"Sulla vicenda del cinema Capitol invito tutte le parti a un confronto di merito con la premessa che rivolgersi al Comune non significa trovare soluzioni solo in base alla 'volontà politica'.Ci sono leggi e normative e diritti dei privati e dei lavoratori. Ricordo che il Comune ha introdotto a sostegno delle sale di cinema in città un articolo del RUE che permette le riqualificazioni degli immobili che sono sedi di cinema alla condizione di salvaguardare l'esercizio cinematografico; questa norma rinforza un provvedimento che era stato preso durante il mandato Cofferati, quando il sottoscritto era assessore all'Urbanistica.
Si può fare una norma migliore? Non dipende solo dal Comune, ma dalle leggi e normative che oggi lo impediscono. Vorrei anche ricordare che il Comune già prevede agevolazioni fiscali per le sale cinematografiche, per le multisale in centro e per le sale singole fuori dal centro. Stiamo parlando dell'aliquota Imu al 7,6 per mille invece del 10,6 per mille, della tariffa minima per la TARI e dell'esenzione totale dal pagamento dell'imposta per le insegne e per la COSAP. E' una decisione presa a modello anche a livello nazionale.
C'è un privato disponibile a discutere di come mantenere il Capitol? Siamo pronti a fare la nostra parte e ad agevolare un accordo, a cominciare dalla salvaguardia dell'occupazione dei lavoratori. Non c'è nulla di meglio di un confronto trasparente con tutte le parti in gioco.
Confermo quindi a Claudio Reginelli la mia disponibilità anche in prima persona. E aggiungo, a scanso di equivoci, e per il sig. Morando Berselli, che confronto significa rispetto degli interlocutori e della verità del Sindaco, dei lavoratori e di Gianluca Farinelli, altrimenti si confronterà solo con la sua coscienza".