Question Time, chiarimenti sul progetto per attivare la linea SFM6
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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sul progetto per attivare la linea SFM6.
La domanda della consigliera Palumbo
"Viste le notizie apparse sulla stampa relative alla situazione generale della mobilità a Bologna, in cui tra le altre cose si parla di un tram per F.I.Co., pongo la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e dalla Giunta sul tema;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se non ritengano di primaria importanza avviare lo studio e il progetto per attivare la linea SFM6 e per pensare ad un collegamento diretto tra la Stazione Centrale e la Stazione Arcoveggio;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se non ritengano che sia stato un errore non prevedere il ripristino di questo collegamento -i binari attraversavano via Carracci con un passaggio a livello -, quando si è firmato l'accordo nel giugno 2007 per il completo sviluppo della SFM ".
La risposta dell'assessore Priolo
"Nella sostanza i temi della domanda di attualità pervenuta in data odierna coincidono con quelli a cui avevo già risposto lo scorso 5 maggio, sempre in riferimento alla domanda posta da lei, consigliera Palumbo.
Inizio perciò ribadendo quanto già affermato il 5 maggio scorso: il ripristino del tratto di linea che attraversava via de' Carracci e del relativo passaggio a livello, confliggerebbe con la possibilità di connettere il nuovo Asse Nord-Sud in corso di costruzione con la stessa via de' Carracci. Tale ripristino non è peraltro esplicitamente previsto nell'Accordo del giugno 2007 e non ci sono accordi già definiti per ripristinare il collegamento tra la Stazione di Bologna Centrale e la Stazione Arcoveggio; l'Allegato 6 dell'Accordo del 2007 prevede, con riferimento all'ulteriore sviluppo del SFM - definito come assetto potenziato - che la necessità di interventi infrastrutturali e tecnologici per consentire il servizio SFM6 sulla linea di cintura vengano definiti a seguito di uno specifico studio di approfondimento sul collegamento con Fiera. A questo riguardo si fa presente che nell'ambito dell'incarico per la redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile verranno studiati gli assetti futuri del sistema della mobilità e i possibili potenziamenti infrastrutturali e i nuovi servizi di trasporto necessari a sostenere tali assetti.
Oggi non stiamo dicendo tecnicamente “no”, però i collegamenti di cui parla lei saranno allo studio del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Il 5 maggio scorso le dicevo anche che l'Accordo del giugno 2007 per il completo sviluppo ed attuazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) sottoscritto da Ministero dei Trasporti, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Gruppo FS S.p.A. prevede all'art. 5, per l'attuazione dell'assetto base del SFM, il ripristino dei binari di superficie della stazione di Bologna Centrale fino al 15° binario (a conclusione dei lavori per la nuova Stazione AV/AC), oltre all'adeguamento infrastrutturale e tecnologico del nodo e della stazione stessa. Non si fa invece esplicitamente riferimento anche al ripristino del tratto di linea che attraversava via de' Carracci e del relativo passaggio a livello, anche perché questo confliggerebbe con la possibilità di connettere il nuovo Asse Nord-Sud in corso di costruzione con la stessa via de' Carracci.
Relativamente alla Fiera, l'assetto base del SFM prevede esclusivamente la possibilità di servizi ferroviari "spot", prevedendo la possibilità di realizzare un binario di sosta in corrispondenza della fermata Fiera, come possibile anticipazione di una nuova eventuale infrastruttura esclusiva di collegamento con la Fiera. Viene altresì precisato che ogni intervento sulla linea di cintura dovrà mantenere il traffico merci come priorità di servizio.
Anche l'ulteriore sviluppo del SFM - definito come assetto potenziato - prevede all'allegato D dell'Accordo che la necessità di interventi infrastrutturali e tecnologici per consentire il servizio SFM6 sulla linea di cintura vengano definiti a seguito di uno specifico studio di approfondimento sul collegamento con Fiera.
Quindi ripeto, non abbiamo detto “sì” o “no”, però nell'ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile stiamo studiando quello che si può fare dal momento che dovrà poi essere base dell'Accordo, dal momento che ora non è previsto nell'accordo. Capisco il ritorno d'attualità perché sul giornale sono riemersi i punti, ma rispetto al 5 maggio quando le ho dato la risposta nulla è cambiato. Dobbiamo avere la pazienza di aspettare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per comprendere come si potrà, nella maniera più appropriata, collegare i poli che lei ha sottolineato perché questa è anche un'esigenza dell'Amministrazione comunale. Quindi diamoci il tempo giusto per fare un progetto ponderato".