Ho già dato mandato agli uffici di confrontarsi con l'ufficio legale per chiarire questa faccenda che comunque ritengo essere in vigore da molto tempo. E' comunque responsabilità di questo Consiglio e di questa Amministrazione comunale, sia pur entrati in un provvedimento del Commissario Cancellieri che aveva in se tutti i poteri del Consiglio e della Giunta; anche se immagino che il Commissario abbia fatto gli opportuni approfondimenti, valutando insieme agli uffici preposti la congruità di questo provvedimento. In ogni caso farò gli approfondimenti necessari ai termini di legge perché, come diceva lei consigliere, è molto controversa. Come detto siamo stati di fronte a un gelicidio, fenomeno che arriva in un tempo molto breve e che non avrebbe permesso la salatura di tutti i marciapiedi, cosa che non viene fatta con mezzi meccanici ma a mano. C'è anche una consapevolezza dei cittadini nel sapere che prima di tutto mettere il sale di fronte a casa propria tutela soprattutto i condòmini o davanti a un negozio che deve essere frequentato da persone che devono andare ad acquistare. Occorre trovare un equilibrio tra il senso civico e le norme perché queste ultime alle volte non tengono conto dell'eccezionalità di alcuni casi, il senso civico invece tiene conto del fatto che, così come stiamo vedendo anche nelle zone che purtroppo hanno due grandi disgrazie (terremoto e neve), lo Stato non può arrivare ovunque e se c'è solidarietà fra i cittadini non può fare altro che agevolare il compito di tutti".