Question Time, chiarimenti sulla notte di Halloween in via Zamboni
L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla notte di Halloween in via Zamboni.La domanda della consigliera ScaranoCon...
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L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla notte di Halloween in via Zamboni.
La domanda della consigliera Scarano
Con riferimento all'articolo di stampa (Repubblica Bologna, 3 novembre), relativo alla notte di Halloween in via Zamboni, si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta il proprio pensiero nel merito e come intendano garantire, nelle simili occasioni di festa, sia la tranquillità dei residenti che il decoro della città chiedendo, inoltre, di sapere indicativamente a chi siano in capo eventuali esborsi aggiuntivi per ripristinare la pulizia e se in quella serata il Corpo di PM ha elevato sanzioni".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera Scarano,
io condivido con il Sindaco le affermazioni rilasciate ieri che sono apparse oggi sulla stampa. Ho più volte detto in questa sala che piazza Verdi è un problema che deve vedere, come ha detto lei, un progetto di lungo respiro. Noi stiamo lavorando ad un progetto di lungo respiro, ma anche con delle azioni dirette e immediate, perché la situazione possa tornare sotto controllo. Cosa è azione di lungo respiro se non portare lì eventi diversi da quelli che si svolgono tutte le notti, ad esempio la programmazione del 13 novembre, che se vuole le consegno, con una intera giornata dedicata alla cultura, in quella che è una delle strade a più elevata concentrazione culturale della città? O il costante rapporto con l'Università per cambiare il volto di quella strada o il lavoro che stiamo facendo in quella zona per renderla diversa? Uno sforzo che stiamo facendo assieme al tavolo per l'ordine e la sicurezza per creare regole d'ingaggio diverse in quella zona.
Come ha detto il Sindaco, un uomo solo non può risolvere una situazione di quel genere, ci deve essere il concerto di tante realtà che su quella zona sono insediate. Anche i locali devono fare la loro parte, perché il tema dei giovanissimi che vanno e possono prendere nei locali alcolici è un tema serio, che deve avere un contrasto serio. Ed è per questo che la polizia municipale chiaramente non può intervenire quando ci sono migliaia di persone perché, primo, non è suo compito, secondo, rischierebbe di trovarsi in una situazione alquanto difficile. Ma non per questo non ci sono attività e indagini: come ha visto a Palazzo Isolani, non in un rave party in periferia, la polizia municipale ha stroncato attività illecite, emettendo una sanzione di 5 mila euro, a seguito di indagini. Così come sono state elevate altre sanzioni e sequestrate diverse bottiglie e bevande alcoliche fino alle 3 di mattina.
Quindi, esattamente come dice lei e come ha detto anche il Sindaco, leggendo bene le sue parole nelle dichiarazioni di ieri: stiamo lavorando per un percorso medio lungo che eviti che quella zona sia terra di nessuno, con il contributo di tutti quelli che in quella zona devono starci, compresi gli abitanti, le cui segnalazioni vengono puntualmente valutate e verificate.
Su quella zona c'è un'attenzione veramente grande, vedo sui giornali diversi arresti in questi giorni, da parte delle forze dell'ordine di spacciatori. Probabilmente leggete anche voi, che siete così attenti alla lettura dei giornali, che tutti i giorni vengono arrestati spacciatori, quindi c'è un'attività, che rispetto alla grandezza del fenomeno ha necessità di un lavoro più profondo, che vada ad incidere su quella zona, che riguarda tutto quello che succede in quella zona, e una cosa sono le notti e altra sono i collettivi che in questi giorni hanno un atteggiamento che la polizia sta contrastando, altra cosa, invece, è quello che si può fare immediatamente.
E' stato fatto un primo tavolo tecnico per l'ordine e la sicurezza dove si è trovata una sintonia su alcuni progetti da portare avanti, ce ne sarà uno prossimamente, convocato per le regole d'ingaggio, per capire chi ha il compito di fare cosa. Visto l'andamento del primo tavolo tecnico ho fiducia nel pensare che ci sia una volontà comune delle forze di polizia, della polizia municipale e della prefettura di trovare degli antidoti a quella che purtroppo, come tutti vediamo nelle sere del venerdì e del sabato in particolare, ma anche le altre sere, una situazione che non può essere accettata in una città come Bologna".
