Question Time, chiarimenti sul degrado di un immobile in via Emilia Levante
L'assessore all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sul degrado di un immobile in via Emilia Levante. La domanda del ...
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L'assessore all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sul degrado di un immobile in via Emilia Levante.
La domanda del consigliere De Biase
"Premesso che da notizie di stampa si è appreso che in via Emilia Levante 38 vi è un' immobile in evidente stato di abbandono, il quale in precedenza sarebbe già stato occupato abusivamente; chiedo al Sindaco e alla Giunta come pensano di gestire tale situazione ai fini di ripristinare l'area dal degrado sopra citato".
La risposta dell'assessore Orioli
"La sua domanda si riferisce a una situazione che è all'attenzione dell'Amministrazione almeno dal 2009, sulla quale sono stati già compiuti numerosi interventi. L'edificio è di proprietà privata, almeno dal 2012 dopo il sisma che ha colpito la nostra regione è stato oggetto di verifiche sia dal punto di vista statico che dal punto di vista delle condizioni igieniche e impiantistiche, perchè dal 2012 era ancora parzialmente occupato da abitanti. Le consegno ora un rapporto che ricostruisce puntualmente lo storico di tutti questi interventi che sono stati effettuati dai Vigili del Fuoco, dall'ASL, dalla Polizia Municipale e anche le verifiche effettuate da diversi settori dell'Amministrazione.
A titolo riassuntivo segnalo che sono state emesse diverse ordinanze, due nel 2012, una per inagibilità e una per degrado igienico-sanitario, che hanno dichiarato inagilbile l'ultimo piano dell'immobile, il cortile, alcuni spazi esterni, ponendo a carico della proprietà la custodia e il presidio dei locali; e per quanto riguarda l'ordinanza per degrado igienico-sanitario è stata ordinata la demolizione e il rifacimento a norma dell'impianto elettrico esistente, per la tutela degli inquilini che all'epoca erano ancora presenti, la bonifica dal guano e la chiusura delle finestre per impedire l'ingresso dei volatili nella struttura.
Nel 2015 sono state effettuate nuove verifiche da parte della PM, dando atto che lo stabile nel frattempo era diventato disabitato ad eccezione del negozio a pianoterra, quindi una terza ordinanza risale al 2015 e si tratta di un'ordinanza di divieto di destinazione ad uso abitativo e commerciale, in sostanza un'ordinanza che vieta l'occupazione dell'immobile.
Si sono poi ulteriori sopralluoghi e controlli nel 2016, anche di recente, fino al sopralluogo effettuato da Asl il 17 febbraio scorso, che ha avuto come esito l'emissione di un quarto atto per la rimozione dei rifiuti nell'area del cortile.
Infine lo scorso 17 aprile i Vigili del Fuoco sono intervenuti per rimuovere dal tetto un'antenna pericolante, in quell'occasione hanno anche proceduto la verifica statica del ponteggio che è ancora presente e che nonostante la vetustà assolve ancora alla sua funzione. In sintesi l'attività dell'Amministrazione in questi anni si è concentrata per eliminare tutti i rischi che derivano dalla mancata manutenzione dell'immobile, quindi possiamo dire ora che non ci sono dei rischi per la sicurezza, ma più di questo non c'è dato di fare, anche perchè l'impianto normativo nazionale tutela fortemente la proprietà privata. Occorre precisare che il proprietario ci risulta essere una persona celibe e sola, non ha mai dato alcun riscontro a tutti questi atti e che all'unico sopralluogo a cui è stato presente si è rifiutato di firmare il verbale".