Question Time, chiarimenti sulla viabilità in via Irnerio
L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla viabilità in via Irnerio.La domanda...
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L'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla viabilità in via Irnerio.
La domanda del consigliere Colombo:
"Premesse le notizie di stampa in merito a via Irnerio e ai miglioramenti in fase di studio, domando al Sindaco e alla Giunta:
- quali siano i provvedimenti relativi alla viabilità privata, al trasporto pubblico e più complessivamente ad altri campi dell'azione amministrativa comunale in corso di valutazione".
La risposta dell'assessore Priolo:
"Parto dalla riorganizzazione del trasporto pubblico su via Irnerio. Mi rendo conto che la gestione del trasporto pubblico locale sia una questione complessa, ma io penso anche che nella giornata del sabato non sia sostenibile che in quella via transitino 1.900 autobus rispetto ai circa 1.000 che transitano negli atri giorni. Sicuramente non è l'apice del problema e l'unico problema che abbiamo in quel contesto, ma è un contesto che è stato fortemente sacrificato a fronte di una scelta coraggiosa e giusta dell'amministrazione comunale. Ma siccome a fronte delle scelte noi dobbiamo essere equi nella distribuzione delle nostre azioni, anche la proposta di spostare linee di autobus è stata accolta positivamente nell'incontro che c'è stato e a cui ero presente. Ma i sindacati giustamente sottolineano che non possono essere unicamente queste azioni a risolvere quel contesto.
Mi dispiace che il problema di via Irnerio sia stato affrontato forse un po' in maniera tardiva, mi permetto di sottolinearlo, perché benché l'accordo sia di aprile io penso che i problemi in quel contesto siano precedenti. L'accordo di aprile non verte soltanto su via Irneio, ma è il motivo per il quale è stato avviato il confronto con i sindacati su tutto il tema del trasporto e della riorganizzazione del trasporto pubblico locale in città.
Da questo punto di vista ho già fatto due incontri e ne faremo un terzo. Abbiamo approcciato il problema così: via Irnerio ha la febbre, e l'abbiamo sfebbrata con l'aspirina, abbiano iniziato a risolvere almeno un problema, perché io penso comunque che via Irnerio così sia un problema. E che quando non si gestisce il problema, a ricaduta si compromette la validità di altre azioni e noi non ce lo possiamo permettere. Su via Irnerio ha ragione il consigliere nel dire che alcuni provvedimenti erano stati già previsti nell'accordo che egli stesso ha firmato ad aprile, però alcune azioni non erano state realizzate. L'immediatezza dell'Amministrazione comunale quando sottoscrive un accordo è molto importante nella capacità di gestire i problemi, perché se da aprile siamo arrivati a ottobre e alcuni interventi non erano stati realizzati, forse non siamo stati capaci di essere tempestivi nella risposta. Per cui anche l'ingresso in via Alessandrini è stato migliorato. E' stato ottemperato quanto in quell'accordo era stato previsto e non era stato realizzato.
La presenza dei vigili, che non era segnalata nell'accordo, è stata prevista e condivisa con il Comandante e questo ci sta consentendo di alleggerire la situazione che abbiamo all'interno del contesto. E' vero che è un contesto delicato e proprio perché lo è, perché contestualmente c'è il parcheggio, la Piazzola, i T-days, è necessario che noi guardiamo a tutto l'ambito urbano in maniera organica. Questo lo sto dicendo da tempo. Quindi su via Irnerio stiamo agendo in questo modo. La proposta è stata quella di spostare le corse del 14 e del 19 in ritorno, perché comunque cubano circa 300 corse, per l'esattezza 277, e quindi da questo punto di vista comunque è uno sgravio della tensione che abbiamo in quel contesto. Le azioni fatte su via Alessandrini hanno migliorato l'accessibilità al parcheggio e quindi migliorano anche le code del traffico privato che va in città per andare al parcheggio.
C'è un tema della Piazzola che il sindaco stesso ha già affrontato e su quello si interverrà perché il tema della presenza lungo via Irnerio di alcuni stalli degli ambulanti sono un problema da questo punto di vista, perché i pedoni transitano in maniera scomposta su via Irnerio.
