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Question time, chiarimenti sul Passante di Bologna

L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sul Passante di Bologna. La risposta è stata letta in ...

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L'assessora all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sul Passante di Bologna. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Rizzo Nervo.

La domanda della consigliera Palumbo
"Premesso che la Città metropolitana ha deliberato il via libera al Passante di mezzo, non stata prevista una ripubblicazione supplementare della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale quindi senza più osservazioni del pubblico; dovrà essere deliberata dalla giunta dell'Emilia-Romagna che porterà alla chiusura della Via.
Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alle procedure legate all'opera del Passante di Mezzo, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema, per sapere cosa pensa l'Amministrazione sul fatto che il progetto presentato da Aspi ( Autostrade per l'Italia) non è ancora definitivo e la Via viene fatta sul progetto definitivo.
Per sapere cosa pensa l'Amministrazione del fatto che le osservazioni presentate da associazioni e comitati non sono state prese in considerazione da Aspi".

La risposta dell'assessora Orioli, letta in aula dall'assessore Rizzo Nervo
"A premessa della risposta, si ritiene opportuno informare che il quadro normativo in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) si è recentissimamente modificato.
Dallo scorso 21 luglio, è entrato in vigore il Decreto Legislativo 104/2017 che recepisce la direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e riforma la disciplina della valutazione di impatto ambientale mediante numerose modifiche al D. lgs. 152/2006.
Fra queste modifiche viene eliminata la previsione contenuta nell'articolo 23 del D. lgs. 152/2006 che all'istanza di VIA venga allegato il progetto definitivo. Viene anche eliminata la previsione contenuta nell'articolo 25 che, nelle procedure di VIA nazionali, venga acquisito il parere delle regioni interessate dal progetto.
Detto questo si forniscono alcuni elementi di risposta alle domande formulate.
La procedura di VIA è stata avviata, a seguito della presentazione della domanda da parte del proponente, Autostrade per l’Italia Spa, in data 10 gennaio 2017. La verifica di completezza della documentazione presentata spetta all'autorità competente, cioè al Ministero, e viene svolta nella fase di avvio del procedimento. In questo caso il Ministero ha ritenuto gli elaborati adeguati allo svolgimento della procedura di VIA.
Dopo una approfondita istruttoria, con una comunicazione sono state inoltrate al Ministero dell'Ambiente le osservazioni del Comune al progetto presentato. Tali osservazioni sono state approvate dalla Giunta con un provvedimento.
Il parere del Comune rilevava puntualmente la mancanza di documenti ed elaborati ritenuti necessari per la valutazione del progetto e che, ai sensi del DPR 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”, fanno parte dei 'Documenti componenti il progetto definitivo'.
Il Ministero ha sospeso i termini del procedimento e richiesto integrazioni in data 22 maggio 2017. Il lavoro svolto nei mesi successivi per la predisposizione delle integrazioni ha consentito di colmare molte delle carenze che erano state rilevate nel parere del Comune.
Quindi venendo alla domanda posta, si rileva che non spetta al Comune la valutazione sulla completezza e adeguatezza del progetto. Per quanto compete al Comune, cioè garantire la qualità del progetto e la compatibilità ambientale, il lavoro svolto fino ad oggi ha consentito di sciogliere molti dei nodi rilevati nel primo parere.
Diverse questioni sono ancora in via di definizione come ha rilevato puntualmente il nuovo parere formulato sulle integrazioni e come abbiamo illustrato in Commissione Consiliare lo scorso 19 luglio. Su queste prosegue il confronto ed il lavoro con Autostrade e con tutti gli enti coinvolti nel processo di approvazione del progetto.
In generale avremmo ritenuto importante una maggiore attenzione da parte del Ministero, prima ancora che da parte di Autostrade, alle numerose osservazioni pervenute da parte di cittadini e di comitati ed associazioni del territorio.
La richiesta di integrazioni formulata dal Ministero, abbiamo già avuto modo di ripeterlo più volte in questa sede, ha riassunto in modo drastico e non condivisibile i contributi non soltanto dei cittadini ma anche degli enti e delle autorità che hanno inviato pareri.
Come amministrazione abbiamo sempre dato grande valore agli esiti di quanto è emerso nella fase di confronto pubblico che si è svolta nel periodo luglio-ottobre 2016. Questa fase ha fornito al Comune e, soprattutto, ad Autostrade gli elementi per definire i progetti di integrazione fra l'opera e la città e gli interventi di mitigazione e compensazione. Il confronto pubblico, prima, e l'interfaccia con i quartieri, oggi, consentono di mantenere aperto l'ascolto ed il confronto con il territorio.
Quindi, venendo alla domanda, nella procedura di VIA non sta al Comune ma al Ministero decidere quanto tenere in conto le istanze dei cittadini. Il Comune opera per mantenere, lo sta facendo, aperto il confronto, risolvere i problemi posti e trasformare in progettualità le istanze registrate".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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