Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sul servizio di pulizia della città effettuato da Hera

L'assessore alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord ) sul servizio di pulizia del...

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L'assessore alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord ) sul servizio di pulizia della città effettuato da Hera.

La domanda della consigliera Scarano
"Alla luce delle dichiarazioni del sindaco Merola chiedo al Sindaco e alla Giunta
- se ci siano modifiche rilevanti sulla futura gara per la pulizia della città;
- se, eventualmente, queste comporteranno un aumento della spesa amministrativa;
- se non ritiene opportuno monitorare maggiormente il servizio degli operatori Hera per garantire una migliore efficienza;
- se non sia il caso di mettere in atto da parte della Polizia Municipale il rispetto di alcuni articoli del regolamento della polizia urbana che sembrerebbero spesso disattesi e non sanzionati e che, quindi, creano una forte percezione di degrado e mancanza di senso civico in città".

La risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera, credo che lei abbia ben colto il senso delle parole del Sindaco rispetto al tema della pulizia della nostra città e la ribalterei. Il Sindaco ha parlato di uno scarso senso civico da parte dei cittadini, credo che da lì si debba partire. Il senso civico dei cittadini come già più volte ho avuto modo di dire in quest'aula è molto importante per la gestione di una città. E' chiaro che in un momento in cui cala questo senso civico noi ci troviamo in difficoltà e con noi anche Hera.
E allora deve scattare un pensiero che penso che sia molto più importante, come diceva il Procuratore Amato il 25 novembre in questa sala, è la prevenzione che deve prendere il sopravvento per fare tornare questo lavoro, questo senso civico nella mente dei cittadini. Non solo dei cittadini ma anche delle aziende.
Molto del degrado che noi oggi ci troviamo a vedere in periferia, ma anche in centro storico le assicuro, le faccio un esempio banalissimo: capita anche a me alle volte di avere un po' di tempo libero e di andare al cinema la sera. Sono uscito una sera dal cinema Odeon e ho trovato un'isola ecologica completamente piena di computer e stampanti, non credo fossero semplici cittadini che avevano a disposizione tutta questa roba.
E' un senso civico che deve essere ripreso e credo che una delle questioni che stiamo discutendo con Hera è proprio questa anche come fare riprendere a cominciare dalle scuole una campagna molto importante perché il nostro ambiente e la nostra città devono essere sopratutto proiettarti verso le nuove generazioni, quelli che questa città la erediteranno nei prossimi anni e se la dovranno trovare con un senso civico diverso a cominciare da loro stessi e con Hera stiamo ragionando proprio su come andare a sensibilizzare attraverso le scuole anche le famiglie e che sicuramente non parte dai ragazzi questa cosa ma se loro percepiscono che comunque va bene così è uno sbaglio pedagogico che parte dalle scuole e dalle famiglie. Su questo dobbiamo battere molto.
Poi è chiaro che le classifiche lasciano il tempo che trovano e io tendo sempre ad accomunare le pere con le mele quando parliamo di classifiche, l'altro giorno vedevo una classifica di cui nessuno parla, ma è giusto così perché quando non se ne parla allora le cose vanno bene, Bologna ha scalato 16 posti nella classifica della qualità della vita nelle città italiane. Ha vinto Mantova, una piccola città, Bologna è la prima delle città metropolitane.
Bisogna fare dei rapporti quando si fanno queste cose tra città analoghe, Bologna non è una qualsiasi città dell'Emilia Romagna, è il capoluogo di regione. Al di là dei circa 300 mila abitanti ha centinaia di migliaia di persone che tutti i giorni la attraversano per lavoro, per sport, per svago, per turismo...
E' una città che viene usata molto di più dei suoi abitanti, cosa che non succede ad altre città e di questo bisogna tenerne conto così come bisogna tenere conto del fatto che è una città medioevale, con un centro storico che non è uguale agli altri centri storici, dove la difficoltà nel fare la raccolta differenziata è moto maggiore, perché un conto è farlo in campagna e un conto è farla in un centro storico strutturato come quello di Bologna, quindi le classifiche lasciano il tempo che trovano se non rilevare che abbiamo aumentato di molto la raccolta differenziata, non possiamo certo essere al punto di città che fanno la raccolta porta a porta per tutti gli abitanti, non ce l'abbiamo questa possibilità perché la struttura della città è anche diversa.