Più genericamente stiamo cercando di capire come lavorare ed è questo il lavoro che stiamo facendo adesso con i sindacati su tutto il trasporto pubblico per migliorare il tema della velocità commerciale. In questo momento, a prescindere da via Irnerio, è necessario guardare dove ci sono dei problemi, Abbiamo un altro appuntamento il 28 di ottobre e noi abbiamo già definito un metodo di lavoro. Ho trovato il confronto con i sindacati molto produttivo. Da questuo punto di vista, secondo me, anche con una politica dei piccoli passi, in questi casi si possono ottenere dei risultati e risolvere dei problemi. E' evidente che noi dovremmo affrontare il tema di come migliorare la performance del trasporto in questo frangente, ma è altrettanto evidente che noi dovremmo incastonare il lavoro che stiamo facendo con i sindacati all'interno del Piano della mobilità. Mi sembra di essere un disco rotto per questa cosa del Piano della mobilità. Ogni intervento che faccio lo tiro fuori, ma non l'abbiamo, per cui o lo facciamo e quindi da quel punto di vista iniziamo a incardinare le nostre azioni, o altrimenti tutte le volte lo devo dire. Il metodo con il quale noi faremo il Piano della mobilità, e questo sarà molto importante, ci aiuterà a risolvere i problemi che noi oggi abbiamo in città.
C'è anche iol fatto che noi abbiamo altri parcheggi in città che non vengono utilizzati, per chi la congestione si concentra su piazza 8 agosto. La gente non va per esempio nel parcheggio in Azzo Gardino che è stato già inaugurato da tempo e quindi noi dobbiamo comprendere perché avviene questo e migliorare l'accessibilità, probabilmente anche dal punto di vista comunicativo delle altre infrastrutture che noi abbiamo. Dobbiamo cercare di comprendere come dare ai cittadini le informazioni sulla fruibilità dei parcheggi e da questo punto di vista mettere insieme le realtà che gestiscono i parcheggi, che sono diverse, per fare in modo che il cittadino non vada inutilmente in piazza 8 agosto se è saturo. Oggi questo non è previsto e quindi noi dovremmo fare in modo che il cittadino non vaghi inutilmente per poi dopo andare in zone che si congestionano. Potrei dire al stessa cosa per esempio di piazza Roosevelt, dove noi ci troviamo a girare come delle trottole perché poi alla fine uno accede a piazza Roosevelt ma non sa che l'area di sosta ha esaurito i posti. Dobbiamo dare anche le informazioni ai nostri cittadini, perché altrimenti i comportamenti virtuosi i cittadini non li metteranno neanche in campo e non li dobbiamo soltanto punire da questo punto di vista, ma dobbiamo dare gli strumenti affinché i cittadini siano capaci, perché hanno le loro competenze, di potere girare in maniera appropriata in città. Questo è il lavoro che si sta facendo. Stiamo proseguendo in alcune attività, ma stiamo facendo anche altre azioni perché in questo momento è necessario risolvere dei problemi".
La domanda del consigliere Colombo:
"Premesse le notizie di stampa in merito a via Irnerio e ai miglioramenti in fase di studio, domando al Sindaco e alla Giunta:
- quali siano i provvedimenti relativi alla viabilità privata, al trasporto pubblico e più complessivamente ad altri campi dell'azione amministrativa comunale in corso di valutazione".
La risposta dell'assessore Priolo:
"Parto dalla riorganizzazione del trasporto pubblico su via Irnerio. Mi rendo conto che la gestione del trasporto pubblico locale sia una questione complessa, ma io penso anche che nella giornata del sabato non sia sostenibile che in quella via transitino 1.900 autobus rispetto ai circa 1.000 che transitano negli atri giorni. Sicuramente non è l'apice del problema e l'unico problema che abbiamo in quel contesto, ma è un contesto che è stato fortemente sacrificato a fronte di una scelta coraggiosa e giusta dell'amministrazione comunale. Ma siccome a fronte delle scelte noi dobbiamo essere equi nella distribuzione delle nostre azioni, anche la proposta di spostare linee di autobus è stata accolta positivamente nell'incontro che c'è stato e a cui ero presente. Ma i sindacati giustamente sottolineano che non possono essere unicamente queste azioni a risolvere quel contesto.
Mi dispiace che il problema di via Irnerio sia stato affrontato forse un po' in maniera tardiva, mi permetto di sottolinearlo, perché benché l'accordo sia di aprile io penso che i problemi in quel contesto siano precedenti. L'accordo di aprile non verte soltanto su via Irneio, ma è il motivo per il quale è stato avviato il confronto con i sindacati su tutto il tema del trasporto e della riorganizzazione del trasporto pubblico locale in città.
Da questo punto di vista ho già fatto due incontri e ne faremo un terzo. Abbiamo approcciato il problema così: via Irnerio ha la febbre, e l'abbiamo sfebbrata con l'aspirina, abbiano iniziato a risolvere almeno un problema, perché io penso comunque che via Irnerio così sia un problema. E che quando non si gestisce il problema, a ricaduta si compromette la validità di altre azioni e noi non ce lo possiamo permettere. Su via Irnerio ha ragione il consigliere nel dire che alcuni provvedimenti erano stati già previsti nell'accordo che egli stesso ha firmato ad aprile, però alcune azioni non erano state realizzate. L'immediatezza dell'Amministrazione comunale quando sottoscrive un accordo è molto importante nella capacità di gestire i problemi, perché se da aprile siamo arrivati a ottobre e alcuni interventi non erano stati realizzati, forse non siamo stati capaci di essere tempestivi nella risposta. Per cui anche l'ingresso in via Alessandrini è stato migliorato. E' stato ottemperato quanto in quell'accordo era stato previsto e non era stato realizzato.
