Question Time, chiarimenti in merito agli atti vandalici in Piazza Aldrovandi
L'assessore alla Tutela e riqualificazione del centro storico, Valentina Orioli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) in merito agli atti vandalici compiuti in Piazza Aldrova...
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L'assessore alla Tutela e riqualificazione del centro storico, Valentina Orioli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Piazza (Movimento 5 Stelle) in merito agli atti vandalici compiuti in Piazza Aldrovandi
La domanda del consigliere Piazza
Visto l'articolo di stampa relativo all'ennesimo atto vandalico ai danni di un chiosco di fiori che svolge la propria attività in Piazza Aldrovandi, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull'argomento; per sapere se l'Amministrazione non ritenga che il fatto che sia stata colpita due volte lo stesso esercizio a breve distanza di tempo, non sia indice di qualcosa di più serio che un semplice atto vandalico.
Per sapere se, alla luce di quanto accaduto e di quanto riportano i residenti (allargamento della vendita abusiva di alcolici da piazza Verdi anche a piazza Aldrovandi) l'Amministrazione non ritenga che il progetto di riqualificazione stia portando conseguenze nefaste ed ampiamente previste e come intenda porvi rimedio.
La risposta dell'assessore Orioli
"L'Amministrazione comunale sta riservando grande attenzione a quanto accade in alcune parti del centro storico, mi sembra testimoniato anche dagli interventi in aula questa mattina, e nello specifico in piazza Aldrovandi. Questo mi pare anche confermato nella recente nuova definizione delle deleghe di giunta, da una parte con una maggiore centralità riconosciuta alla sicurezza e alla lotta al degrado, dall'altra anche con l'assegnazione di una delega specifica sulla riqualificazione del centro storico che è poi la ragione per cui rispondo io a questa domanda.
Il progetto di riqualificazione di piazza Aldrovandi a cui la domanda si riferisce è stato intrapreso nell'ambito del programma "Di nuovo in centro", che ha caratterizzato lo scorso mandato, proprio con il preciso obbiettivo di contrastare i fenomeni di degrado descritti nell'articolo. La ricomposizione spaziale degli elementi che storicamente caratterizzano piazza Aldrovandi ha inteso migliorarne l'accessibilità nel suo complesso, ampliando ed arredando la porzione centrale ad uso pedonale, nella convinzione che una maggiore frequentazione da parte dei cittadini delle aree pedonali, rese più armoniche e vivibili, sia un'importante strumento di contrasto verso le forme di degrado urbano.
Il progetto di riqualificazione della piazza è attualmente in corso, prima si è detto che dovrebbe concludersi nel mese di aprile, e gli atti vandalici sono avvenuti a dire la verità al di fuori dell'area di cantiere, che è recintata e controllata.
E' quindi improbabile, oltre che abbastanza pretestuoso dal mio punto di vista, collegare gli episodi vandalici con l'intervento di riqualificazione della piazza neanche completato, che è ancora chiusa e inaccessibile nella parte che diventerà pedonale: le sole parti del progetto già aperte sono le porzioni destinate al traffico veicolare; proprio quelle che, secondo alcuni, porterebbero sicurezza e tranquillità grazie al passaggio degli automezzi.
Questo ragionamento mi porta a sottolineare che non sarà di certo un solo provvedimento o un solo dispositivo a garantire la sicurezza della piazza: non sarà di per sé la circolazione delle automobili, non sarà forse neppure l'installazione di telecamere (che peraltro fa parte del progetto e sono già state montate), non sarà forse neanche un buon progetto anche se credo che nessuno di noi sarà contrario al fatto che si devono fare delle riqualificazioni importanti nel centro storico perché sarebbe paradossale se ritenessimo questo, ma sarà l'integrazione di tutti questi accorgimenti con la condivisione delle regole d'uso, con una intensa fruizione da parte dei cittadini, e con opportune misure di contrasto agli atti vandalici, all'illegalità e più in generale alle azioni delittuose.
La Polizia Municipale svolge, da tempo, una sistematica azione di contrasto al fenomeno della vendita abusiva di bevande alcoliche in molte zone della città, i controlli vengono effettuati, con maggiore intensità, nelle zone e negli orari in cui tale fenomeno è particolarmente diffuso e, come noto, l'intera "Zona Universitaria" della quale fa parte funzionalmente anche la piazza Aldrovandi, costituisce oggetto di particolare attenzione.
Specifiche ordinanze della Questura stabiliscono le modalità operative dei servizi che si svolgono in maniera congiunta tra le varie forze di Polizia, con il contributo significativo anche della Polizia Municipale. Tutti questi controlli riguardano anche Piazza Aldrovandi e non sono circoscritti all'aspetto della vendita di alcolici, ma sono finalizzati in maniera più generale a prevenire e reprimere qualsiasi azione delittuosa. Detto questo non posso che concludere che, da parte dell'Amministrazione Comunale, sarà posto sempre maggiore impegno a garantire la fruibilità e la sicurezza delle piazze del centro storico in generale e della piazza Aldrovandi riqualificata".
