Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sui costi dell'appalto Global Service

L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Claudio Mazzanti (Partito Democratico) e Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sui costi dell'appalto Global Service.Domanda d'attualit&agrav...

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L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Claudio Mazzanti (Partito Democratico) e Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sui costi dell'appalto Global Service.

Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti
"In relazione all'articolo apparso su Il Resto del Carlino Bologna del 1 marzo, dal quale emerge un aumento di spesa di almeno 50 milioni di euro per l'appalto al vecchio Global Service, domanda al Sindaco e alla Giunta se quanto affermato nell'articolo corrisponda al vero e di darne spiegazioni".

Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai costi e alla gestione dei contratti di Global Service, pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull'argomento;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se e quali azioni intendano mettere in campo per arginare gli aumenti dei costi dei Global e per aumentare la qualità e l'incisività dei controlli messi in atto dall'Amministrazione sui lavori eseguiti".

Risposta dell'assessore Riccardo Malagoli

"Questo articolo di giornale che ho letto con molta attenzione e che contiene delle affermazioni importanti, credo che abbia necessità di essere trattato in un Consiglio comunale anche per fare capire ai cittadini che non è sempre tutto bianco o tutto nero. Alcune volte le sfumature sono importanti. Una sfumatura per esempio, Consigliere Bugani, è che noi non abbiamo un unico appalto per global verde, strade e immobili, ma abbiamo tre appalti distinti: global strade, global verde e global immobili, di importi diversi. Credo che questo articolo derivi da una interrogazione che il Movimento 5 Stelle ha fatto ai nostri uffici, però i dati vanno capiti e vanno letti tutti.

Proverò a spiegare come funziona qualsiasi global. Un global service, e dovrebbe essere noto perché in questa sala abbiamo trattato spesso l'argomento, ha un costo annuo per la manutenzione ordinaria e un costo sostenuto per la manutenzione straordinaria. Quindi c'è una quota che riguarda la manutenzione che noi paghiamo sempre, nel senso che ogni immobile, ogni strada, ha bisogno di manutenzione continua. Per esempio le buche delle strade fanno parte del global ordinario e quindi non viene pagata ogni buca sistemata, ma vengono pagati gli interventi complessivamente in questo pacchetto di risorse che noi mettiamo in campo per manutenere le nostre strade. Vale anche per gli immobili: la pulizia delle gronde è una pulizia che va fatta sempre, e la paghiamo all'interno del global ordinario. Poi c'è il global straordinario, e questo è un tecnicismo che forse è meglio farlo comprendere: il capitolato del nostro global lo hanno studiato tutti i gradi di giudizio e ci hanno dato ragione e bisogna ribadirlo, è una questione di legalità che va ribadita, perché ognuno di noi la può pensare come vuole ma quando penso che non ci sia un'unica responsabilità nella manutenzione forse non penso giusto. Frazionare un global, cioè uno si occupa della lampadina, l'altro si occupa dei muri, l'altro si occupa degli impianti elettrici e l'altro si occupa delle caldaie, vuol dire creare un global che secondo me non rende opportunamente una responsabilità sull'immobile stesso. Spero di essermi spiegato. Noi abbiamo pensato a un global con una responsabilità unica in capo a un unico soggetto. Poi che abbia partecipato un unico soggetto alla gara, non è colpa mia. Era una gara europea e penso che chiunque possa partecipare a una gara europea, no? Ha partecipato un'unica cordata della quale fanno parte anche imprese locali piccole attraverso i consorzi, lo ribadisco visto che nell'articolo si dice che non si dà mai lavoro alle imprese locali piccole. Quindi, torniamo all'extra canone: l'extra canone, a seconda delle risorse a disposizione dell'amministrazione comunale, può essere aumentato del 20% o diminuito del 20%, all'interno degli anni di contratto, e questo dipende molto da alcune condizioni. Per esempio: ci ricordiamo i costi della nevicata? Ci ricordiamo il terremoto? Ci ricordiamo che questo Consiglio comunale ha approvato 4 milioni di investimento per l'efficientamento delle nostre scuole da un punto di vista della sismica? Questi sono interventi straordinari che però non possono eccedere il più o il meno 20% globalmente. In ogni caso i 27 milioni di cui parla il consigliere Bugani, è una cifra che all'interno del piano dei lavori pubblici comprende anche le gare che facciamo extra canone. Per esempio, per i 4 milioni delle scuole sono state fatte delle gare extra canone, quindi non sono le stesse aziende che sono intervenute. Per esempio, sul Pontelungo 3 milioni di investimenti, è stata fatta una gara, così come chiede il Codice degli Appalti, perché quando siamo sopra soglia noi non possiamo esimerci dal fare delle gare, e questo era scritto mi sembra molto chiaramente anche nella risposta che è stata data all'interrogazione del Movimento 5 Stelle: le variazioni annuali riscontrabili risentono di interventi finanziati con entrate correnti che si realizzano a seconda della disponibilità dell'ente attraverso appalti. Quindi non è la stessa cosa.

