Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)."Ci tengo a ringraziare pubblicamente proprio da questi banchi il corpo della Polizia Municipale per l'efficienza dimostrata ieri sera nei confr...
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Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).
"Ci tengo a ringraziare pubblicamente proprio da questi banchi il corpo della Polizia Municipale per l'efficienza dimostrata ieri sera nei confronti del pakistano che ha molestato una sedicenne e che probabilmente e' coinvolto anche in altri fatti analoghi, sempre purtroppo piu' frequenti sul nostro territorio.
Proseguo sul tema dell' emergenza casa sperando che la ripresa dei lavori abbia buoni propositi e obbiettivi chiari da rispettare.
Dopo i disastri realizzati con incoscienza ma consapevolezza occorre pianificare la situazione attuale e decidere come gestirla in un'ampia ottica temporale.
Basta con le soluzioni tampone: rendono poco e costano tantissimo.
Ci sono delle responsabilità politiche in scelte scellerate quale il Galaxy; infatti, dopo lo sgombero all'ex Telecom si è proceduto con una scelta imposta senza alcuna condivisione ne' una valutazione costi/benefici nonostante tutte le incongruenze ampiamente evidenziate dai consiglieri di minoranza e dai residenti ma in realtà da qualsiasi persona con un minimo di buon senso e capacità di una pianificazione strategica.
Eppure avete optato per una gestione che costa più di un milione di euro per 19 mesi (perchè alla lista dei costi manca la voce manutenzioni e risulta più alta quella del personale di supporto dell' ASP) senza valutare di usare un nostro spazio o di comprare uno spazio da adibire alla emergenza abitativa.
E tutte queste cooperative cosa fanno effettivamente per costarci cosi tanto? E' fondamentale il loro servizio prestato in questi termini? Spiegateci il perche'!
Presento un ordine del giorno affinche' venga presentato quanto prima un piano dettagliato con una corretta ricostruzione dei reali bisogni e delle risposte agli stessi.
Proseguo con il terzo intervento perche' si sta facendo troppa confusione avvallata da notizie distorte sull'occupazione dell'ex Maserma Masini perpetrata per quasi 5 anni da Labas.
Rimballo di responsabilità laddove serviva e tuttora serve una visione di insieme e una collaborazione con le altre Istituzioni cittadine.
Sapete bene ormai tutti quale sia la mia opinione sulle occupazioni e sulla gestione che la maggioranza politica bolognese sta portando avanti.
Ritengo che garantire la legalità venga prima di qualsiasi, sempre e comunuqe.
Ritengo anche che, a prescindere dalla valenza che alcuni riconoscono alle attività svolte nella struttura, mancavano i requisiti di legge; inoltre, non può la posizione di alcuni pseudo intellettuali e sindacalisti bolognesi e di una parte di residenti fare di Bologna la culla della illegalità quando potrebbero impegnarsi a fornire una sede a Labas e Crash.
Ho letto tante posizioni e sono preoccupata per il peso e la libertà che viene data a questi ragazzi.
E continuerò a dire fino allo sfinimento che ci sono tante associazioni e realtà cittadine che lavorano nel sociale e lo fanno senza mai essersi resi protagonisti di occupazioni, scontri e senza alcuna illeggittima pretesa.
Pretese che voi maggioranza in città avvallate senza nessun confronto con le altre parti politiche.
Pretese che denotano diritti che esulano dai doveri, un barlume anarchico pericoloso e promesse che premiano l'illegalità.
Non so se dietro ci siano solo accordi politici.
Di certo vi manca il coraggio!
Quel coraggio che non toglierebbe a Bologna quel patrimonio di solidarietà che le appartiene.
Non possiamo leggere esponenti politici che offendono decisioni sacrosante di procura e forze dell'ordine "ferita gravissima, vigliaccata"
Non possiamo accettare che il primo cittadino faccia promesse senza logica e senza basi creando un cortocircuito anche con magistrati e giudici.
Labas seguirà un iter di merito e se vorrà continuare a svolgere le attività lo farà seguendo le regole, in spazi a norma che non sceglieranno loro ma nel caso saranno loro concessi partecipando a bandi.
Ecco perche' presento un ordine del giorno: da troppi anni si parla senza avere come unico obbiettivo condiviso, quello di ristabilire regole e ordine in città".