Question Time, chiarimenti sul bando del mercato La piazzola
L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) e Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul bando per l'assegnazione di stalli al mercato La piazzola.Domanda d'attualit&ag...
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L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) e Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul bando per l'assegnazione di stalli al mercato La piazzola.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che, il 31 marzo u.s. sono scaduti i termini del bando per l'assegnazione delle piazzole nel mercato settimanale denominato “Piazzola”, il cui numero sarà ridotto a seguito del restyling annunciato dal Comune;
problemi tecnici al portale del Comune di Bologna, attraverso il quale bisognava accreditarsi ed iscriversi per partecipare al bando, sembra sia la causa dell'esclusione di una sessantina di commercianti; una parte dei commercianti esclusi ha presentato ricorso in Procura affinché venga riaperta la procedura di partecipazione al bando (cosa peraltro già accaduta in altri Comuni).
Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alle proteste dei commercianti per ottenere la riapertura del bando, pone la seguente domanda di attualità:
per avere una valutazione politica dal Sindaco e dalla Giunta; per sapere dall'Amministrazione se ci sia la possibilità di riaprire i termini di scadenza del bando alla luce anche dell'intervento dell'Assessore Regionale al Commercio della Regione E.R. Andrea Corsini per tentare una mediazione risolutiva del problema".
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Alla luce dell'articolo di stampa - Il Carlino Bologna del 27 giugno, chiedo al Sindaco e alla Giunta quale sia il pensiero della Giunta nel merito alla denuncia fatta dagli ambulanti della Piazzola rimasti fuori dal bando Comunale; cosa pensa in merito alle parole dell'Assessore Regionale rispetto al fatto di cercare una soluzione alternativa per ovviare alle problematiche degli ambulanti esclusi".
Risposta dell'assessore Lepore
"Io consiglierei prudenza su questo tema e di non affidarsi ai "si dice" e alle proposte di mediazione perché sulla legge non si può mediare dal punto di vista politica, credo che sono stati fatti dei ricorsi, spero agli organi competenti e non ad altri, che avranno il seguito che devono avere dal punto di vista legale e amministrativo. La legge e gli istituti che sono stati scelti dal nostro Parlamento per chiarire le posizioni giuridico-amministrativi servono proprio a questo e quindi i tribunali amministrativi servono per chiarire le vertenze amministrative. Per quanto riguarda l'Amministrazione comunale noi abbiamo già chiarito ma mi è utile farlo di nuovo in questa sede e ho chiesto una relazione agli uffici competenti e da questa relazione viene ribadito che per quel che riguarda questo bando il Comune, non ha utilizzato la piattaforma SuapBo ma ha scelto di utilizzare una propria la piattaforma (denominata IperSuap) di gestione della modulistica online sviluppata a partire dal Marzo 2014 e nel tempo usata per acquisire online le domande e le adesioni a bandi numerosi, poi qui ho un elenco di alcune decine di bandi che sono stati portati avanti attraverso questa piattaforma e che non hanno avuto alcun problema.
Tale piattaforma è stata scelta in quanto strumento a disposizione dell'ente e in quanto integrato con altre piattaforme dell'Amministrazione quali la Rete civica, il Protocollo Generale, il back-office delle pratiche SUAP e il sistema di conservazione dei documenti digitali, quindi è lo strumento che tutti i cittadini e tutte le imprese stanno utilizzando, mentre la piattaforma SuapBo non era, alla data di apertura del bando, compatibile con tutti gli altri sistemi informativi dell'ente, quindi con quelle banche dati integrate che potevano permettere di portare avanti la procedura.
Si evidenzia - precisano i tecnici - che non sono apparse riscontrabili in sede di preparazione dei moduli ed approntamento della piattaforma difficoltà nella compilazione delle domande, anzi si precisa che, grazie alle possibilità di personalizzazione della piattaforma ed al collegamento con il Piano delle Aree del nostro Comune, diverse informazioni relative alle caratteristiche dei posteggi richiesti erano già inserite automaticamente e le restanti informazioni consistevano in dati relativi all'impresa ed a titoli e requisiti in possesso degli operatori, quindi informazioni, come è ovvio, pienamente a conoscenza dagli operatori stessi.
