Question Time, chiarimenti alla domanda d'attualità della consigliera Palumbo sullo smaltimento dei rifiuti
L'assessore ai Lavori pubblici con delega alla Lotta al degrado, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sullo smaltimento dei rifiuti.Domanda d'attualità della c...
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L'assessore ai Lavori pubblici con delega alla Lotta al degrado, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sullo smaltimento dei rifiuti.
Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Vista le notizie apparse sulla stampa relativa alla pubblicazione del bando sulla raccolta rifiuti;
visto che ad oggi si parla di due sistemi di raccolta, porta a porta e cassonetti con calotta che però hanno dimostrato diversi problemi nell'applicazione pratica;
formula la presente domanda di attualità :
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su questo tema;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se ad Atesir sono state avanzate proposte alternative a questi due sistemi non efficienti;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se hanno previsto il coinvolgimento di altri soggetti per proporre e sperimentare nuovi metodi alternativi".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Parlando di raccolta differenziata, parliamo di un tema molto sensibile, ma non sensibile per il singolo cittadino, sensibile per l'ambiente. Ora, ci sono molte sperimentazioni in Italia su come si possa fare una separazione dei rifiuti, per un riciclo dei rifiuti valido.
A cosa serve la calotta, intanto ce lo diciamo: a imporre ai cittadini una separazione dei rifiuti e a far andare nella discarica la minore frazione possibile del rifiuto che produciamo. Se partiamo da questo concetto, allora possiamo farla meglio la calotta, infatti stiamo lavorando per fare una calotta con una doppia bocca in modo che non si blocchi, un pedale per l'apertura, la tessera magnetica per poter un domani pagare evidentemente solo quello che si produce di indifferenziato, ma da lì dobbiamo passare, perché se non facciamo questo non riusciamo a raggiungere dei risultati importati che, visto che ha citato l'Europa, anche l'Unione Europea ci impone.
Allora, delle due l'una, o fa tutto schifo, trattandosi di rifiuti, oppure ci vogliono delle proposte alternative, cosa che noi stiamo facendo guardando in giro per l'Italia. Ma in Italia si sta facendo esattamente questo: a Milano si fa la raccolta porta a porta nel centro storico, a Casalecchio in tutto il comune.
Rispetto a questo voglio darvi dei dati, perché credo che anche in base ai dati di queste sperimentazioni possiamo trovare il coraggio o di cambiare o di essere coerenti con le politiche che facciamo, che sono di riduzione dei rifiuti, perché se si vogliono chiudere gli inceneritori, bisogna ridurre i rifiuti indifferenziati, altrimenti parliamo di altro.
Con queste sperimentazioni fatte siamo passati, nel quartiere San Vitale, dal 27% al 60% di raccolta differenziata, grazie al porta a porta. Nel quartiere Savena, con l'adozione di questa calotta che ora stiamo cercando di modificare e presto arriveremo con una calotta diversa da provare per avere un risultato migliore, siamo passati dal 34% al 60%, cioè abbiamo diminuito del 30% l'indifferenziato che produciamo.
Allora, io mi auguro e stiamo lavorando perché la gara abbia risultati molto positivi, ma quello che voglio evidenziare è che non possiamo far altro che passare attraverso un convincimento dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata, non solo per il tempo che noi impieghiamo a fare questo lavoro, è importante per l'ambiente, per il nostro futuro. Ridurre i rifiuti indifferenziati è un atto di civiltà e penso che non ci sia altra strada. Perciò, sono disponibile ad ascoltare proposte di altri metodi, poi vediamo i costi, gli investimenti diretti che richiedono, però questa è la strada politica che stiamo tracciando: ridurre i rifiuti indifferenziati, perché questo è quello che ci impone la nostra terra, il nostro futuro e il futuro delle nuove generazioni".