Question Time, chiarimenti sugli atti vandalici al liceo Copernico
L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sugli atti vandalici al liceo Copernico. La risposta è stata letta in aula...
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L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sugli atti vandalici al liceo Copernico. La risposta è stata letta in aula dall'assessora Susanna Zaccaria.
Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi agli atti vandalici perpetrati a danno del liceo Copernico che hanno gravemente danneggiato alcuni locali della scuola. Visto che questi episodi di atti vandalici si sono verificati anche in scuole primarie e medie si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se abbiano progettato azioni concrete per contrastare questi gravi episodi che feriscono tutte le scuole pubbliche del territorio comunale, luoghi la cui funzione principale è educare le nuove generazioni".
Risposta dell'assessore Malagoli letta in aula dall'assessora Zaccaria
"Gentile consigliera Foresti,
in merito alla Sua domanda sugli atti vandalici al Liceo Copernico, si espone quanto segue.
Negli edifici scolastici del Comune di Bologna sono installati 185 impianti antintrusione collegati telefonicamente alla compagnia di vigilanza La Patria che interviene in un tempo massimo di 30 minuti (in realtà questo tempo è sempre minore) in caso di possibili intrusioni.
Il patrimonio comunale destinato a servizi educativi ed edilizia scolastica è costituito da n. 171 fabbricati; i 185 impianti installati coprono la quasi totalità di immobili scolastici e sono maggiori del numero degli edifici in quanto all'interno di uno stesso edificio possono essere presenti anche più impianti separati, legati alle diverse tipologie di istituzioni scolastiche presenti (nidi, materne ecc.).
La progettazione e realizzazione degli impianti antintrusione è stata effettuata, nel corso degli anni, proteggendo le aree sensibili degli edifici (ingressi, presidenza, locali dove sono allocati pc o materiale didattico sensibile) e via via estendendoli alle nuove esigenze didattiche (aule informatiche, aule video ecc.)
L'attivazione degli impianti è ovviamente demandata al personale scolastico".
Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi agli atti vandalici perpetrati a danno del liceo Copernico che hanno gravemente danneggiato alcuni locali della scuola. Visto che questi episodi di atti vandalici si sono verificati anche in scuole primarie e medie si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se abbiano progettato azioni concrete per contrastare questi gravi episodi che feriscono tutte le scuole pubbliche del territorio comunale, luoghi la cui funzione principale è educare le nuove generazioni".
Risposta dell'assessore Malagoli letta in aula dall'assessora Zaccaria
"Gentile consigliera Foresti,
in merito alla Sua domanda sugli atti vandalici al Liceo Copernico, si espone quanto segue.
Negli edifici scolastici del Comune di Bologna sono installati 185 impianti antintrusione collegati telefonicamente alla compagnia di vigilanza La Patria che interviene in un tempo massimo di 30 minuti (in realtà questo tempo è sempre minore) in caso di possibili intrusioni.
Il patrimonio comunale destinato a servizi educativi ed edilizia scolastica è costituito da n. 171 fabbricati; i 185 impianti installati coprono la quasi totalità di immobili scolastici e sono maggiori del numero degli edifici in quanto all'interno di uno stesso edificio possono essere presenti anche più impianti separati, legati alle diverse tipologie di istituzioni scolastiche presenti (nidi, materne ecc.).
La progettazione e realizzazione degli impianti antintrusione è stata effettuata, nel corso degli anni, proteggendo le aree sensibili degli edifici (ingressi, presidenza, locali dove sono allocati pc o materiale didattico sensibile) e via via estendendoli alle nuove esigenze didattiche (aule informatiche, aule video ecc.)
L'attivazione degli impianti è ovviamente demandata al personale scolastico".