Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mariaraffaella Ferri
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mariaraffaella Ferri (Partito Democratico) sulle barriere architettoniche e culturali."Unisco nel mio intervento d'inizio seduta due notizie molto diverse fra loro che fanno però entram...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mariaraffaella Ferri (Partito Democratico) sulle barriere architettoniche e culturali.
"Unisco nel mio intervento d'inizio seduta due notizie molto diverse fra loro che fanno però entrambe riferimento a come in città ci muoviamo per affrontare, e auspicabilmente superare, le tante barriere - fisiche e immateriali - che limitano il pieno accesso delle persone disabili ai luoghi e ai servizi, ma pure alla mobilità , alla cultura, allo sport, alla formazione ed al lavoro e, in definitiva, alla piena integrazione nella vita sociale della città.
Mi riferisco alle notizie sul presunto mal funzionamento del montascale per accedere ai bagni pubblici di via IV novembre, già oggetto delle domande di attualità nel Question Time di venerdì scorso, e dell'iniziativa di crowdfunding, raccolta fondi dal basso, promosso per produrre gli Inbook, i libri in simboli utilizzati perlopiù dai bambini con disabilità cognitive e difficoltà di comunicazione, per renderli fruibili anche ad un pubblico di giovani - adulti con gli stessi problemi.
E nel commentare le due notizie, vorrei sottolineare in particolare alcuni tratti peculiari del modo di affrontare i problemi che ritengo vadano riconosciuti, apprezzati e potenziati perché rappresentano un approccio positivo e propositivo che fa molto bene alla nostra città.
Davanti alla notizia del presunto disservizio per mancato funzionamento del montascale che consente l'accesso ai bagni pubblici alle persone con mobilità ridotta e alle carrozzine (articolo di stampa uscito giovedì scorso) registro come prima cosa, che subito sono state presentate da colleghi Consiglieri ben tre domande di chiarimento alla Giunta (e sarebbero state quattro se la mia non l'avessi presentata in ritardo) e penso che questo sia indice di un'attenzione diffusa di questo Consiglio al tema, testimoniata anche dal percorso che stiamo svolgendo in 8a Commissione per il superamento delle barriere architettoniche e non solo. Sappiamo dalla risposta dell'assessore Malagoli che il controllo sull'impianto e' stato altrettanto sollecito da parte dell'Amministrazione e che il funzionamento in realtà risulta del tutto regolare. Non si e' trattato quindi di un caso di incuria o di mancata manutenzione ma di un problema temporaneo che evidentemente può accadere ma che non ha e non deve compromettere a lungo il servizio ai cittadini. In questa vicenda credo vada sottolineata anche la disponibilità mostrata dall'esercizio commerciale nell'ospitare nel proprio bagno privato i turisti impossibilitati ad accedere al bagno pubblico: con sensibilità e comprensione e' stato mostrato in tal modo il volto bello ed accogliente di Bologna e per questo anche dal Consiglio comunale desidero far giungere il nostro Grazie a chi lo ha reso possibile.
L'altro ringraziamento che desidero fare e' all'iniziativa di Raccolta fondi per produrre i primi due titoli di letteratura per ragazzi in simboli, consentendo cosi' ad adolescenti e giovani-adulti con disabilità cognitive, l'accesso a letture adatte alla loro età . Nello scorso mandato, si ricorderanno i colleghi che erano presenti, approvammo un Odg per promuovere l'accesso alla lettura ed alla cultura per tutti nel sistema delle biblioteche cittadine. Ma le risorse per produrre INBook, mediante traduzione in simboli di testi letterari esistenti, non sono state trovate ed allora ben venga una campagna di raccolta fondi dal basso, promossa dalla rete di famiglie, scuole, biblioteche, associazioni e singoli cittadini che si autorganizzano per uno scopo condiviso. Questa è la Bologna più bella, quella che vede i problemi e cerca di superarli, con buona volontà , con competenza, con l'aiuto di tutti.
Perché le barriere alla piena accessibilità delle persone con disabilità ci sono, ma a Bologna le vogliamo superare e gli esempi che ho riportato lo dimostrano pienamente".