Durante il bando sono stati attivi due servizi di assistenza, lo Sportello Imprese, servizio per assistenza sui requisiti di partecipazione e criteri di assegnazione, accessibile al numero 051 2194013 (nei giorni lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8 alle 11) e all’email SportelloImprese@Comune.Bologna.it - servizio dedicato, appunto, esclusivamente a questioni riferite ai dati da inserire nelle domande e non a questioni tecniche di utilizzo della piattaforma, gestito direttamente dal Serttore Attività Produttive e Commerciali con risposte fornite via e-mail, ma più spesso tramite contatti telefonici, ritenuti più funzionali ed immediati per la soluzione dei quesiti posti e abbiamo inoltre attivato un servizio di Assistenza IperSuap, servizio per assistenza tecnica all’uso della soluzione IperSUAP, accessibile al numero 051 2193003 (dal 2/1 al 31/3 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 escluso il 6 gennaio) e tramite la richiesta di Assistenza accessibile dal sito Servizi Online di Iperbole. Il numero delle segnalazioni pervenute a questi servizi è stato di 151, tutte chiuse con successo, il tempo medio di presa in carico è stato inferiore ai 10 minuti di media e nella maggior parte dei casi la risoluzione della segnalazione è avvenuta contestualmente alla telefonata.
Da parte dell'Amministrazione comunale è stata data ampia informazione dell'apertura del bando e delle modalità di partecipazione nei confronti di Associazioni di categoria, commercialisti ed in generale professionisti che supportano gli operatori per tutti gli aspetti burocratici.
A tal riguardo si precisa che anche la signora che ha collezionato tutte quelle domande che non sono arrivate a buon fine, ha partecipato all'incontro di presentazione della piattaforma Ipersuap che ha regolarmente utilizzato presentando complessivamente 113 domande di cui l'ultima il 31/3 alle ore 22,10.
Le domande presentate dalla signora nell'ultima settimana di apertura del bando sono state: 9 il 31 marzo, 6 il 30 marzo, 6 il 29 marzo, 7 il 28 marzo, 1 il 27 marzo.
Per completezza di informazione a riscontro all’obiezione presentata, allo scrivente settore, dalla signora riguardo alle indicazioni fornite del call center di ristampare tutta la documentazione è stato risposto che: sul Modulo Principale, come da specifiche, il sistema controlla che l’impronta del file prodotto sia uguale a quello del file caricato dall’utente.
Spesso gli utenti hanno segnalato una problematica riguarda proprio questo aspetto: quando il pdf del modulo principale viene scaricato, in alcuni casi e a seconda del browser utilizzato viene salvato in una cartella del proprio pc insieme a tutti gli altri, in un secondo momento, quando l’utente lo ricarica firmato può confonderlo con altri nella stessa cartella e ottenere quindi un errore.
Il Service Desk pertanto ha dato indicazione agli utenti, per evitare di fare confusione, di scaricare completamente tutti gli allegati in una cartella specifica, di procedere alla firma digitale e al successivo upload di tutto quanto, Quindi il processo è stato curato, seguito ed è stato spiegato come doveva essere eseguito.
In sintesi si conferma che il sistema di monitoraggio e i numeri stessi di domande acquisite confermano che il servizio è stato disponibile fino al 31/3 e ha funzionato come da specifiche.
Ciò non esclude che la signora possa avere avuto qualche difficoltà nell’invio delle ultime domande, difficoltà probabilmente aggravate dall’urgenza di concludere l’invio nella serata del 31/3, quindi in base a sue esigenze organizzative, ma escludiamo che siano imputabili a un malfunzionamento al software.
In fine si evidenzia che la signora, adducendo presunti problemi all'utilizzo della piattaforma, ci ha comunicato che avrebbe inviato le "ultime domande" via pec, peccato che abbia digitato l'indirizzo suap@pec.comune.bo,it in luogo di suap@pec.comune,bologna.it
Purtroppo la signora ha sbagliato formalmente l'invio della domanda ma chiaramente, per parità di trattamento con tutti quelli che hanno presentato la domanda correttamente non può essere accettata pertanto noi riteniamo di non poter accettare alcuna richiesta di allungamento dei termini, ritiro del bando o altro, perché questo operatore ha avuto gli stessi diritti, gli stessi doveri e le stesse opportunità, l'unico modo con cui questa cosa può essere affrontata in modo diverso è un ricorso e sarà il tribunale apposito a pronunciarsi e a dire se questa cosa può essere rivista o meno, noi non siamo titolati in questo momento a dare un trattamento diverso a questo operatore piuttosto che ad altri. Segnalo inoltre che le associazioni di categoria e altri commercialisti hanno curato altre domande e sono andate a buon fine, evidentemente in questo caso c'è stata una gestione che operativamente non è stata conforme a quelle che erano le necessità".
