Question Time, chiarimenti sul biotestamento
L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sul biotestamento.La domanda della consigliera Pal...
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L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sul biotestamento.
La domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa relativi al Disegno di legge, 14/12/2017 n° S. 2801 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento), approvato in via definitiva dal Senato della Repubblica in data 14 dicembre 2017, visto che nel dicembre 2011, con la Giunta Merola è stato istituito il registro delle DAT ( Disposizioni Anticipate di Testamento) e sono quasi 300 i bolognesi che hanno già depositato la loro dichiarazione, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema e per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come intendono agire per recepire il disegno di legge appena approvato e se corrisponde al vero che verrà svolta una istruttoria tecnica sull’argomento".
La risposta dell'assessora Zaccaria
"Intanto concordo sul 'finalmente', nel senso che è stata appresa con grande soddisfazione l'approvazione della legge. Come ho avuto modo di accennare, probabilmente è un po' presto, nel senso che si dovrà anche capire come verrà attuato il registro nazionale. Per noi sarà importante intanto confrontare il testo definitivo della legge, per valutare se ci sono ulteriori requisiti che noi possiamo non aver inserito nel momento di istituzione del registro locale, che come ha indicato lei, era precedente alla legge. Quando ho accennato ad un'istruttoria tecnica, intendevo semplicemente che dobbiamo capire in che termini, e se, le DAT che sono state fatte al Comune di Bologna hanno tutti i requisiti richiesti dall'attuale normativa. Fatto questo, sono circa 300 quelle nel nostro registro, quindi eventualmente, appena capiamo come e quando sarà attuato il registro nazionale abbiamo comunque la possibilità di chiedere delle integrazioni documentali, se dovessero servire. Non credo sarà necessario, ma non voglio pronunciarmi prima di avere verificato bene tutti i requisiti della nuova normativa. Sicuramente, teniamo ben presente che circa 300 delle nostre cittadine e cittadini si sono già espressi e questo per noi valeva prima della legge, vale a maggior ragione adesso".