Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) su stereotipi e falsità che alimentano violenza e bullismo."La mia richiesta di intervento fa riferimento alla conferenza stampa promossa da Forza Ital...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) su stereotipi e falsità che alimentano violenza e bullismo.
"La mia richiesta di intervento fa riferimento alla conferenza stampa promossa da Forza Italia, qui in Comune pochi giorni fa, durante la quale è stata diffusa la lista di proscrizione che classifica le scuole bolognesi con bollini dal verde al rosso, in base al grado di 'diffusione' nei programmi scolastici della 'ideologia gender'. Peccato che 'l’ideologia gender' non esista. Vi dirò cosa invece esiste.
Esiste l’articolo 3 della nostra Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge". E guarda un po', è 'compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana'. E il primo posto in cui fare questo non è forse la scuola pubblica?
Per questo esiste l'articolo 33 della nostra Costituzione che difende la libertà di insegnamento: 'L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi'.
E infatti la Repubblica ha dettato le norme.
E le voglio citare, senza scomodare le convenzioni sui diritti umani o i principi di Giacarta, che invito comunque i forzisti a leggere, forse imparerebbero che cos’è davvero l’identità di genere.
Esiste una legge sul femminicidio che si propone di: 'promuovere l'educazione alla relazione e contro la violenza e la discriminazione di genere nell'ambito dei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere, anche attraverso un'adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo'.
Esiste anche un articolo della legge 107 del 2015 che promuove 'nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate'.
Ma per Forza Italia non è abbastanza. Perché Forza Italia è legalitaria, ma solo quando la legge le piace. Nella conferenza stampa avvenuta qui in comune qualche giorno infatti ha detto il loro ospite David Botti: 'Quelle legge la rifiutiamo, così come rifiutiamo la legge sulle unioni civili. […] Leggi che prevengono e contrastano questo tipo di violenza ce ne sono a iosa, sembra di sentire il disco delle unioni civili, perché si introducono nuove leggi sempre sullo stesso tema?'
E dire che spesso le destre dicono di non discriminare gli omosessuali. Eppure nelle loro iniziative hanno un ospite che pronuncia queste parole. Ma che cos’è secondo voi la discriminazione se non lo è dire che una coppia eterosessuale merita dei diritti e una coppia omosessuale no?
Galeazzo Bignami parla di ideologia gender e di quanto questa sia molto preoccupante. A proposito di ideologia, il documento-lista di proscrizione delle scuole bolognesi è scaricabile dal sito Fatti Sentire, sito di religione cattolica che a sua volta fa parte del Totus Tuus Network, altro sito religioso sui cui si possono leggere frasi del tipo:
'La recondita speranza è che non ci sia nessuno che davvero si indigni e si stracci le vesti per l’ultimo post turistico denunciato' in cui 'non si accettano coppie omosessuali, specie se 'sposate' in unione civile'.
Ecco sì, io mi indigno per una discriminazione diretta di questo tipo. E prima che i Forzisti saltino sulle sedie in difesa della religione, condividerò un fatto personale: sono cresciuta in una famiglia in cui la religione è importante, ma so benissimo separare - come per fortuna sanno fare tantissimi praticanti - la religione da tutti gli ambiti che dovrebbero esserci laici.
Soprattutto se ci si appella a quella religione che ha un comandamento a mio parere stupendo, il comandamento dell’amore, quello che dice: 'ama il prossimo tuo come te stesso' e poi si pratica esattamente l'inverso in materia di accoglienza o di discriminazione e difesa delle differenze.
Vorrei che non dimenticassimo che la scuola è il posto in cui gli adolescenti LGBT vengono quotidianamente bullizzati e discriminati. Vorrei ricordare che è statisticamente provato che gli adolescenti LGBT si suicidano molto di più dei loro coetanei cisgender ed etero proprio a causa di queste discriminazioni.
Eppure nella conferenza stampa i relatori si chiedevano perché leggi che prevengono e contrastano la violenza di genere ce ne sono 'a iosa' e perché si introducono nuove leggi sempre sullo stesso tema?
Allora a proposito di 'sempre lo stesso tema', facciamo un esperimento: invito le destre a provare a non intasare il consiglio per un mese con ordini del giorno e interventi su 'gender', 'immigrazione', 'richiedenti asilo', 'migranti' e 'clandestini' giusto così, per vedere se oltre a condurre
una vita basata sul togliere i diritti avete anche una visione di come si amministra una città".