Question Time, chiarimenti sulla corsia preferenziale per moto in via San Felice
L'assessore alle Politiche per la Mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla corsia preferenziale per moto in via San Felice.Domanda d'attualità della consig...
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L'assessore alle Politiche per la Mobilità, Irene Priolo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla corsia preferenziale per moto in via San Felice.
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"A distanza di pochi giorni la corsia moto della preferenziale di Via san Felice è già scolorita. Chiedo al Sindaco e alla Giunta:
se la tecnica adottata per verniciare, con "inchiostro simpatico", sia volutamente una soluzione temporanea;
come si intenda rispondere agli autisti T-Per ed ai tassisti che lamentano notevoli criticità; preoccupano soprattutto le dimensioni troppo ridotte delle corsie preferenziali dei bus per entrambi i sensi di marcia".
Risposta dell'assessore Priolo
“Gentile Consigliera,
il provvedimento adottato è stata la conseguenza della scelta della Giunta di rendere alcune preferenziali percorribili dai motorini, scelta da cui l'Amministrazione comunale non tornerà indietro. La possibilità che via San Felice sia percorsa dai motorini, in questa fase sperimentale, proseguirà anche perché il provvedimento è operativo dal 6 febbraio, ossia da questo lunedì. E' evidente che la settimana precedente la partenza del provvedimento gli uffici abbiano adottato una scelta di carattere tecnico proprio per valutare, in questa fase sperimentale, se la pista motorabile potesse essere lo strumento più adeguato, stante le dimensione della carreggiata per poter separare il flusso dei motorini da quello del trasporto pubblico locale. Da questo punto di vista, avendo un tavolo di lavoro avviato con gli autisti Tper, che spesso mette in evidenza come le criticità possano essere quelle derivanti dal rallentamento delle velocità commerciale, la scelta che gli uffici hanno adoperato aveva lo scopo principale che non ci fossero interferenze tra un tipo di trasporto e l'altro.
Per quanto riguarda la dimensione delle carreggiate non è un problema di dimensione, la preferenziale degli autobus continua ad essere di 4,5 metri che è ben ulteriore a quella prevista ai sensi della legge che è di 3,5 metri. E' evidente che, poiché il provvedimento è sperimentale, a partire da lunedì – ma già anche dalla settimana precedente - abbiamo iniziato a tenere monitorata la situazione, per cui c'è un monitoraggio costante di almeno 3 ore giornaliere che ci sta facendo comprendere le criticità di questo ambito e non sono derivanti dalle due preferenziali, ma dalla sosta non ai sensi del codice della strada che abbiamo nell'altra carreggiata. Nella carreggiata che va da Porta Sa Felice verso il centro abbiamo riscontrato più e più volte la presenza di mezzi parcheggiati in doppia fila, quelli che determinano l'invasione di carreggiata di cui spesso si parla. Da questo punto di vista è evidente che stiamo adoperando questo controllo con le pattuglie dei vigili ma anche attraverso gli accertatori della sosta perché, a prescindere dalla presenza della motorabile, avremmo comunque avuto un'invasione di carreggiata. C'era già prima l'invasione di autobus e auto quando superavano le auto ferme in doppia fila.
Lei mi domanda inoltre dell'inchiostro utilizzato. E' chiaro che il tipo di selciato si presta non in maniera appropriata per la segnaletica orizzontale, anche la stagione climatica non è quella in cui si fa la segnaletica orizzontale, solitamente è in estate. Ma la sperimentazione e i rilievi che stiamo facendo ci consentiranno di comprendere se è opportuno mantenere tracciata la linea oppure se, pur permanendo la decisione di lasciare la preferenziale aperta ai motorini, sarà opportuno non provvedere nuovamente al ripasso della segnaletica orizzontale. Per noi questa fase iniziale di sperimentazione è fondamentale per comprendere anche questa tipologia d'indirizzo, consapevoli che abbiamo i tavoli avviati con autisti di Tper e tassisti con i quali ci stiamo confrontando anche su questo argomento.
L'Amministrazione comunale guarderà attentamente i rilievi che si stiamo facendo e le relazioni che, dopo una settimana, non sono ancora sufficienti, per comprendere se il provvedimento è adeguato rispetto all'esigenza e quindi se ripassare la segnaletica ovvero se non provvedere in quella direzione perché si penserà di fare in modo che la carreggiata sia in sede promiscua. Le confermo la decisione di mantenere il provvedimento sulla preferenziale, ma rispetto alla motorabile leggerò anche il report della Polizia Municipale e dei tecnici per adoperare la scelta che si rivelerà più opportuna anche dal punto di vista della sicurezza stradale.
Sulla carreggiata, come detto, la sezione al centro è di 4,5 metri, ma c'è una dimensione variabile per cui dai 4 metri e 16 si arriva fino a 5,60 metri. Le dimensioni ci sono ma dobbiamo, a prescindere dalla preferenziale, intervenire a sanzionare anche i comportamenti non corretti che abbiamo rilevato. Non abbiamo soltanto parcheggi in doppia fila ma anche parcheggi non autorizzati di carico e scarico merci. Questa sperimentazione ci servirà anche per il lavoro che stiamo facendo relativamente al piano merci, perché diventa zona sensibile sulla quale le valutazioni tecniche che stiamo adoperando ci serviranno per comprendere meglio come intervenire anche su altri ambiti della città.