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che, il 31 marzo u.s. sono scaduti i termini del bando per l'assegnazione delle piazzole nel mercato settimanale denominato “Piazzola”, il cui numero sarà ridotto a seguito del restyling annunciato dal Comune;
problemi tecnici al portale del Comune di Bologna, attraverso il quale bisognava accreditarsi ed iscriversi per partecipare al bando, sembra sia la causa dell'esclusione di una sessantina di commercianti; una parte dei commercianti esclusi ha presentato ricorso in Procura affinché venga riaperta la procedura di partecipazione al bando (cosa peraltro già accaduta in altri Comuni).
Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alle proteste dei commercianti per ottenere la riapertura del bando, pone la seguente domanda di attualità:
per avere una valutazione politica dal Sindaco e dalla Giunta; per sapere dall'Amministrazione se ci sia la possibilità di riaprire i termini di scadenza del bando alla luce anche dell'intervento dell'Assessore Regionale al Commercio della Regione E.R. Andrea Corsini per tentare una mediazione risolutiva del problema".
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Alla luce dell'articolo di stampa - Il Carlino Bologna del 27 giugno, chiedo al Sindaco e alla Giunta quale sia il pensiero della Giunta nel merito alla denuncia fatta dagli ambulanti della Piazzola rimasti fuori dal bando Comunale; cosa pensa in merito alle parole dell'Assessore Regionale rispetto al fatto di cercare una soluzione alternativa per ovviare alle problematiche degli ambulanti esclusi".
Risposta dell'assessore Lepore
"Io consiglierei prudenza su questo tema e di non affidarsi ai "si dice" e alle proposte di mediazione perché sulla legge non si può mediare dal punto di vista politica, credo che sono stati fatti dei ricorsi, spero agli organi competenti e non ad altri, che avranno il seguito che devono avere dal punto di vista legale e amministrativo. La legge e gli istituti che sono stati scelti dal nostro Parlamento per chiarire le posizioni giuridico-amministrativi servono proprio a questo e quindi i tribunali amministrativi servono per chiarire le vertenze amministrative. Per quanto riguarda l'Amministrazione comunale noi abbiamo già chiarito ma mi è utile farlo di nuovo in questa sede e ho chiesto una relazione agli uffici competenti e da questa relazione viene ribadito che per quel che riguarda questo bando il Comune, non ha utilizzato la piattaforma SuapBo ma ha scelto di utilizzare una propria la piattaforma (denominata IperSuap) di gestione della modulistica online sviluppata a partire dal Marzo 2014 e nel tempo usata per acquisire online le domande e le adesioni a bandi numerosi, poi qui ho un elenco di alcune decine di bandi che sono stati portati avanti attraverso questa piattaforma e che non hanno avuto alcun problema.
Tale piattaforma è stata scelta in quanto strumento a disposizione dell'ente e in quanto integrato con altre piattaforme dell'Amministrazione quali la Rete civica, il Protocollo Generale, il back-office delle pratiche SUAP e il sistema di conservazione dei documenti digitali, quindi è lo strumento che tutti i cittadini e tutte le imprese stanno utilizzando, mentre la piattaforma SuapBo non era, alla data di apertura del bando, compatibile con tutti gli altri sistemi informativi dell'ente, quindi con quelle banche dati integrate che potevano permettere di portare avanti la procedura.
Si evidenzia - precisano i tecnici - che non sono apparse riscontrabili in sede di preparazione dei moduli ed approntamento della piattaforma difficoltà nella compilazione delle domande, anzi si precisa che, grazie alle possibilità di personalizzazione della piattaforma ed al collegamento con il Piano delle Aree del nostro Comune, diverse informazioni relative alle caratteristiche dei posteggi richiesti erano già inserite automaticamente e le restanti informazioni consistevano in dati relativi all'impresa ed a titoli e requisiti in possesso degli operatori, quindi informazioni, come è ovvio, pienamente a conoscenza dagli operatori stessi.