La presenza dei vigili, che non era segnalata nell'accordo, è stata prevista e condivisa con il Comandante e questo ci sta consentendo di alleggerire la situazione che abbiamo all'interno del contesto. E' vero che è un contesto delicato e proprio perché lo è, perché contestualmente c'è il parcheggio, la Piazzola, i T-days, è necessario che noi guardiamo a tutto l'ambito urbano in maniera organica. Questo lo sto dicendo da tempo. Quindi su via Irnerio stiamo agendo in questo modo. La proposta è stata quella di spostare le corse del 14 e del 19 in ritorno, perché comunque cubano circa 300 corse, per l'esattezza 277, e quindi da questo punto di vista comunque è uno sgravio della tensione che abbiamo in quel contesto. Le azioni fatte su via Alessandrini hanno migliorato l'accessibilità al parcheggio e quindi migliorano anche le code del traffico privato che va in città per andare al parcheggio.
C'è un tema della Piazzola che il sindaco stesso ha già affrontato e su quello si interverrà perché il tema della presenza lungo via Irnerio di alcuni stalli degli ambulanti sono un problema da questo punto di vista, perché i pedoni transitano in maniera scomposta su via Irnerio.
Più genericamente stiamo cercando di capire come lavorare ed è questo il lavoro che stiamo facendo adesso con i sindacati su tutto il trasporto pubblico per migliorare il tema della velocità commerciale. In questo momento, a prescindere da via Irnerio, è necessario guardare dove ci sono dei problemi, Abbiamo un altro appuntamento il 28 di ottobre e noi abbiamo già definito un metodo di lavoro. Ho trovato il confronto con i sindacati molto produttivo. Da questuo punto di vista, secondo me, anche con una politica dei piccoli passi, in questi casi si possono ottenere dei risultati e risolvere dei problemi. E' evidente che noi dovremmo affrontare il tema di come migliorare la performance del trasporto in questo frangente, ma è altrettanto evidente che noi dovremmo incastonare il lavoro che stiamo facendo con i sindacati all'interno del Piano della mobilità. Mi sembra di essere un disco rotto per questa cosa del Piano della mobilità. Ogni intervento che faccio lo tiro fuori, ma non l'abbiamo, per cui o lo facciamo e quindi da quel punto di vista iniziamo a incardinare le nostre azioni, o altrimenti tutte le volte lo devo dire. Il metodo con il quale noi faremo il Piano della mobilità, e questo sarà molto importante, ci aiuterà a risolvere i problemi che noi oggi abbiamo in città.
C'è anche iol fatto che noi abbiamo altri parcheggi in città che non vengono utilizzati, per chi la congestione si concentra su piazza 8 agosto. La gente non va per esempio nel parcheggio in Azzo Gardino che è stato già inaugurato da tempo e quindi noi dobbiamo comprendere perché avviene questo e migliorare l'accessibilità, probabilmente anche dal punto di vista comunicativo delle altre infrastrutture che noi abbiamo. Dobbiamo cercare di comprendere come dare ai cittadini le informazioni sulla fruibilità dei parcheggi e da questo punto di vista mettere insieme le realtà che gestiscono i parcheggi, che sono diverse, per fare in modo che il cittadino non vada inutilmente in piazza 8 agosto se è saturo. Oggi questo non è previsto e quindi noi dovremmo fare in modo che il cittadino non vaghi inutilmente per poi dopo andare in zone che si congestionano. Potrei dire al stessa cosa per esempio di piazza Roosevelt, dove noi ci troviamo a girare come delle trottole perché poi alla fine uno accede a piazza Roosevelt ma non sa che l'area di sosta ha esaurito i posti. Dobbiamo dare anche le informazioni ai nostri cittadini, perché altrimenti i comportamenti virtuosi i cittadini non li metteranno neanche in campo e non li dobbiamo soltanto punire da questo punto di vista, ma dobbiamo dare gli strumenti affinché i cittadini siano capaci, perché hanno le loro competenze, di potere girare in maniera appropriata in città. Questo è il lavoro che si sta facendo. Stiamo proseguendo in alcune attività, ma stiamo facendo anche altre azioni perché in questo momento è necessario risolvere dei problemi".