Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Isabella Angiuli
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) "A Bologna apre FICO Eataly World: il più grande Parco agroalimentare al mondo ed è già un successo"."Apre a Bologna Fico Eataly Wo...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) "A Bologna apre FICO Eataly World: il più grande Parco agroalimentare al mondo ed è già un successo".
"Apre a Bologna Fico Eataly World il più grande parco agroalimentare al mondo. Una grande Arca di Noè sulla quale sono stati imbarcati tutti gli elementi della nostra immensa Biodiversità italiana e nella quale si insegnerà ai piccoli il valore di questo patrimonio e la cultura della tutela e della valorizzazione del territorio, dei suoi frutti, della sapienza delle lavorazioni.
Quasi 1000 i giornalisti italiani e stranieri che l'hanno visitato in anteprima il 9 novembre scorso.
Fico è per me una scommessa già vinta, voglio dirlo chiaro e forte e lo è per diversi motivi:
Fico è innanzitutto un'idea forte che resisterà alle persone. Un sogno che si realizza. L'idea come sappiamo è nata a Bologna ed è stata subito sposata da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly. Farinetti ha detto del Caab: “un luogo straordinario. Eataly non poteva che nascere qui”. E ancora: “Fico è il progetto più nuovo e innovativo che ho portato avanti nella mia vita”.
Fico è qualcosa di nuovo, che non esisteva ancora. Per questo motivo rappresenta una sfida per tutti coloro i quali ci hanno lavorato duramente e velocemente e ci hanno creduto. Tiziana Primori, l'AD di Fico Eataly World, l'anima pulsante di questo progetto, dice: “Non avevamo precedenti a cui guardare. Ma questo è anche il bello: è un'esperienza unica”.
Fico è un progetto Buono e Utile culturalmente. Per questo motivo ha convinto gli investitori, a partire da Prelios sgr. Ciò che convince della bontà di questo progetto è l'incredibile entusiasmo che ha pervaso tutti gli investiori e i protagonisti, a partire da agricoltori, artigiani, commercianti, ristoratori, cooperatori. Tutti si sono lasciati coinvolgere da questa idea che prendeva forma e il loro entusiasmo è cresciuto al punto da rendere tutto ciò realtà. La dimostrazione che l'Italia esprime delle professionalità altissime che cooperando sono in grado di realizzare progetti anche molto complessi in tempi brevi.
Fico vivrà in relazione con il centro storico di Bologna. Questa è la sfida più importante che il Sindaco Merola vuole vincere. Questo progetto lo ha voluto perchè in primis rappresenta una grande opportunità di riqualificazione di un sito che negli anni stava perdendo il suo significato. L'evoluzione tecnologica e dei consumi faceva del Caab un luogo in declino. Per questo motivo, l'idea di riconvertire la struttura dedicata all'ortofrutta in campi per la coltivazione e stalle per gli animali della filiera è un'idea che rappresenta un ritorno ai valori, all'essenziale dove i ragazzi, gli studenti, potranno conoscere, imparare i valori della sostenibilità ambientale, della lotta agli sprechi e del sapere vivere.
Non voglio dilungarmi ma solo esprimere gratitudine alle istituzioni pubbliche e private e agli operatori in primis per averci contagiato con il loro grande entusiasmo. io sono stata contagiata! e voi? fatevi contagiare anche voi da un po' di sano ottimismo! basta pensare sempre in negativo!! Se ci sono riusciti i nostri artigiani della montagna ci possiamo riuscire anche noi. Sapete qual è il modello di business più diffuso tra i nostri piccoli imprenditori ? Il modello "eppur si muove" nel senso che nonostante tutto imprese e istituzioni ce la fanno!
la burocrazia, le tasse esagerate, le molte difficoltà organizzative rendono molto difficile intraprendere nuove storie e progetti innovativi, c’è un sistema che sembra essere fatto a posta per mettere dei freni al progresso. eppur si muove, una parte di imprenditori e un’amministrazione sana hanno deciso di scavare nel nostro patrimonio identitario, nella nostra cultura e da questa è partita per andare verso il futuro perché senza progresso non c'è futuro e senza fiducia e ottimismo non c’è crescita.
E allora alcuni numeri: più di 40 luoghi per mangiare cibo incredibile, 365 giorni l'anno per giocare, 9.000 mq di mercato da scoprire in bici. Un’area dove fare la spesa in bici, comprare i prodotti realizzati in laboratorio, degustare e ascoltare il racconto del produttore. Sei esperienze multimediali, percorsi didattici e itinerari esperienziali pensati per rispondere agli interessi di turisti, gruppi, famiglie, bambini e allora vi invito a lasciarvi contagiare dall’Entusiasmo di FICO.
"Abbiamo fatto un sogno si riporta sulla loro pagina web, un luogo immenso e gioioso dove tutti possono essere protagonisti della filiera agroalimentare italiana. Benvenuto nella magia autentica del sapore made in Italy".