Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)."Ho ritenuto giusto intervenire oggi per ricordare quanto di importante un imprenditore illuminato ha fatto e sta facendo per Bologna e per il Made in Ital...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).
"Ho ritenuto giusto intervenire oggi per ricordare quanto di importante un imprenditore illuminato ha fatto e sta facendo per Bologna e per il Made in Italy.
Ha inaugurato nei giorni scorsi la fondazione di Alberto Masotti, ex patron di La Perla, la azienda leader della lingerie di lusso e soprattutto del Made in Italy, una eccellenza perche', a parte qualche illustre francese, la moda nel mondo ha portato quasi esclusivamente la bandiera italiana, garanzia di stile, eleganza e creativita'.
I tempi cambiano, i primati, ahimè, talvolta si indeboliscono e anche quelle certezze che facevano del Belpaese la culla della moda vacillano.Ed assistiamo anche alla crisi di tante aziende bolognesi tra cui anche la sopracitata La Perla, dopo ben 52 anni l'azienda nel 2007 viene ceduta dalla famiglia Masotti ad un fondo americano per poi passare sotto la guida dell'imprenditore Scaglia che sta provando a mantenere alta l'immagine di stile e qualità per cui è diventata famosa al mondo.
Ed intanto l'ex patron sviluppa un progetto da regalare alla città di Bologna e ai giovani: una scuola di moda nell'ex fabbrica di la Perla, quella che fu la sede storica completamente rinnovata in Via del Fonditore.
Ed è così che la Fondazione prende vita e casa creando un prestigioso contenitore in cui ci sarà lo storico delle campagne pubblicitarie di la Perla ma anche di altre aziende del settore...del resto sono campagne che hanno segnato la storia nella moda e nel made in Italy perchè come giustamente ha ricordato il mecenate "il passato è la spinta per una visione creativa del futuro e la manifattura e il sapere artigianale devono cogliere nuove opportunità tramite l'innovazione, la ricerca, la formqazione e l'internazionalizzazione".
Ho scelto di intervenire per dire pubblicamente un GRAZIE ad un altro grande imprenditiore illuminato che fa grandi cose nonostante le difficoltà nel nostro Paese dove essere imprenditore equivale talvolta ad essere un eroe.
Ho scelto di intervenire per riconoscere al dott Masotti il merito per aver ridato al territorio tanto valore e potenziale che poteva essere in parte perso o dimenticato, il merito per aver creato delle possibilità per i giovani talenti che devono essere aiutati per restare sul nostro territorio.
Ho scelto infine di intervenire perchè ritengo che il monito lanciato dallo stesso Masotti vado ascoltato e riceva una risposta concreta in primis dalle Istituzioni locali, poi magari anche da quella nazionali.
Perchè le Istituzioni non siano solo distratti spettatori di un taglio del nastro e prendano qualche applauso rilasciando qualche dichiarazione, talvolta scontata e inutile, ma diano un contributo alla realtà che più di tutte sta scontando questa crisi, la piccola media impresa, la linfa della nostra produttività e l'emblema del nostro genio creativo.
Siamo o no un territorio accogliente e capace?
Bene, iniziamo a far sentire le nostre aziende supportate tramite una burocrazia più snella, incentivi di varia natura e rendendo anche più sicure e vitali alcune zone che prima erano l'esempio del polo produttivo ed adesso sono la culla del degrado e dell'abbandono, come le Roveri.
Presentero' la richiesta di udienza conoscitiva perche' ritengo utile andare con i colleghi e la Giunta a visitare la Fondazione Masotti per capire meglio i progetti e le ambizioni dello spazio e come puo' il Comune di Bologna contribuire al suo sviluppo".