La domanda della consigliera Scarano
Con riferimento all'articolo di stampa (Repubblica Bologna, 3 novembre), relativo alla notte di Halloween in via Zamboni, si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta il proprio pensiero nel merito e come intendano garantire, nelle simili occasioni di festa, sia la tranquillità dei residenti che il decoro della città chiedendo, inoltre, di sapere indicativamente a chi siano in capo eventuali esborsi aggiuntivi per ripristinare la pulizia e se in quella serata il Corpo di PM ha elevato sanzioni".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera Scarano,
io condivido con il Sindaco le affermazioni rilasciate ieri che sono apparse oggi sulla stampa. Ho più volte detto in questa sala che piazza Verdi è un problema che deve vedere, come ha detto lei, un progetto di lungo respiro. Noi stiamo lavorando ad un progetto di lungo respiro, ma anche con delle azioni dirette e immediate, perché la situazione possa tornare sotto controllo. Cosa è azione di lungo respiro se non portare lì eventi diversi da quelli che si svolgono tutte le notti, ad esempio la programmazione del 13 novembre, che se vuole le consegno, con una intera giornata dedicata alla cultura, in quella che è una delle strade a più elevata concentrazione culturale della città? O il costante rapporto con l'Università per cambiare il volto di quella strada o il lavoro che stiamo facendo in quella zona per renderla diversa? Uno sforzo che stiamo facendo assieme al tavolo per l'ordine e la sicurezza per creare regole d'ingaggio diverse in quella zona.
Come ha detto il Sindaco, un uomo solo non può risolvere una situazione di quel genere, ci deve essere il concerto di tante realtà che su quella zona sono insediate. Anche i locali devono fare la loro parte, perché il tema dei giovanissimi che vanno e possono prendere nei locali alcolici è un tema serio, che deve avere un contrasto serio. Ed è per questo che la polizia municipale chiaramente non può intervenire quando ci sono migliaia di persone perché, primo, non è suo compito, secondo, rischierebbe di trovarsi in una situazione alquanto difficile. Ma non per questo non ci sono attività e indagini: come ha visto a Palazzo Isolani, non in un rave party in periferia, la polizia municipale ha stroncato attività illecite, emettendo una sanzione di 5 mila euro, a seguito di indagini. Così come sono state elevate altre sanzioni e sequestrate diverse bottiglie e bevande alcoliche fino alle 3 di mattina.
Quindi, esattamente come dice lei e come ha detto anche il Sindaco, leggendo bene le sue parole nelle dichiarazioni di ieri: stiamo lavorando per un percorso medio lungo che eviti che quella zona sia terra di nessuno, con il contributo di tutti quelli che in quella zona devono starci, compresi gli abitanti, le cui segnalazioni vengono puntualmente valutate e verificate.
Su quella zona c'è un'attenzione veramente grande, vedo sui giornali diversi arresti in questi giorni, da parte delle forze dell'ordine di spacciatori. Probabilmente leggete anche voi, che siete così attenti alla lettura dei giornali, che tutti i giorni vengono arrestati spacciatori, quindi c'è un'attività, che rispetto alla grandezza del fenomeno ha necessità di un lavoro più profondo, che vada ad incidere su quella zona, che riguarda tutto quello che succede in quella zona, e una cosa sono le notti e altra sono i collettivi che in questi giorni hanno un atteggiamento che la polizia sta contrastando, altra cosa, invece, è quello che si può fare immediatamente.
E' stato fatto un primo tavolo tecnico per l'ordine e la sicurezza dove si è trovata una sintonia su alcuni progetti da portare avanti, ce ne sarà uno prossimamente, convocato per le regole d'ingaggio, per capire chi ha il compito di fare cosa. Visto l'andamento del primo tavolo tecnico ho fiducia nel pensare che ci sia una volontà comune delle forze di polizia, della polizia municipale e della prefettura di trovare degli antidoti a quella che purtroppo, come tutti vediamo nelle sere del venerdì e del sabato in particolare, ma anche le altre sere, una situazione che non può essere accettata in una città come Bologna".