Question Time, chiarimenti sulla manutenzione delle vie Rizzoli e Ugo Bassi
L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla manutenzione delle vie Rizzoli e Ugo Bassi....
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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla manutenzione delle vie Rizzoli e Ugo Bassi.
La domanda della consigliera Foresti
"Premesso che il Cantierone Bobo lungo l'asse Rizzoli-Ugo Bassi nel 2015 tenne in ostaggio per quasi un anno il centro storico; il Sindaco Merola dichiarò che l'opera sarebbe durata 40 anni, uscendo così dalla logica del rattoppo; il Professore Andrea Simone, docente Unibo ha commentato che nonostante l'alta qualità dei materiali usati il traffico dei mezzi pesanti rompe le strade del centro storico (caso unico al mondo) e che il problema grosso è la manutenzione e visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai continui cantieri aperti in via Rizzoli - Ugo Bassi con conseguenti problemi sul traffico; pongo la seguente domanda di attualità per avere una valutazione politica dal Sindaco e dalla Giunta sull'argomento e per sapere dal Sindaco e dalla Giunta, alla luce anche delle dichiarazioni del Professore Simone, cosa pensa di fare per trovare una risoluzione definitiva al problema e come pensa di affrontare l'annoso e costoso tema legato alla manutenzione di queste strade".
La risposta dell'assessore Priolo
"Avevo ricevuto quasi la medesima domanda in febbraio dal consigliere Bugani, risposi sottolineando alcuni aspetti che ripeterò adesso, perchè da questo punto di vista le cause/motivazioni non sono cambiate da allora. Provo a leggere tecnicamente per cercare di far comprendere che queste non sono manutenzioni causate dall'ammaloramento ma interventi programmati già in sede di progettazione.
In via Rizzoli e via Ugo Bassi si sta eseguendo una tipologia di interventi, prevista per le pavimentazioni in calcestruzzo o in pietra, che consiste nella realizzazione di giunti specifici, giunti di contrazione, con apposite malte speciali studiate specificatamente per tale scopo. Si interviene con la realizzazione dei "giunti di contrazione" laddove la naturale contrazione della pavimentazione in pietra, dovuta all'abbassamento delle temperature ambientali nel periodo invernale rispetto alle temperature di posa, ne ha evidenziato la precisa posizione.
Si precisa altresì che gli interventi di riqualificazione della sede stradale, eseguiti nell'ambito del cantiere BoBo, hanno visto la realizzazione del rifacimento delle condotte idriche e del gas, oltre alla raccolta delle acque reflue piovane e la realizzazione della nuova struttura portante della pavimentazione lapidea con misto cemento e calcestruzzo fibrorinforzato. Come è emerso in fase di realizzazione degli interventi la struttura stradale ed il sottofondo risultavano completamente impregnati d'acqua, a seguito di perdite fognarie e delle condotte idriche. Inoltre, la soletta di calcestruzzo risultava molto ammalorata ed in molti casi non presente. Gli interventi in corso non riguardano pertanto la struttura della strada la cui vita utile si conferma essere stimata in alcuni decenni, fatti salvi eventi di forza maggiore al momento non prevedibili, ricordo ad esempio quello che è avvenuto tempo fa in Strada Maggiore per una perdita della condotta del gas, ma punti ben localizzati soggetti, come era stato preventivato in sede di progettazione, a fessurazione a seguito della creazione dei giunti di contrazione.
Si precisa infine che gli interventi in parola erano già previsti in sede di progettazione e rientrano nelle obbligazioni dell'Impresa appaltatrice e di conseguenza non comportano costi aggiuntivi per l'Amministrazione".