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Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano

Di seguito il testo dei due interventi d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord), rispettivamente sull'attività di derattizzazione di Hera e sulla candidatura dei Portici di Bologna a Patrimonio dell'Umanità ...

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Di seguito il testo dei due interventi d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord), rispettivamente sull'attività di derattizzazione di Hera e sulla candidatura dei Portici di Bologna a Patrimonio dell'Umanità Unesco.

"Prendo come spunto il caso della ex lavanderia situata nel cortile di un complesso composto da ben 7 palazzine in via Fioravanti e consiglio ai colleghi consiglieri di andare di persona per toccare con mano la situazione.
Una situazione di degrado e pericolo, fatiscente che non può esistere in un complesso abitativo, nel 2017 a pochi metri dalla splendida sede di vetro di Liber Paradisus.
Il primo febbraio 2017 dopo un sopralluogo, dopo aver visto di persona topi in libera uscita nel cortile, dopo un servizio con una TV locale, presentai una interrogazione ad Acer per denunciare la situazione dell'ex lavanderia e chiedere interventi, per denunciare moto e auto abbandonate e chiederne la rimozione e per denunciare un abusivo specificando il civico, l'interno e il cognome.
È giusto che la risposta sia resa pubblica perché i cittadini devono sapere che nonostante segnalazioni degli inquilini regolari, nonostante le denunce, nonostante il lavoro di supporto effettuato dai consiglieri comunali non succede nulla.
Dopo un mese ricevetti la risposta di Acer che asseriva che l'ex lavanderia era recintata e messa in sicurezza e non si rilevavano problemi igienico-sanitari, che avrebbero rimosso le 2 auto abbandonate e i 5 motocicli e che sulla presunta occupazione era stato effettuato un sopralluogo ma non erano stati riscontrati segni di effrazione e servivano ulteriori accertamenti.
Morale della storia. Siamo quasi ad agosto, l'ex lavanderia e' piena di topi che scodinzolano in quel cortile nonostante le mie richieste e le ulteriori lettere degli inquilini; le moto abbandonate sono ancora lì, gli abusivi tra un po' festeggiano due anni nella casa occupata e si è appena liberato un altro immobile a rischio occupazione se non sarà assegnato a chi ne ha diritto.
A voi sembra normale tutto ciò? Eppure casi come questi ve ne sono tanti, troppi. Capisco la difficoltà nel garantire tempi veloci ma non capisco e non capirò mai tanta negligenza.
Presento pertanto un ordine del giorno in cui invito l'Amministrazione comunale ad intervenire perché Acer faccia il suo dovere".


"Passando al secondo intervento, venerdì cercavo un confronto con la Giunta ed aspetterò la risposta dell'assessore Lepore, ho presentato una udienza conoscitiva per avere una precisa rendicontazione di cosa è stato fatto in questi anni e della reale valutazione delle possibilità, qualora ce ne fossero, di poter partecipare alla candidatura Unesco.
Che fine ha fatto il Dossier per presentare la candidatura? Esiste un dossier?
Siamo partiti a maggio 2013 con il Progetto Portici, solo nominato per prendere confidenza con la materia.
Nel Gennaio 2015 si presenta al Ministro Franceschini il video di candidatura dei portici di Bologna all'UNESCO e un focus sui portici in 3D.
Nel Giugno 2015 Zacchiroli designato referente per la candidatura dei portici all'Unesco e per dare un nuovo impulso a questo progetto. Lo avete visto o percepito questo impulso? Io personalmente no.
Nel Novembre 2015 protocollo di intesa tra Comune, Asspi e Anaci per usufruire di agevolazioni per ristrutturare la pavimentazione del proprio portico: avete visto i risultati di tale protocollo?
Se è stato tutto taciuto vuol dire che ve ne sono stati pochi.
Nel Marzo 2016 dopo 10 mesi dalla prestigiosa investitura il consigliere Zacchiroli conduce un incontro pubblico sulla candidatura dei portici a patrimonio mondiale Unesco.
Nell'Aprile 2016 l'assessore Gabellini presenta le linee guida 'Portici, istruzioni per la cura e l'uso'.
Nel Maggio 2016 il Dipartimento di Architettura ed il Cineca presentano i modelli 3D dei portici e la piattaforma grafica che li ospiterà.
Da lì il niente.
Non che prima ci fosse stato chissà cosa a parte questi tre appuntamenti citati, nel mentre il Comune di Bologna ha effettuato una collaborazione per un periodo di circa un anno ad una risorsa a supporto di questo progetto.
Ho presentato nel nuovo mandato due interrogazioni a cui un imbarazzato ingegnere Panaro ha risposto citando la sensibilizzazione del cittadino alla cura del proprio portico e una marea di faremo, presenteremo, avvieremo.....tra cui una scadenza nella primavera 2017 per lo sviluppo dei modelli 3D.....immagino anche questa scadenza non rispettata.
Noi, Comune di Bologna, siamo la cabina di regia di questo progetto.
Anziché concentrarmi sul toto nomina dell'erede di Zacchiroli sperando sia una persona con competenza specifiche in materia e serietà nel portare avanti un impegno preso mi concentrerei su come il Comune di Bologna può trovare partners di livello in questo iter che stenta a decollare, come possiamo convincere le Fondazioni e i privati a contribuire alla presentazione di un lavoro?
Una ignoranza politica e storica egemone dal dopoguerra rischia di generare il totale fallimento anche per questa ghiotta occasione, motivo per cui presento un ordine del giorno per invitare la Giunta a maggiore impegno e serietà su tale progetto".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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