Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) "E...poi ci chiamavano razzisti: da che pulpito viene la predica!! «Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere m...
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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord)
"E...poi ci chiamavano razzisti: da che pulpito viene la predica!! «Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere morale di aiutarli. E di aiutarli davvero a casa loro». Testuali parole del Signor Matteo, ma non Salvini, bensì Renzi, con tanto di immagine e logo del Pd, quindi chiedo ai consiglieri comunali del PD qui presenti, di adeguarsi alle affermazioni del loro Segretario.
Evidentemente Renzi si è reso conto che ospitare in Italia 1 miliardo di africani è impossibile e la colpa maggiore di questo esodo biblico è legata alla missione Triton di Frontex che autorizza il pattugliamento del Mediterraneo alle novelle navi 'negriere' di 15 Stati europei ed a scaricare centinaia di migliaia di 'schiavi moderni' sulle coste italiane, in virtù di questo patto scellerato sottoscritto durante l'esecutivo Renzi, come affermato dalla stessa Bonino e come ribadito da Pisapia.
Il Pm Zuccaro e altri 2 o 3 Pm di diverse procure italiane stanno indagando, in silenzio, per trovare le prove di comportamenti illegali che possano poi essere utilizzati in un'aula di tribunale. Spero vivamente che questi PM siano in grado di togliere il velo ad un sacco di false associazioni pseudo-caritatevoli che sulla immigrazione irregolare stanno lucrando: 'Buzzi docet'!!!
Renzi e gli ultimi governi italiani (Monti, Letta, Gentiloni) hanno svenduto il nostro paese per i classici '30 denari', ma è proprio questo il punto: perché solo l'Italia deve accogliere? In base a quale logica politica perversa siamo diventati un paese a sovranità limitata? Qual è l'obiettivo strategico e quali sono i dettagli tecnici di queste operazioni congiunte che sono contenute nel piano operativo stesso e che, purtroppo, non sono pubblici?
Il dato di fatto è che le Ong e tutte le altre navi 'negriere' che solcano il Mediterraneo hanno capito che nessuno, in Italia avrebbe fermato gli sbarchi e tutti si sentono legittimati a portare immigrati clandestini sulle nostre coste, altro che accoglienza diffusa, questo è un preciso piano di contrabbando di carne umana, per foraggiare il commercio di nuovi schiavi, di cui hanno bisogno l'industria, l'agricoltura e la manifattura europea. A questo punto, perchè non organizzare un servizio di traghetti 'tutto compreso', da e per l'Africa? Sicuramente risparmieremmo in vite umane!
Siamo sempre state delle Cassandre inascoltate denunciando gli aspetti oscuri di questa immigrazione impetuosa, fuori controllo, ingestibile e siamo stati tacciati ingiustamente di razzismo, mentre l' 'intellighenzia radical-chic' mentiva agli italiani provocando, deliberatamente, una destabilizzazione nel tessuto sociale italiano, alimentando una guerra fra poveri.
Chiedo a tutti quegli ingenui che credono che i clandestini siano portati in Italia a scopo umanitario, di svegliarsi prima che sia troppo tardi, perchè le bande di 'traghettatori di schiavi' sono al soldo delle mafie che nulla hanno di etico, né di 'umanitario'.
La storia si ripete, sempre!
Infatti, dopo la scoperta delle Americhe, l'Africa equatoriale divenne un vero e proprio 'serbatoio' di schiavi diretti verso le colonie europee del Nuovo Mondo, dove era richiesta una mano d’opera da sfruttare nelle miniere di oro e argento, nonché nelle estese piantagioni di cotone, tabacco, canna da zucchero e caffè. Gli indigeni del continente americano, volgarmente chiamati 'Indios' dai colonizzatori, non erano adatti al lavoro perchè fisicamente deboli, quindi iniziò la massiccia deportazione di schiavi africani attraverso le navi negriere, per essere poi venduti ai latifondisti delle Americhe. Alla fine del '700 vennero deportati circa 3 milioni di africani.
Bene, si sta ripetendo lo stesso canovaccio e oramai il disegno è chiaro: la UE vuole una nuova mano d'opera, sottopagata e senza diritti, costituita da africani, cingalesi, bengalesi, pakistani e quant'altro che sostituirà quella europea/italiana.
La schiavitù non è un triste retaggio del passato, ma è attualissima perchè stiamo importando i 'nuovi servi della gleba' destinati ai lavori forzati, quali 'raccoglitori di pomodori al Sud, conciatori nelle pelletterie toscane, mungitori nella pianura padana e operai non qualificati nelle fabbriche medio-grandi del Nord'.
Persone sfruttate al limite della sopravvivenza, con orari di lavoro estenuanti ed a bassissima retribuzione alla faccia dell'art. 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (adottata dall'ONU nel 1948) che afferma: «Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma». Alla faccia della Convenzione per l'abolizione del lavoro forzato del 1957 ed alla faccia dell'art. 600 del Codice Penale dello Stato italiano che configura il reato di 'riduzione in schiavitù'.
Concludo con una affermazione del filosofo scozzese John Millar: «È singolare che gli stessi individui che parlano con stile raffinato di libertà politica, non abbiano scrupolo di ridurre una grande proporzione delle creature a loro simili, in condizioni tali da essere private non solo della proprietà, ma anche di quasi tutti i diritti»".