Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla manutenzione delle strade ed in particolare sui lavori effettuati in via Schiavonia

L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sulla manutenzione delle strade ed in particolare sui l...

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L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sulla manutenzione delle strade ed in particolare sui lavori effettuati in via Schiavonia.

La domanda della consigliera Palumbo
"Visto l'articolo apparso sulla stampa relativo alla manutenzione di via Schiavonia, pongo la seguente domanda di attualità:
per avere dall'Amministrazione una valutazione politica in merito;
per sapere dalla Giunta se non ritenga che la programmazione degli interventi vada cambiata e migliorata visto che in molte strade come appunto via Schiavonia, vengono fatti numerosi interventi di rappezzo che spesso non producono un buon risultato;
per sapere dalla Giunta se ritiene soddisfacente il sistema dei controlli sui lavori di manutenzione effettuati dalle ditte incaricate".

La risposta dell'assessore Malagoli
"La programmazione degli interventi sulle strade tiene conto delle risorse economiche erogate durante l'anno in riferimento al contratto di Manutenzione Strade in corso, che potete vedere sul piano lavori pubblici. Inoltre, vengono progettati altri interventi sulla viabilità cittadina, lavori più complessi coordinati con la manutenzione in corso.
Le priorità delle esigenze manutentive ordinarie tengono conto dello stato delle pavimentazioni e del rango della singola via (ovvero se trattasi di viabilità principale o secondaria).

Per ciò che riguarda la programmazione dei cantieri, questa viene coordinata nell'ambito di una Conferenza dei Servizi che si tiene a inizio anno con la partecipazione dei servizi interni e degli enti esterni, pubblici e privati, come Hera, Enel, aziende telefoniche, che intervengono sulle strade; durante l'anno viene inoltre verificato il programma concordato ed apportate le modifiche e/o integrazioni del caso.
Gli interventi di rappezzo o meglio 'di chiusura buche', vengono eseguiti nell'ambito del contratto di manutenzione, al fine di eliminare le criticità che emergono nel tempo.
Per quanto concerne il controllo dei lavori di manutenzione, questo viene assicurato su ciascun intervento con la necessaria diligenza ed alcuni lavori, non ritenuti conformi, vengono penalizzati e rifatti.

Visto che la sua domanda non era esattamente quella che ha letto in aula, le posso anche illustrare come avviene la manutenzione dei 900 chilometri di strade che ha il Comune di Bologna. Tutti gli anni programmiamo la manutenzione delle vie prioritarie, cioè quelle del trasporto pubblico e quelle ad alto scorrimento per l'ingresso o l'uscita dalla città. Successivamente, insieme ai quartieri vediamo le priorità sulla mobilità secondaria: strade di vicinato, senza trasporto pubblico e grande scorrimento di mezzi e con loro definiamo le priorità di questi interventi secondari. Così come succede quando nevica, ci preoccupiamo principalmente delle grandi arterie e alla fine della nevicata delle strade secondarie. Con 900 chilometri di strade, con i 6 milioni che abbiamo a disposizione con il contratto Global normale e per la manutenzione straordinaria in un anno, non riusciamo ad arrivare puntualmente da tutte le parti. La chiusura delle buche serve proprio per evitare che da un piccolo forellino venga fuori un cratere. Normalmente, anche se dipende dal diametro della buca, viene chiuso con catrame a freddo, che non dovrebbe fare la 'montagnetta', quindi se c'è la 'montagnetta' è un lavoro fatto male, dovrebbe essere a livello dell'altro piano stradale, o, in caso di grosse buche, abbiamo anche chiesto nell'appalto in corso che vengano chiuse con una macchina che si chiama 'tappabuche', una macchina che hanno pochi comuni italiani, che riesce a fare la fresatura di un pezzo di strada e a rifarci l'asfalto.

Sono andato a vedere via Schiavonia, perché a me piace vederle di persona le cose, è una strada secondaria, di vicinato ed ha alcuni rattoppi, per cui vedremo se per alcuni rattoppi vicini possiamo fare meglio con la tappabuche, ma le assicuro che non è una dele strad emesse peggio di Bologna. Quindi, è una questione di risorse, però la condivisione con i quartieri di quali sono le strade secondarie da lavorare tutti gli anni c'è dal 2011.
Ognuno vorrebbe che rifacessimo tutti gli asfalti, ma come lei vede noi siamo in grado di rifare nelle grandi arterie i tappeti, i manti di usura, cioè quelli che fresano 2 o 3 centimetri di asfalto vecchio e ci riposizionano sopra l'asfalto nuovo. In questo modo abbiamo fatto via Saffi e via Emilia Ponente, quest'anno e non in tutte le zone, solo quelle più ammalorate.

Rispetto al fatto che la sua segnalazione abbia avuto da parte dei nostri tecnici una richiesta di verifica del lavoro fatto è importante. Come sapete noi, con la riduzione di personale dipendente, non abbiamo personale per seguire tutti i lavori stradali che facciamo, seguiamo con i nostri tecnici. Tutte le settimane comunichiamo i cantieri di riqualificazione con i referenti tecnici del cantiere e non abbiamo personale per controllare le centinaia di migliaia di buche che vengono chiuse tutti gli anni nel Comune di Bologna. Ritengo che sia molto importante, quando uno segnala, sentirsi richiamare dal Comune per sapere se il lavoro è stato fatto ed è stato fatto bene, molte volte succede che chi segnala abita nella zona, questa volta no, ma credo sia un segno di attenzione che una segnalazione preveda anche che sia richiesta al cittadino la soddisfazione rispetto all'intervento, perché altrimenti applichiamo la penale e facciamo rifare il lavoro, come non poche volte accade. Purtroppo lei non era nella zona, ma credo che sia importante che venga richiesto il gradimento del cittadino, perché in caso contrario applichiamo la penale e facciamo rifare il lavoro".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
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