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Question Time, chiarimenti sul progetto People Mover

L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sul progetto People Mover.La domanda della consigl...

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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sul progetto People Mover.

La domanda della consigliera Clancy
"Alla luce delle notizie apparse sugli organi di stampa riguardanti l'opera denominata People Mover relative all'assenza di un adeguato piano di evacuazione in caso di incidenti o malfunzionamento per questo mezzo di trasporto, chiedo se la notizia risponde al vero e quali siano le informazioni in possesso dell'amministrazione".

La risposta dell'assessore Priolo
"Il piano di evacuazione non è ancora stato perfezionato in quanto si tratta di un documento che dovrà essere completato prima della messa in esercizio al fine dell'approvazione dal ministero che ne rilascia il nullaosta. In tale occasione si verifica che lo stesso preveda tutte le imposizioni di legge. Il piano non ha nessuna influenza sull'infrastruttura in quanto stabilisce comportamenti da tenere in caso di evacuazione. Il documento è imbastito ma potrebbe risentire di correttivi nell'ambito dei lavori della commissione di sicurezza e pertanto verrà cristalizato solo priva della messa in esercizio. Cosa ben diversa sono le porzioni di opera che permettono l'evacuazione, tutte già stabilite e recepite nel progetto esecutivo.
Il fatto che il piano di evacuazione sia approvato prima della messa in esercizio è previsto dalla normativa. Nella fase di preesercizio da ottobre 2018 a marzo 2019 questo documento dovrà essere pronto in una sua forma praticamente definitiva; verrà verificato che le procedure previste rispondano a quanto richiesto dalla norma vigente di settore e contemporaneamente verranno verificate le procedure stesse con delle simulazioni, ed eventualmente corrette. Tali simulazioni ricalcheranno le prove di evacuazione previste nel piano della sicurezza ed eseguite con prove di linea nei punti singolari dell'infrastruttura. Faccio presente che tutti questi documenti, inerenti la sicurezza, sono in analisi e correzione da parte della Commissione di Sicurezza del MIT.
Il progetto esecutivo dell'infrastruttura prevede scale, passerella, impianto rilevamento incendi, sistema di comunicazione treno-OCC (Sala operativa che si trova nella stazione Lazzaretto sempre presidiata dal personale del gestore), cartellonistica a guidare il pubblico verso "zona sicura", telecamere, ecc...; le scale sono ovviamente adeguate all'uso in quota. La sala operativa sarà poi in comunicazione diretta (è prevista la redazione di specifici accordi) con gli enti di soccorso per la gestione delle emergenze.
Il sistema in questione, come le ho detto, è soggetto al nullaosta tecnico derivante dal dpr 753/80 da parte del MIT per la messa in esercizio. Nel 2010 il MIT ha rilasciato al Comune il nullaosta tecnico, ex dpr 753/80, per le opere civili e il parere favorevole preliminare per le opere di sistema d'impiantistica a seguito del parere della commissione interministeriale di cui alla legge 1042/69, rilasciato con voto 442 del 2010. Le attività della commissione di sicurezza vertono ad effettuare istruttoria sul progetto esecutivo delle opere tecnologiche al fine dell'acquisizione del parere della commissione interministeriale il conseguente rilascio del MIT del nullaosta tecnico al fine della sicurezza ex dpr 753/80 anche per le parti di sistema e impiantistiche. Effettuare test, controlli e collaudi in fase di realizzazione dell'opera ed espletare tutte le verifiche, prove funzionali, volte ad accertare la sicurezza al fine del nullaosta dell'esercizio ex dpr 753/80. La commissione di sicurezza svolgerà in questa fase funzione di agibilità, come da circolare d.g.mctc 2192/1991.
La procedura è prevista per legge, il piano è in elaborazione – è pronto ma deve essere sottoposto nella fase di esercizio alle prove tecniche – e da questo punto di vista stiamo rispettando tutto quello che la normativa prevede non soltanto per il piano di evacuazione ma anche l'infrastruttura presenta tutte le caratteristiche tecniche di sicurezza necessarie a garantire l'incolumità del cittadino”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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