Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo
Di seguito gli interventi d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo (Partito Democratico)."Grazie presidente. Oggi e domani Bologna ospita l’edizione nazionale del 2017 dell’Internet Governance Forum, parlando di temi importanti qual...
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Di seguito gli interventi d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo (Partito Democratico).
"Grazie presidente. Oggi e domani Bologna ospita l’edizione nazionale del 2017 dell’Internet Governance Forum, parlando di temi importanti quali la libertà della Rete, i diritti, l’etica, l’industria 4.0, l’economia digitale, la cyber-security. Questa mattina insieme al magnifico Rettore, Francesco Ubertini, alle prof.sse Carla Faralli e Monica Palmirani ed altre autorità accademiche ed istituzionali ho avuto il piacere di portare i saluti da parte del Comune di Bologna e dell’amministrazione comunale. Ho avuto modo di ricordare alla platea quanto fatto dal Comune di Bologna in questi anni sul tema dell’Agenda digitale. Del resto, l’ICity Rate del 2017 classifica Bologna al 2° posto delle città italiane Smart, riconoscendo la coerenza della nostra realtà urbana con gli obiettivi di creare comunità sostenibili. Ma non possiamo fermarci sugli allori. A questo proposito credo che abbia colto nel segno Franco Farinelli nell’editoriale del Corriere della sera di Bologna di qualche giorno fa. La prossima sfida è quella di costruire una “coscienza urbana” che faccia dell’intelligenza collettiva, della co-progettazione, della democrazia circolare i pilastri dello sviluppo della comunità civica. Questa sfida sta trasformando la mission dell’Agenda digitale che dall’infrastrutturazione materiale, per ridurre le diseguaglianze create dal digital divide, deve passare ad essere strumento di civic empowerment della nostra comunità urbana.
Questo aspetto arriva al cuore della democrazia digitale. E’ attualmente in corso la prima consultazione di voto online nella storia del nostro Comune. Questa mattina è stato raggiunto il traguardo di 10.000 persone che hanno votato online. C’è tempo fino al 27 Novembre per votare uno dei 27 progetti pensati dai cittadini ed elaborati assieme ai tecnici del Comune con il percorso del #bilanciopartecipativo
A disposizione ci sono 150.000 euro per ogni Quartiere della città per un totale di circa 1 milione di euro. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno votato e tutti gli operatori che hanno portato avanti in questi anni il progetto del bilancio partecipativo e del voto online, assistendo i cittadini nelle operazioni di voto digitale.
La sfida della democrazia digitale non interroga solo l’amministrazione, ma la politica. Se avrà il coraggio di guardare la realtà da quella finestra che rappresenta il futuro di internet, se saprà raccogliere le sfide e le opportunità, senza fermarsi davanti agli ostacoli ed alle criticità, ma soprattutto senza fermarsi al piccolo cabotaggio delle polemiche interne, scoprirebbe orizzonti più vasti delle coalizioni di partito ed acquisterebbe un respiro ideale più lungo rispetto alle prossime scadenze elettorali.
Noi da Bologna continueremo a guardare avanti, continueremo ad ascoltare con curiosità e stupore la comunità degli innovatori e non ci fermeremo sulla strada del cambiamento".
“Un Albero di Natale con le sciarpe sospese nel cuore di Bologna”
Avete notato negli ultimi giorni che c’erano sciarpe in Città? Non erano state dimenticate. Erano donate, con un biglietto o che spiegava il senso del dono. Si tratta di una lodevole iniziativa, le “sciarpe sospese” promossa dai Guardian Angels di Bologna in collaborazione con associative attive in Città come Re-use with love. In sostanza si tratta di riprendere la tradizione del caffè sospeso in uso a Napoli per donare una sciarpa ai senza tetto presenti sul nostro territorio. Come ci ricorda da ultimo, il report del 2017 della Caritas sulla povertà, si tratta in gran parte di persone di nazionalità italiana, in genere di età adulta, che hanno perso il lavoro e si trovano senza fissa dimora, che vivono ai margini della nostra società, in situazione di estrema fragilità. Voglio essere chiaro. Non è con il dono di una sciarpa che si può risolvere un tema così delicato come la lotta contro le povertà. Ma questa misura, che vuole aggiungersi e non sostituirsi ad altre azioni amministrative più sistematiche come il Piano Freddo ed il Piano Casa, può costituire un messaggio simbolico di solidarietà, tanto semplice quanto efficace. Non a caso, il clamore mediatico di questa vicenda ha attratto l’attenzione di giornali europei, dall’Austria alla Polonia. Ed anche la mia curiosità nei confronti dell’iniziativa e nei confronti dei Guardian Angels, movimento internazionale nato nel 1979 in Nord America, che nella realtà bolognese ha siglato Patti di collaborazione con alcuni quartieri del nostro territorio con iniziative rivolte alla lotta al degrado, alla sicurezza ed alla solidarietà.
A questo proposito, visto anche l’approssimarsi delle festività natalizie, credo che sarebbe un segnale simbolico ma importante di attenzione, se addobbassimo un Albero di Natale con sciarpe appese dentro il Cortile di Palazzo d’Accursio, destinate ai senza tetto, perché il cuore della casa dei cittadini bolognesi sia aperto a tutti i cittadini, soprattutto ai meno fortunati.
Mi auguro che tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, possano dare il proprio contributo all’iniziativa delle sciarpe sospese e mi farò portavoce insieme agli organizzatori delle “sciarpe sospese” di questa richiesta all’assessore Barigazzi perché a sua volta possa procedere con il cerimoniale del Comune al fine di concretizzare questa iniziativa di solidarietà nel cuore della casa comunale in vista del prossimo Natale".