Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni (Partito Democratico)."Questa che si apre è una buona settimana perché piena di libri al centro di molte iniziative a Bologna.Da oggi fino al 28 ottobre si svolg...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Federica Mazzoni (Partito Democratico).
"Questa che si apre è una buona settimana perché piena di libri al centro di molte iniziative a Bologna.
Da oggi fino al 28 ottobre si svolge la quarta edizione nazionale di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” promossa dal Ministero dell’istruzione, dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali attraverso il Centro per il libro e la lettura, che prevedono momenti di lettura ad alta voce di autori, cittadini e rappresentanti istituzionali durante le attività scolastiche negli istituti di ogni ordine e grado.
In Parallelo, dallo scorso sabato è in corso fino a domenica 29 ottobre l'iniziativa #ioleggoperché organizzata dall'associazione Italiana Editori (AIE) a sostegno delle biblioteche scolastiche di tutta Italia per le quali si può acquistare e donare un volume.
Ricordo anche che fino alla fine di ottobre è possibile partecipare alla "Colletta del libro" promossa dalla federazione librai e cartolai di Ascom per poter donare testi e materiale scolastico destinati ai detenuti del Carcere Dozza in 24 punti vendita di Bologna metropolitana.
Ricordo infine un'importante azione istituzionale; dal prossimo 25 ottobre partirà un nuovo servizio di Prestito Intersistemico Circolante (PIC) del servizio bibliotecario della Città Metropolitana di Bologna per far girare i libri anziché le persone. Ovvero si potrà prenotare un libro o un audiovisivo conservati in una delle 75 biblioteche del circuito metropolitano -che offrono in totale più di 3 milioni e mezzo di documenti- e i cittadini li riceveranno presso la propria biblioteca. Tutto questo grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale attraverso l'Istituzione Biblioteche è un finanziamento straordinario dell'IBC della Regione Emilia-Romagna. Il PIC costituisce un notevole passo in avanti per la costruzione di un effettivo Sistema Bibliotecario Metropolitano di Bologna.
Quattro iniziative parallele concomitanti - e non cito i tanti progetti stabili e continuativi sul tema- che offrono l'opportunità di ragionare ancora una volta su quanto i libri e la lettura rappresentino strumenti fondamentali per la crescita culturale e sociale delle singole persone e dell’intera comunità, quanto siano elementi determinante per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza nell'odierna società basata sulla conoscenza, nonché competenza imprescindibile per l'apprendimento dell'individuo lungo tutto l'arco della vita.
trasmettere a bambini e bambine, ragazzi e ragazze in modo autentico e diretto la passione per la lettura, attraverso esperienze dirette, testimonianze e progetti educativi ad hoc che coinvolgano scuole, biblioteche, istituzioni culturali, agenzie educative e famiglie, contribuisce a formare futuri adulti dotati di senso critico e con più probabilità di essere lettori e fruitori culturali consapevoli e forti.
Secondo dati Istat riferiti al 2016, in Italia ci sono 4.300.00 di lettori di libri in meno rispetto al 2010 e sono circa 33 milioni le persone con più di sei anni che non hanno letto nemmeno un libro di carta in un anno, circa il 57,6% della popolazione.
I "lettori forti", cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma "lettore debole", avendo letto non più di tre libri in un anno.
Lettura e partecipazione culturale vanno di pari passo; fra i lettori di libri, le quote di coloro che coltivano altre attività culturali, praticano sport e navigano consapevolmente in Internet sono regolarmente più elevate rispetto a quelle dei non lettori.
Tale situazione di crisi della lettura e del libro impone, a partire dalle istituzioni, l'elaborazione di un patto di intenti composto di politiche pubbliche che promuovano la lettura coinvolgendo istituzioni, biblioteche, scuole, librerie, case editrici, autori e autrici, lettori e lettrici, associazioni, ovvero tutti i soggetti preposti, competenti e / o interessati alla costruzione di una rete territoriale strutturata che abbia l'obiettivo di ridare valore all'atto del leggere come uno dei momenti essenziali per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza.
Per tutti questi motivi propongo che la Giunta si attivi per istituire un "Patto di Bologna per la lettura" che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati competenti e interessati alla promozione dei libri e della lettura, indirizzato a tutte le fasce della popolazione cittadina senza distinzione di età, provenienza, ceto sociale e condizione psicofisica".