Non è la prima motorabile che abbiamo in città, ce ne sono altre due, una in via Amendola e una in via Matteotti, cercheremo quindi di comprendere come il sistema più genericamente funziona e se dà risposte adeguate".
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"A distanza di pochi giorni la corsia moto della preferenziale di Via san Felice è già scolorita. Chiedo al Sindaco e alla Giunta:
se la tecnica adottata per verniciare, con "inchiostro simpatico", sia volutamente una soluzione temporanea;
come si intenda rispondere agli autisti T-Per ed ai tassisti che lamentano notevoli criticità; preoccupano soprattutto le dimensioni troppo ridotte delle corsie preferenziali dei bus per entrambi i sensi di marcia".
Risposta dell'assessore Priolo
“Gentile Consigliera,
il provvedimento adottato è stata la conseguenza della scelta della Giunta di rendere alcune preferenziali percorribili dai motorini, scelta da cui l'Amministrazione comunale non tornerà indietro. La possibilità che via San Felice sia percorsa dai motorini, in questa fase sperimentale, proseguirà anche perché il provvedimento è operativo dal 6 febbraio, ossia da questo lunedì. E' evidente che la settimana precedente la partenza del provvedimento gli uffici abbiano adottato una scelta di carattere tecnico proprio per valutare, in questa fase sperimentale, se la pista motorabile potesse essere lo strumento più adeguato, stante le dimensione della carreggiata per poter separare il flusso dei motorini da quello del trasporto pubblico locale. Da questo punto di vista, avendo un tavolo di lavoro avviato con gli autisti Tper, che spesso mette in evidenza come le criticità possano essere quelle derivanti dal rallentamento delle velocità commerciale, la scelta che gli uffici hanno adoperato aveva lo scopo principale che non ci fossero interferenze tra un tipo di trasporto e l'altro.
Per quanto riguarda la dimensione delle carreggiate non è un problema di dimensione, la preferenziale degli autobus continua ad essere di 4,5 metri che è ben ulteriore a quella prevista ai sensi della legge che è di 3,5 metri. E' evidente che, poiché il provvedimento è sperimentale, a partire da lunedì – ma già anche dalla settimana precedente - abbiamo iniziato a tenere monitorata la situazione, per cui c'è un monitoraggio costante di almeno 3 ore giornaliere che ci sta facendo comprendere le criticità di questo ambito e non sono derivanti dalle due preferenziali, ma dalla sosta non ai sensi del codice della strada che abbiamo nell'altra carreggiata. Nella carreggiata che va da Porta Sa Felice verso il centro abbiamo riscontrato più e più volte la presenza di mezzi parcheggiati in doppia fila, quelli che determinano l'invasione di carreggiata di cui spesso si parla. Da questo punto di vista è evidente che stiamo adoperando questo controllo con le pattuglie dei vigili ma anche attraverso gli accertatori della sosta perché, a prescindere dalla presenza della motorabile, avremmo comunque avuto un'invasione di carreggiata. C'era già prima l'invasione di autobus e auto quando superavano le auto ferme in doppia fila.
Lei mi domanda inoltre dell'inchiostro utilizzato. E' chiaro che il tipo di selciato si presta non in maniera appropriata per la segnaletica orizzontale, anche la stagione climatica non è quella in cui si fa la segnaletica orizzontale, solitamente è in estate. Ma la sperimentazione e i rilievi che stiamo facendo ci consentiranno di comprendere se è opportuno mantenere tracciata la linea oppure se, pur permanendo la decisione di lasciare la preferenziale aperta ai motorini, sarà opportuno non provvedere nuovamente al ripasso della segnaletica orizzontale. Per noi questa fase iniziale di sperimentazione è fondamentale per comprendere anche questa tipologia d'indirizzo, consapevoli che abbiamo i tavoli avviati con autisti di Tper e tassisti con i quali ci stiamo confrontando anche su questo argomento.
L'Amministrazione comunale guarderà attentamente i rilievi che si stiamo facendo e le relazioni che, dopo una settimana, non sono ancora sufficienti, per comprendere se il provvedimento è adeguato rispetto all'esigenza e quindi se ripassare la segnaletica ovvero se non provvedere in quella direzione perché si penserà di fare in modo che la carreggiata sia in sede promiscua. Le confermo la decisione di mantenere il provvedimento sulla preferenziale, ma rispetto alla motorabile leggerò anche il report della Polizia Municipale e dei tecnici per adoperare la scelta che si rivelerà più opportuna anche dal punto di vista della sicurezza stradale.
Sulla carreggiata, come detto, la sezione al centro è di 4,5 metri, ma c'è una dimensione variabile per cui dai 4 metri e 16 si arriva fino a 5,60 metri. Le dimensioni ci sono ma dobbiamo, a prescindere dalla preferenziale, intervenire a sanzionare anche i comportamenti non corretti che abbiamo rilevato. Non abbiamo soltanto parcheggi in doppia fila ma anche parcheggi non autorizzati di carico e scarico merci. Questa sperimentazione ci servirà anche per il lavoro che stiamo facendo relativamente al piano merci, perché diventa zona sensibile sulla quale le valutazioni tecniche che stiamo adoperando ci serviranno per comprendere meglio come intervenire anche su altri ambiti della città.
Non è la prima motorabile che abbiamo in città, ce ne sono altre due, una in via Amendola e una in via Matteotti, cercheremo quindi di comprendere come il sistema più genericamente funziona e se dà risposte adeguate".