Durante il bando sono stati attivi due servizi di assistenza, lo Sportello Imprese, servizio per assistenza sui requisiti di partecipazione e criteri di assegnazione, accessibile al numero 051 2194013 (nei giorni lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8 alle 11) e all’email SportelloImprese@Comune.Bologna.it - servizio dedicato, appunto, esclusivamente a questioni riferite ai dati da inserire nelle domande e non a questioni tecniche di utilizzo della piattaforma, gestito direttamente dal Serttore Attività Produttive e Commerciali con risposte fornite via e-mail, ma più spesso tramite contatti telefonici, ritenuti più funzionali ed immediati per la soluzione dei quesiti posti e abbiamo inoltre attivato un servizio di Assistenza IperSuap, servizio per assistenza tecnica all’uso della soluzione IperSUAP, accessibile al numero 051 2193003 (dal 2/1 al 31/3 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 escluso il 6 gennaio) e tramite la richiesta di Assistenza accessibile dal sito Servizi Online di Iperbole. Il numero delle segnalazioni pervenute a questi servizi è stato di 151, tutte chiuse con successo, il tempo medio di presa in carico è stato inferiore ai 10 minuti di media e nella maggior parte dei casi la risoluzione della segnalazione è avvenuta contestualmente alla telefonata.
Da parte dell'Amministrazione comunale è stata data ampia informazione dell'apertura del bando e delle modalità di partecipazione nei confronti di Associazioni di categoria, commercialisti ed in generale professionisti che supportano gli operatori per tutti gli aspetti burocratici.
A tal riguardo si precisa che anche la signora che ha collezionato tutte quelle domande che non sono arrivate a buon fine, ha partecipato all'incontro di presentazione della piattaforma Ipersuap che ha regolarmente utilizzato presentando complessivamente 113 domande di cui l'ultima il 31/3 alle ore 22,10.
Le domande presentate dalla signora nell'ultima settimana di apertura del bando sono state: 9 il 31 marzo, 6 il 30 marzo, 6 il 29 marzo, 7 il 28 marzo, 1 il 27 marzo.
Per completezza di informazione a riscontro all’obiezione presentata, allo scrivente settore, dalla signora riguardo alle indicazioni fornite del call center di ristampare tutta la documentazione è stato risposto che: sul Modulo Principale, come da specifiche, il sistema controlla che l’impronta del file prodotto sia uguale a quello del file caricato dall’utente.
Spesso gli utenti hanno segnalato una problematica riguarda proprio questo aspetto: quando il pdf del modulo principale viene scaricato, in alcuni casi e a seconda del browser utilizzato viene salvato in una cartella del proprio pc insieme a tutti gli altri, in un secondo momento, quando l’utente lo ricarica firmato può confonderlo con altri nella stessa cartella e ottenere quindi un errore.
Il Service Desk pertanto ha dato indicazione agli utenti, per evitare di fare confusione, di scaricare completamente tutti gli allegati in una cartella specifica, di procedere alla firma digitale e al successivo upload di tutto quanto, Quindi il processo è stato curato, seguito ed è stato spiegato come doveva essere eseguito.
In sintesi si conferma che il sistema di monitoraggio e i numeri stessi di domande acquisite confermano che il servizio è stato disponibile fino al 31/3 e ha funzionato come da specifiche.
Ciò non esclude che la signora possa avere avuto qualche difficoltà nell’invio delle ultime domande, difficoltà probabilmente aggravate dall’urgenza di concludere l’invio nella serata del 31/3, quindi in base a sue esigenze organizzative, ma escludiamo che siano imputabili a un malfunzionamento al software.
In fine si evidenzia che la signora, adducendo presunti problemi all'utilizzo della piattaforma, ci ha comunicato che avrebbe inviato le "ultime domande" via pec, peccato che abbia digitato l'indirizzo suap@pec.comune.bo,it in luogo di suap@pec.comune,bologna.it
Purtroppo la signora ha sbagliato formalmente l'invio della domanda ma chiaramente, per parità di trattamento con tutti quelli che hanno presentato la domanda correttamente non può essere accettata pertanto noi riteniamo di non poter accettare alcuna richiesta di allungamento dei termini, ritiro del bando o altro, perché questo operatore ha avuto gli stessi diritti, gli stessi doveri e le stesse opportunità, l'unico modo con cui questa cosa può essere affrontata in modo diverso è un ricorso e sarà il tribunale apposito a pronunciarsi e a dire se questa cosa può essere rivista o meno, noi non siamo titolati in questo momento a dare un trattamento diverso a questo operatore piuttosto che ad altri. Segnalo inoltre che le associazioni di categoria e altri commercialisti hanno curato altre domande e sono andate a buon fine, evidentemente in questo caso c'è stata una gestione che operativamente non è stata conforme a quelle che erano le necessità".