Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question time, chiarimenti sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti

L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti.Domanda d'attualità della consigliera Palumbo"Premesso che da 1...

Data:

:

L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti.

Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Premesso che da 15 anni l'Atersir (Agenzia Regionale per i servizi idrici e raccolta rifiuti), affida ad Hera, senza alcuna gara pubblica il servizio di raccolta rifiuti e nonostante la convenzione da essa stipulata con Hera sia scaduta nel 2014;
visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai pesanti rilievi rivolti sia ad Atersir che ad Hera, dall'autorità anticorruzione di Cantone sulle continue proroghe, sulla poca concorrenza e sulla scarsa trasparenza nell'affidamento dei servizi idrici e raccolta rifiuti;
pone la seguente domanda di attualità per:
avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica amministrativa su questo argomento;
sapere se la Giunta non ritenga che l'indizione nel più breve tempo possibile di un bando per la gestione dei rifiuti nel bacino bolognese possa essere fondamentale e necessario per il ripristino dei principi di trasparenza e concorrenza previsti dal codice degli appalti pubblici;
sapere dal Sindaco e dalla Giunta come hanno valutato le verifiche fatte da Atersir sulla corretta gestione da parte di Hera del servizio raccolta rifiuti".

Risposta dell'assessore Malagoli
"Per quello che riguarda le verifiche effettuate da Atersir sul servizio di raccolta rifiuti, la collaborazione con l'Amministrazione comunale è costante ed efficace, anche in questi giorni stiamo discutendo molto sul tema Bologna con i servizi di Hera e quindi le assicuro che è costante ed efficace.
Per rispondere invece alla sua principale domanda su Atersir credo che sia utile leggere la controdeduzione che il direttore Vito Belladonna ha mandato al presidente Giovanni Pitruzzella, Autorità Garante della concorrenza e del mercato perché penso che più di questa risposta non ci possa essere, ed esattamente scrive: Relativamente a questa Agenzia, costituita dalla Regione Emilia Romagna per la regolazione dei servizi pubblici ambientali, in particolare per l’organizzazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, si rappresenta che l’impianto della legge regionale n. 23/2011 prevede due livelli organizzativi, il Consiglio di ambito, che svolge le funzioni di primo livello e, nel caso di specie, assume le decisioni relative alle modalità di affidamento del servizio e i Consigli locali, espressioni degli enti locali territoriali (un Consiglio locale per provincia), che svolgono le funzioni di secondo livello inerenti, nel caso di specie, all’individuazione dei bacini di affidamento dei servizi.
In questo contesto, è successivamente intervenuta, come citato nella vostra nota, la deliberazione di giunta regionale dell’Emilia Romagna n.1470/2012 “Direttiva relativa ai criteri per la partizione del perimetro territoriale dei bacini di affidamento dei servizi pubblici ambientali ai sensi dell’art.13 comma 4 della legge regionale n. 23 del 2011” secondo cui Atersir, prima di procedere all’affidamento dei servizi nei perimetri territoriali derivanti dalla partizione dei bacini di affidamento previsti dai piani d’ambito vigenti, deve verificarne la realizzabilità e la conformità alle condizioni individuate nell’art. 13 comma 4 della legge regionale n. 23/2011 citata, sulla base della metodologia e dei criteri definiti nella direttiva regionale medesima.
Con la recente legge regionale n. 16/2015, articolo 6 comma 1 è stata attribuita al Consiglio di ambito la potestà di individuare i bacini di affidamento, a modifica di quanto disciplinato dalla legge regionale n. 23/2011 in merito, con l’intento di accorciare i relativi iter procedurali.
Alla luce del complesso quadro organizzativo richiamato e nell’ambito delle possibilità consentite dalla normativa vigente, a seguito di numerosi incontri di approfondimento necessari a permettere agli organi dell’Agenzia di adottare le scelte opportune, si segnala che è stata completata l’individuazione dei bacini di affidamento del servizio di gestione rifiuti.
