Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sugli abbonamenti Tper per anziani over 65

L'assessore al Welfare, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sugli abbonamenti Tper per anziani over 65. Domanda d'attualità del...

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L'assessore al Welfare, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sugli abbonamenti Tper per anziani over 65.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Considerato che proprio ieri è passata la delibera sulle obbligazioni emesse da TPER e si è parlato di qualità dei servizi erogati dalla nostra partecipata/+controllata.
E' notizia recente che vi sia stata una emorragia nei tesseramenti degli over 65 enni, passati da 68.236 a 62.151(tess. urbani ed extraurbani)e nella sola area di Bologna si è passati da 5.766 tessere del 2015 alle 1.859 del 2016. La riduzione è imputabile all'introduzione del dell'obbligo di presentare la dichiarazione ISEE del nucleo familiare che non deve superare i 15.000 euro.
Considerato che la popolazione di Bologna over 65 enne rappresenta il 24.3%, con 244.962 over 65 enni della città metropolitana(dati Istat),con un indice di vecchiaia di 186.1 anziani ogni 100 abitanti.
Chiedo alla Giunta,alla luce di questi dati:
quali politiche si pongano in essere per favorire la mobilità degli over 65 enni e dei grandi anziani, evitando loro l'isolamento coatto e l'esclusione sociale che potrebbe comportare il mancato utilizzo del mezzo pubblico,soprattutto negli spostamenti  da e per la provincia(attuale territorio metropolitano);
se non si ritenga politicamente opportuno innalzare la soglia ISEE del nucleo familiare, ad almeno 19.000 euro onde permettere ad un maggior numero di anziani di accedere alla scontistica sull'abbonamento TPER;
se si prevedano agevolazioni ai soggetti anziani, non solo per abbonamenti annuali,ma anche per quelli mensili".

Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Visto l'articolo apparso sulla stampa relativo al crollo degli abbonamenti annuali TPER agevolati sottoscritti dagli over 65, pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla notizia;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se concorda con quanto dichiarato nell'articolo ossia che la soglia di ISEE impostata è troppo bassa;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se questo dato non sia un segnale preoccupante a cui si debba rispondere con adeguati provvedimenti".


Risposta dell'assessore Rizzo Nervo
"Queste domande di attualità pongono una questione seria che attiene al diritto alla mobilità delle persone anziane, sapendo e verificando tutti i giorni come uno dei rischi principali sia proprio quello dell'isolamento e della solitudine nella nostra città, non solo delle nostre periferie. E' del tutto evidente che questo non si combatte solamente con politiche di agevolazione del trasporto pubblico, ma si combatte anche attraverso questo. Quindi, in premessa, credo che debba essere analizzata con attenzione la dinamica di calo degli abbonamenti che si è registrata nel passaggio tra il 2015 e il 2016 anche in relazione alle nuove indicazioni regionali. Il tema dell'isolamento, dell'esclusione sociale delle persone anziane è questione più ampia rispetto al solo tema del trasporto pubblico e sono in corso iniziative destinate a combattere l'isolamento e l'esclusione sociale delle fasce di popolazione più fragile, tra cui in particolare gli anziani, sono notoriamente in corso iniziative di socializzazione con il trasporto in occasione delle ondate di calore e di altri particolari momenti durante l'anno, iniziative di aggregazione, vacanze in città presso i centri sociali e l'esperienza di Badabene e dei gruppi di cammino finalizzate alla promozione della salute. Per quanto attiene all'attivazione dei benefici equivalente per tutta l'area metropolitana sono in corso valutazioni con gli ambiti territoriali finalizzate a rendere uniformi le modalità di riconoscimento delle ulteriori agevolazioni per l'ottenimento di abbonamenti a costi inferiori rispetto a quello stabilito dalla Regione a favore delle persone con ISEE basso.

Per quanto riguarda l'ISEE è una soglia definita dalla Regione, in specifico dalla DGR n.1982/2015, che prevede i criteri e i requisiti di accesso ai titoli che, ricordo, ha previsto sì un innalzamento della soglia ISEE ma ha anche previsto un allargamento delle categorie beneficiarie degli sconti e delle agevolazioni, lo dico con la “giacchetta” da assessore alle politiche per la famiglia, prevedendo fra le altre cose un'agevolazione che prima non era mai stata contemplata, per le famiglie numerose rispetto ai costi del trasporto pubblico.
La delibera fissa questi ambiti di agevolazione nel triennio 2016-2018. Inoltre è bene ricordare che il Comune di Bologna, come da sempre fa, ha già previsto ulteriori agevolazioni, fin dall'esordio della nuova regolamentazione, nel gennaio 2016 consentendo alle persone con ISEE più basso di ottenere un titolo annuale ulteriormente agevolato, in particolare alle persone con reddito ISEE inferiore ai 7.750 euro l'abbonamento a 80 euro e fra 7.750 e 15.000 euro un abbonamento a 45 euro. C'è quindi una ulteriore scelta del Comune di Bologna per venire incontro a questo tema. Ciò non toglie, lo ribadisco, che a fronte di questo impegno del Comune, con il proprio bilancio, questo dato di calo risulta così evidente sia da analizzare e approfondire come ulteriormente porvi rimedio.

Mi si chiedeva se sono previsti abbonamenti mensili agevolati, non sono previsti dalla delibera sopracitata ma il Comune, nel 2016, ha messo in campo ulteriori agevolazioni rispetto alle tariffe individuate dalla Regione per promuovere la mobilità in autonomia delle fasce deboli anziani e disabili, 279.673 euro non interamente coperti dal fondo regionale per la mobilità trasferito annualmente dalla Regione. La somma complessiva delle integrazioni comunali (famiglie numerose e richiedenti protezione internazionale) ammonta a 401.344 euro. Considerato che il Fondo Regionale Mobilità per il 2016 ammonta a 210.447 euro, l'impegno complessivo comunale ammonta a 180.000 euro.
Quindi l'attenzione, l'impegno e l'intervento diretto del Comune c'è. Certamente questi dati dovranno essere ulteriormente verificati, non solo su base annuale ma forse dandosi step di verifica almeno semestrali per capire, se continueranno ad esserci queste indicazioni, come porvi rimedio. Ricordo che l'ISEE è lo strumento che mira a introdurre criteri di maggiore equità che prima la presentazione del solo IRPEF non garantiva”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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