Question Time, chiarimenti sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione
L'assessora con delega per la Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul contrasto allo sfruttamento della prostit...
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L'assessora con delega per la Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Rizzo Nervo.
Domanda d'attualità della consigliera Lembi
"Visti gli articoli di stampa, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa circa i fatti di via Tolstoj e l'impegno al contrasto dello sfruttamento della prostituzione.
Chiedo in particolare di conoscere le informazioni che circa questi fatti, sono state richieste o presentate dalle unità di strada che con il Comune di Bologna collaborano per monitorare e fare fronte a questo fenomeno".
Risposta dell'assessora Zaccaria, letta in aula dall'assessore Rizzo Nervo
"Si apprendono positivamente le notizie di stampa circa gli arresti dei componenti di una organizzazione che gestiva lo sfruttamento della prostituzione di ragazze nigeriane. Purtroppo il fenomeno è noto, sia nei numeri che nelle modalità di svolgimento sul nostro territorio.
L'operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Bologna, ha consentito di mettere in sicurezza 6 ragazze rientrate ora nei programmi di fuoriuscita dalla tratta per i quali il Comune di Bologna è attivo sul territorio da molti anni. Come confermato dal procuratore Amato negli articoli di stampa, le ragazze potranno ora accedere alla richiesta di permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, tramite lo svolgimento dei percorsi previsti dalla normativa e la permanenza nelle relative strutture.
Ovviamente, il contributo delle forze dell'ordine, unici soggetti che hanno la competenza per lo svolgimento di indagini e per perseguire gli autori di reato, rimane fondamentale per contrastare il fenomeno e le organizzazioni criminali. Tali azioni vanno necessariamente integrate con programmi di sostegno, aiuto e protezione alle vittime, oltre che programmi di riduzione del danno e assistenza alle prostitute quando ancora si trovano sulla strada.
L'Amministrazione è impegnata nel contrasto della tratta e sfruttamento per fini sessuali dal 1995, mediante il progetto Oltre la strada. Attualmente ha in essere convenzioni con l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII°, l'associazione Casa delle donne per non subire violenza e l'associazione Mondodonna. Nel 2016 il progetto Oltre la strada ha avuto in carico 96 persone vittime di sfruttamento e tratta, di cui 72 per motivi sessuali. Negli ultimi 3 anni si sono rese sempre più forti e visibili le connessioni fra il fenomeno dei richiedenti protezione internazionale e quello della tratta, così dal settembre 2016 l'amministrazione si è attivata per favorire l'integrazione fra questi due sistemi, dando vita ad un tavolo di confronto fra i soggetti coinvolti, organizzando 4 edizioni di corsi di formazione per operatori dei due sistemi e mettendo a disposizione un'équipe di esperti sul tema della tratta per il sistema di protezione internazionale.
Il progetto Oltre la strada - con le associazioni convenzionate - collabora da anni in maniera efficace con le forze dell'ordine del territorio, relativamente all'emersione di situazioni di sfruttamento e tratta e per la regolarizzazione delle vittime, mentre le unità di strada non si occupano direttamente di tratta, ma di prevenzione socio-sanitaria e di monitoraggio dei fenomeni di prostituzione in strada e al chiuso.
Nello specifico il Comune di Bologna ha una convenzione annuale con l'associazione MIT per il progetto ViaLuna; nel caso le unità di strada incrocino richieste di aiuto per fenomeni di tratta, informano come da protocollo il servizio competente che a sua volta attiva le forze dell'ordine e le associazioni accreditate per le prese in carico delle vittime di tratta.
Relativamente ai fatti citati dalla stampa, non abbiamo informazioni specifiche, rispetto a quanto la domanda chiedeva, essendo tuttora in corso le indagini".