Con particolare riferimento alla provincia di Bologna, ora città metropolitana, il quadro complessivo è così delineato: il Piano di ambito, approvato nel 2004 dalla disciolta AATO 5 di Bologna, suddivide l’area provinciale in tre bacini di gestione in cui il servizio viene erogato rispettivamente da HERA s.p.a., Geovest s.r.l. e Cosea Ambiente s.p.a., individuati ai sensi della legge regionale n. 25/1999.
Nella prima metà del 2013, i Consigli locali di Bologna e Modena, in cui ricadono i Comuni gestiti da Geovest s.r.l., società a totale partecipazione pubblica secondo il modello dell’in house providing, hanno individuato il bacino già operante sulla base dei Piani di ambito delle due rispettive province e proposto al Consiglio di ambito la modalità di affidamento secondo la formula organizzativa del partenariato pubblico e privato, voluta dagli undici Sindaci dei Comuni soci, al fine di costituire una società a partecipazione mista pubblica e privata. Con deliberazione del Consiglio d’Ambito 7 aprile 2016 n. 14 si è proceduto all’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani alla nuova società mista Geovest S.r.l. nel bacino comprendente il territorio dei comuni di Anzola dell’Emilia (Bo), Argelato (Bo), Calderara di Reno (Bo), Castel Maggiore (Bo), Crevalcore (Bo), Sala Bolognese (Bo), San Giovanni in Persiceto (Bo), S. Agata Bolognese (Bo), Finale Emilia (Mo), Nonantola (Mo), Ravarino (Mo), per una durata di anni 15.
Relativamente agli altri due bacini di gestione, il Consiglio locale di Bologna con deliberazione n.6/2016 ha proposto al Consiglio di Ambito di individuare un unico bacino di affidamento in cui ricadono i Comuni attualmente gestiti dai gestori HERA s.p.a. e Cosea Ambiente s.p.a. e di avviare la procedura di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento a terzi del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Con deliberazione del Consiglio di Ambito 7 ottobre 2016 n. 58 è stato confermato, ai sensi dell’art. 6 comma 1 della lr 16/2015, il bacino di affidamento proposto dal Consiglio Locale. Al fine di attivare la procedura di gara, sono in corso le consultazioni con le amministrazioni comunali interessate per lo sviluppo del Piano di ambito che definisce le modalità di organizzazione dei servizi, nel rispetto degli obietti fissati dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) approvato dall’Assemblea Legislativa della RER con deliberazione n. 67 del 3 maggio 2016 ed è stato avviato il procedimento preordinato all’individuazione dei beni strumentali del servizio oggetto di trasferimento al gestore subentrante, nonché alla determinazione del relativo valore residuo da corrispondere al gestore uscente.>>

Le posso assicurare che su questo tema, anche in relazione al lavoro che sta svolgendo il nuovo consiglio della Città metropolitana ci siamo impegnati come Comune di Bologna a essere parte attiva, molto attiva perché crediamo che il Comune di Bologna, rispetto all'altro scenario della città meetropolitana, abbia delle caratteristiche specifiche che vanno individuate e valorizzate per quello che ci compete e stiamo assiduamente lavorando con i nostri uffici per proporre nel bando di gara le esigenze specifiche del Comune di Bologna.
Io credo che faremo il prima possibile, non perché ce lo chiede l'Anac ma perché questa è una cosa che, come le ho detto, ha visto molte modifiche legislative, non ultimo quelle del 2016 e che comporta che in questo momento siamo pronti per entrare nel dettaglio dei provvedimenti che noi vogliamo vengano presi per la pulizia di questa città lavorando in concerto con la conferenza dei sindaci metropolitani per trovare il giusto equilibrio perché, quando si sposta qualcosa ai nostri confini - come abbiamo visto con Casalecchio e il porta a porta - su Bologna poi si scatena tutto il resto, quindi stiamo lavorando attivamente e io credo che a breve possano partire le gare dellì'Emilia Romagna".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
Back to top