Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli

Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla Certosa di Bologna."La Certosa di Bologna è uno dei complessi cimiteriali monumentali più rilevanti dal punto di vista artistico, ...

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Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla Certosa di Bologna.

"La Certosa di Bologna è uno dei complessi cimiteriali monumentali più rilevanti dal punto di vista artistico, architettonico e archeologico che travalica l’interesse cittadino per assumere una valenza nazionale e sovranazionale.
La Certosa, non è solo un cimitero, ma è anche un'oasi silenziosa, posta lontano dai rumori e dalle ansie cittadine dove poter ammirare con tranquillità le opere d’arte e le memorie di cui è composta, ricordo:” La chiesa di S.Girolamo che ospita tele di Sirani, Bibiena, Cesi, l’antico convento dei Certosini del XIV secolo, il cimitero ebraico, il Sacrario dei caduti della Grande Guerra, la necropoli etrusca, i chiostri ottocenteschi ed i sepolcri di notevole valore storico-artistico ( Carducci, Morandi, Guido Reni,Pepoli, Bacchelli,Maserati,Weber,la cella liberty Magnani e tanti altri).
La Certosa è un luogo frequentato quotidianamente da numerosi cittadini, dalle scuole, dai turisti e la parte monumentale potrebbe essere un forte richiamo artistico-architettonico-culturale ma, recentemente, gli organi di informazione hanno riportato diversi e spiacevoli episodi di rapine e furti ai danni di cittadini che frequentavano il Cimitero, oltre ai furti a carico delle tombe monumentali. Considerato che non vorrei facessimo la fine del Cimitero Monumentale di Milano dove sono state recentemente trafugate 28 opere tra cui i due busti in bronzo di piloti automobilistici, Antonio ed Andrea ASCARI, che pare siano state fuse da bande di delinquenti comuni per ricavarne un profitto.
A tutto ciò aggiungiamo il terremoto del 2012, il guano dei piccioni ed i danni legati all'incuria che hanno arrecato e arrecano danni alla parte monumentale e non solo a quella.
Fortunatamente esistono associazioni meritorie quali Didasco,Amici della Certosa che, dal 2010 collabora attivamente con il Museo del Risorgimento e Bologna Servizi Cimiteriali, nel progetto di “spolveratura” dei monumenti della Certosa ed a tutt'oggi hanno ripulito oltre 50 sepolcri.
Infatti,una costante manutenzione delle tombe monumentali e di tutto il complesso della Certosa permetterebbe un grandissimo risparmio economico, rispetto ad interventi ‘straordinari’ .
Ritengo che sia arrivato il momento di elaborare un serio progetto di restauro al fine di immaginare la Certosa come un luogo sicuro, ben tenuto e dotato di tutti i servizi necessari alla sua funzionalità e fruibilità sia da parte dei cittadini che turisti.
Inoltre,la Certosa potrebbe essere inserita nella Card Musei Metropolitani di Bologna, in quanto facente parte a pieno titolo del percorso museale diffuso (composto da 63 musei dell'area metropolitana), incentivando la conoscenza di questo luogo come monumento profondamente radicato nella storia di Bologna, sempre nel doveroso rispetto del luogo e dei defunti e consentendone,ovviamente, sempre l'accesso gratuita.
Al fine di acquisire maggiori informazioni su tali situazioni di degrado,mancanza di sicurezza e recupero architettonico dei beni contenuti all'interno di uno dei più grandi musei "a cielo aperto" d'Europa, ma anche per conoscere le azioni ed i progetti che la Giunta sta ponendo in atto, riguardo alla sicurezza all'interno del complesso monumentale e riguardo allo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione/restauro, richiederò una udienza conoscitiva riguardo alla sicurezza dei cittadini ed alla tutela del patrimonio artistico-architettonico della Certosa e presento un Odg dove invito la Giunta,
- a farsi parte attiva nel recupero della Certosa, elaborando un progetto complessivo antidegrado, di restauro e risanamento conservativo finalizzato alla rinascita della parte monumentale della Certosa, teso anche al reperimento di fondi pubblici-privati per la risistemazione del complesso monumentale cimiteriale,
-a dotare l’Info-point storico-artistico della Certosa di una Cassa per vendere le numerose pubblicazioni artistiche inerenti il Cimitero monumentale destinando una parte del ricavato al recupero e restauro delle tombe monumentali,
- ad inserire la Certosa,in maniera sempre più organica
nel circuito museale metropolitano inserendola nella Card Musei Metropolitani di Bologna, sempre nel doveroso rispetto del luogo e dei defunti, incentivando la conoscenza di questo luogo come monumento profondamente radicato nella storia di Bologna e come luogo ideale per momenti di riflessione, di studio, di lavoro attraverso la partecipazione attiva di quanti vorranno collaborare, coinvolgendo l’associazionismo no-profit e gli enti pubblici ed privati".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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