La domanda del consigliere Piazza
Visto l'articolo di stampa relativo all'ennesimo atto vandalico ai danni di un chiosco di fiori che svolge la propria attività in Piazza Aldrovandi, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull'argomento; per sapere se l'Amministrazione non ritenga che il fatto che sia stata colpita due volte lo stesso esercizio a breve distanza di tempo, non sia indice di qualcosa di più serio che un semplice atto vandalico.
Per sapere se, alla luce di quanto accaduto e di quanto riportano i residenti (allargamento della vendita abusiva di alcolici da piazza Verdi anche a piazza Aldrovandi) l'Amministrazione non ritenga che il progetto di riqualificazione stia portando conseguenze nefaste ed ampiamente previste e come intenda porvi rimedio.
La risposta dell'assessore Orioli
"L'Amministrazione comunale sta riservando grande attenzione a quanto accade in alcune parti del centro storico, mi sembra testimoniato anche dagli interventi in aula questa mattina, e nello specifico in piazza Aldrovandi. Questo mi pare anche confermato nella recente nuova definizione delle deleghe di giunta, da una parte con una maggiore centralità riconosciuta alla sicurezza e alla lotta al degrado, dall'altra anche con l'assegnazione di una delega specifica sulla riqualificazione del centro storico che è poi la ragione per cui rispondo io a questa domanda.
Il progetto di riqualificazione di piazza Aldrovandi a cui la domanda si riferisce è stato intrapreso nell'ambito del programma "Di nuovo in centro", che ha caratterizzato lo scorso mandato, proprio con il preciso obbiettivo di contrastare i fenomeni di degrado descritti nell'articolo. La ricomposizione spaziale degli elementi che storicamente caratterizzano piazza Aldrovandi ha inteso migliorarne l'accessibilità nel suo complesso, ampliando ed arredando la porzione centrale ad uso pedonale, nella convinzione che una maggiore frequentazione da parte dei cittadini delle aree pedonali, rese più armoniche e vivibili, sia un'importante strumento di contrasto verso le forme di degrado urbano.
Il progetto di riqualificazione della piazza è attualmente in corso, prima si è detto che dovrebbe concludersi nel mese di aprile, e gli atti vandalici sono avvenuti a dire la verità al di fuori dell'area di cantiere, che è recintata e controllata.
E' quindi improbabile, oltre che abbastanza pretestuoso dal mio punto di vista, collegare gli episodi vandalici con l'intervento di riqualificazione della piazza neanche completato, che è ancora chiusa e inaccessibile nella parte che diventerà pedonale: le sole parti del progetto già aperte sono le porzioni destinate al traffico veicolare; proprio quelle che, secondo alcuni, porterebbero sicurezza e tranquillità grazie al passaggio degli automezzi.
Questo ragionamento mi porta a sottolineare che non sarà di certo un solo provvedimento o un solo dispositivo a garantire la sicurezza della piazza: non sarà di per sé la circolazione delle automobili, non sarà forse neppure l'installazione di telecamere (che peraltro fa parte del progetto e sono già state montate), non sarà forse neanche un buon progetto anche se credo che nessuno di noi sarà contrario al fatto che si devono fare delle riqualificazioni importanti nel centro storico perché sarebbe paradossale se ritenessimo questo, ma sarà l'integrazione di tutti questi accorgimenti con la condivisione delle regole d'uso, con una intensa fruizione da parte dei cittadini, e con opportune misure di contrasto agli atti vandalici, all'illegalità e più in generale alle azioni delittuose.
La Polizia Municipale svolge, da tempo, una sistematica azione di contrasto al fenomeno della vendita abusiva di bevande alcoliche in molte zone della città, i controlli vengono effettuati, con maggiore intensità, nelle zone e negli orari in cui tale fenomeno è particolarmente diffuso e, come noto, l'intera "Zona Universitaria" della quale fa parte funzionalmente anche la piazza Aldrovandi, costituisce oggetto di particolare attenzione.
Specifiche ordinanze della Questura stabiliscono le modalità operative dei servizi che si svolgono in maniera congiunta tra le varie forze di Polizia, con il contributo significativo anche della Polizia Municipale. Tutti questi controlli riguardano anche Piazza Aldrovandi e non sono circoscritti all'aspetto della vendita di alcolici, ma sono finalizzati in maniera più generale a prevenire e reprimere qualsiasi azione delittuosa. Detto questo non posso che concludere che, da parte dell'Amministrazione Comunale, sarà posto sempre maggiore impegno a garantire la fruibilità e la sicurezza delle piazze del centro storico in generale e della piazza Aldrovandi riqualificata".