Ci tengo anche a dire alcune altre cose perché questo è un tema molto sensibile, dietro ci sono dei lavoratori che si impegnano tutti i giorni affinché il nostro patrimonio sia monitorato al massimo e siano fatti gli interventi giusti. Vengo quindi puntualmente all'articolo di giornale. Allora, la manutenzione ordinaria, dicevo, fa riferimento a interventi inseriti e contabilizzati nel global edilizio. Quindi noi siamo in grado comunque sempre e costantemente di rendicontare a chiunque, anche alla magistratura, le nostre spese. Ricordo che noi facciamo tutti gli anni un bilancio preventivo e un bilancio consuntivo, fra qualche mese arriverà il bilancio consuntivo, che vengono analizzati da altri soggetti come la Corte dei Conti, e se lei consigliere Bugani mi parla di “50 milioni in più spesi per le solite società amiche”, come è scritto nell'articolo, dovrebbe essere un debito fuori bilancio, cosa che io non mi sogno neanche di fare. Io come amministratore del Comune di Bologna, altri non lo so, ma io un debito fuori bilancio non l'ho fatto e non lo farò mai. Leggo la frase: “50 milioni fuori da ogni gara o bando destinati ai soliti colossi che ammazzano il mercato e tagliano fuori le piccole imprese”. Non è così. Leggo un altro passaggio: “E' evidente che c'è qualcosa che non va e che qualcuno se ne approfitta, e che i soldi dei cittadini vengano buttati per mancanza di controlli o di organizzazione”. Questa è un'affermazione virgolettata dal giornale. Credo che ci sia rispetto a questo tema del global molta approssimazione. Bisogna conoscere come sono fatti i global, bisogna leggere il piano dei lavori pubblici e vedere come è finanziata punto per punto ogni voce di spesa. Noi spendiamo 50 milioni l'anno nel piano dei lavori pubblici, rendicontati nel mandato scorso, circa 50 milioni tutti gli anni di lavori pubblici, global compresi. E' tutto trasparente, è stato votato dal Consiglio comunale, c'è una rendicontazione puntuale ogni anno. Come si fa a dire che noi spendiamo i soldi dei cittadini senza averne né il controllo e né un'organizzazione? Ricordo che la legge Bassanini dice che l'organizzazione è in capo ai tecnici e i nostri dirigenti sono dirigenti seri, che hanno tutte le pezze d'appoggio e chiunque – ripeto: chiunque – può andare a vedere le pezze d'appoggio. Non è un problema per noi la trasparenza. Quindi gentili Consiglieri, io credo che questi siano temi sensibili che non si possono trattare in modo superficiale. Vi sono stati dati tutti i dati. Nello stesso articolo di giornale si parla del Centro Beltrame di via Sabatucci: posso dire che dal primo giugno 2015 a oggi sono state registrate 22 richieste, una ogni 24 giorni, e queste richieste sono tutte comprese nel servizio a canone, quindi non ha interesse nessuno a fare sì che quell'impianto non funzioni, perché tutte le volte che l'azienda ci va, è già stata pagata prima nel global complessivo, nella cifra del global complessivo di ogni anno, quindi nessuno ha interesse ad andarci più volte. Evidentemente la struttura è sensibile, ci possono essere danni provocati anche da persone che quella struttura la frequentano e quindi è abbastanza normale che da strutture come quelle ci siano delle chiamate. Poi bisogna andare a vedere ciascuna di quelle 22 chiamate, e andare dentro ai problemi, se è un termo che perde, se è la centrale che non funziona. Allora credo che sia necessario avere la conoscenza e approfondire, prima di lanciare alla città dei segnali negativi. Se volete sono in grado di fare delle udienze conoscitive dove vi porto tutto quello che volete con la massima trasparenza, come ho sempre fatto. Non mi sono mai sottratto al confronto nel merito, ma quando si danno dei dati, o quando si fanno certe affermazioni, bisogna anche poi avere il coraggio di andarle a confermare, queste affermazioni e questi dati. Quindi io personalmente, per quella che è la mia storia e il mio vissuto, sono molto trasparente rispetto a questo, non ho paura di niente e di nessuno, penso di stare facendo l'interesse di questa città, portando a casa ad esempio
11 milioni di investimenti attraverso quel global. Perché il global è di nove anni? Perché c'è qualcuno, non l'amministrazione, che ci mette 11 milioni di investimento per cambiare 80 caldaie, quindi rispetto all'ambiente migliorare le nostre performance, come si ripagano queste risorse? Si ripagano con il minor consumo che le aziende comunque contabilizzano. Quindi è una modalità di investimento così come quella fatta per l'illuminazione, che è un misto pubblico-privato, sbandierato da tanti, che noi mettiamo in campo per il bene di questa città, in modo trasparente e che, lo ripeto, ha superato tutti i gradi di giudizio".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
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