Comunicati stampa

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Bologna San Pietroburgo andata e ritorno: il 17 ottobre al Museo di Stato Russo la presentazione della mostra Revolutjia e della città di Bologna

L'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli e la direttrice dell'Istituzione Bologna Musei Francesca Bruni si sono recate negli scorsi giorni a San Pietroburgo per partecipare, in qualità di promotori, alla presentazione della mostra REVOLUTIJA....

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L'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli e la direttrice dell'Istituzione Bologna Musei Francesca Bruni si sono recate negli scorsi giorni a San Pietroburgo per partecipare, in qualità di promotori, alla presentazione della mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky, prodotta e organizzata CMS Cultura, con la collaborazione esclusiva del Museo di Stato Russo, in occasione dei 100 anni della Rivoluzione russa, che inaugurerà a dicembre al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, grazie al sostegno dei partner ufficiali Volvo Italia e Gruppo Hera e di altri importanti sponsor.

Alla presentazione che si è svolta martedì 17 ottobre al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo alla presenza del direttore del museo, Vladimir Gusev e del Console Generale d'Italia a San Pietroburgo, Leonardo Bencini hanno partecipato con l'assessore Gambarelli, la direttrice Bruni, Eugenia Petrova, vice direttrice del Museo e curatrice della mostra REVOLUTIJA, Giulia Fortunato, titolare di CMS Cultura e Marco Antonio Bazzocchi, delegato del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna per le iniziative culturali e membro del Comitato Scientifico della mostra REVOLUTIJA.

La data della presentazione a San Pietroburgo non è stata casuale: il 17 ottobre del 1905 si tenne infatti una delle prime grandi manifestazioni di dissenso, rappresentata nel dipinto realizzato dal pittore Ilya Repin che costituisce l' immagine guida della mostra bolognese.

La mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky nasce da un felice incontro di circa tre anni fa tra Evgenia Petrova, vice direttore del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, e Giulia Fortunato, amministratore unico di CMS.Cultura che ha portato alla costruzione di un progetto culturale unico e adeguato ad una ricorrenza di così grande rilievo come quella legata ai cent'anni della Rivoluzione Russa. A Bologna infatti giungeranno capolavori largamente noti in Occidente, ma anche opere di artisti meno conosciuti e ugualmente importanti per comprendere il complesso delle vicende storico artistiche di quel periodo.

Dopo i saluti istituzionali di rito, il Console Generale d’Italia, Leonardo Bencini, ha ricordato nel suo discorso l’ attrattività di Bologna come meta di turismo culturale e la curatrice della mostra, Evgenia Petrova ha illustrato come il concept di mostra intenda restituire un periodo storico complesso e di grande modernità, in cui correnti e stili differenti si interconnettevano l’uno con l’altro, offrendo un’operazione culturale estremamente originale e attrattiva.

L'intervento dell'assessore Gambarelli ha illustrato come le linee di sviluppo delle politiche culturali dell'Amministrazione Comunale di Bologna siano basate essenzialmente sulla valorizzazione del patrimonio e delle eccellenze culturali di cui il capitale umano e professionale sono la prima risorsa e come, in un contesto cittadino particolarmente ricco di iniziative e trasversalità, si inserisca la mostra REVOLUTIJA , un evento riconosciuto di grande importanza dalle realtà culturali della città che, grazie al coordinamento del Comune di Bologna, stanno lavorando alla presentazione di un ricco cartellone di iniziative collaterali articolato in spettacoli di danza e di teatro e proiezioni selezionate dalla Cineteca di Bologna. Non mancheranno numerosi incontri organizzati dall'Università di Bologna per sollecitare argomenti e approfondimenti di diverse tematiche. Francesca Bruni, direttrice dell’Istituzione Bologna Musei, ha illustrato la ricca offerta del sistema museale cittadino, le attività didattiche legate alla mostra approfondendo il programma collaterale che coinvolgerà le principali istituzioni culturali cittadine e che confluirà, una volta definito, nel sito ufficiale www.mostrarevolutija.it

Come ha ricordato la titolare Giulia Fortunato, CMS.Cultura opera affinché progetti culturali internazionali possano favorire un dialogo tra culture e popoli, attivando sinergie e rapporti con ricadute anche in termini di attrattività turistica ed economica in settori apparentemente distanti dall’arte, consentendo scambi e relazioni a volte inattesi. Ne è un esempio concreto proprio l’incontro del 17 ottobre, organizzato da CMS.Cultura al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, grazie all’eccezionale disponibilità del Museo stesso che ha aperto in un giorno di chiusura al pubblico, appositamente per accogliere la Città di Bologna, e al supporto del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo. Fortunato ha ricordato l’importante contributo degli sponsor - come i partner principali Volvo e il Gruppo Hera oltre a Calvisius Caviar, Confcommercio-Ascom Bologna, Royal Hotel Carlton e la cantina Drei Donà – a cui è andato anche il saluto e il ringraziamento del direttore del museo Vladimir Gusev.

A conclusione dell'incontro è stata presentata la Fondazione Cineteca di Bologna e la proiezione di "Amarcod Fellini. Provini, tagli e doppiscelti da Giuseppe Tornatore" (2015, 8’) in omaggio al Museo di Stato Russo e alla ricerca che questa importante istituzione sta conducendo intorno alle figure di Federico Fellini, Andreij Tarkovskij e Tonino Guerra; Marco Bazzocchi, delegato del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, ha chiuso l’incontro con una narrazione di grande suggestione interconnettendo cinema, poesia e storia dell’arte con alcuni interessanti parallelismi tra i tre registi citati.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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