Ma venendo in particolare alle sue domande che, devo dire, mi fanno sempre piacere dal momento che anche la settimana scorsa c'era una domanda analoga ma rispetto al tema di Anac e al tema della gara. Ricordo che stiamo facendo una gara del gas che ha una storia oramai di anni per arrivare alal gara del gas, non è una cosa semplicissima fare una gara su servizi fodamentali per la città e farla con le leggi che cambiano continuamente come diceva anche la risposta data l'altra settimana in questo consiglio.
Venendo alle sue domande quindi le posso dire che lo svuotamento dei cassonetti in centro storico avviene con frequenza minima giornaliera, compresi i festivi e per tutto l'anno.
In particolare, nelle aree del centro storico dove non è ancora stato attivato il nuovo sistema di raccolta differenziata con le mini isole interrate (ex quartieri Saragozza e Santo Stefano) nei quali stiamo operando in questo momento per fare le mini isole, sono ancora in funzione i tradizionali cassonetti per la raccolta del rifiuto indifferenziato, che vengono svuotati almeno una volta al giorno, nei turni notturno e pomeridiano e nel turno mattina nei festivi.
La raccolta della carta e della plastica in centro storico avviene invece a sacchi con il sistema porta a porta e in due giornate differenziate in relazione alla parte del centro (martedì o mercoledì).
Le due situazioni a cui fa riferimento, via San Felice e Strada Maggiore, interessano radiali in cui è attivo un servizio di pulizia giornaliera nei giorni feriali mediante spazzatrice, con relativa preparazione a questo tipo di intervento nel turno notte, e nei festivi di mattina. Le due situazioni sono pertanto da ricondurre a situazioni eccezionali.
Durante l'arco della giornata, e precisamente nei pomeriggi dei giorni feriali, Hera effettua un ripasso di mantenimento con svuotamento cestini e raccolta di eventuali rifiuti abbandonati.
Nel merito delle foto, non essendo indicato l'orario in cui sono state scattate, che è dirimente rispetto all'organizzazione dei servizio, si precisa che:
- in via San felice, la raccolta di carta e plastica avviene il martedì sera con orario di conferimento stabilito dalle 20 alle 22; pertanto se la foto è stata scattata in tale fascia oraria o nella successiva, come potrebbe far supporre l'illuminazione, il conferimento era da ritenersi corretto ed il servizio di raccolta è stato effettuato come previsto nelle ore immediatamente successive.
- per quanto attiene Strada Maggiore, Hera ha comunicato che il 4 novembre, data indicata della foto, era in atto un’agitazione sindacale regolarmente indetta da un sindacato di base e quindi è possibile che la situazione rappresentata nelle immagini, che come anticipato non è certamente ordinaria, sia da ricondurre ad un ritardo nelle operazioni di svuotamento dovuto all'adesione allo sciopero di alcuni lavoratori dell'impresa incaricata.
Per quanto riguarda le sanzioni le posso assicurare che quest'anno ne sono state fatte più di 100 per abbandono di rifiuti sia da parte della Polizia Municipale che da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie, strumento di cui il comune di Bologna si è dotato con tutte le possibilità di sanzionare chi conferisce male il proprio rifiuto. Questo vuol dire che c'è un'attenzione costante tra Hera e la Polizia Municipale per meglio organizzare questo tipo di servizio.
Stiamo dotando alcuni punti della città di telecamere per riprendere - e ricordo che è un reato penale con una sanzione di 600 euro - chi abbandona rifiuti sopratutto dovuti a ristrutturazioni o cambi di lavatrici, frigo, quindi rifiuti voluminosi.
In alcune zone della città abbiamo intenzione di implementate queste telecamere, il tutto nell'ottica di essere propedeutico anche a vedere quali nuovi servizi devono essere inseriti nella nuova gara che si andrà a fare. Io sono d'accordissimo e disponibilissimo a venire ad ascoltare e anche eventuali proposte da inserire nella gara che noi stiamo iniziando a lavorare con l'Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti in commissione, molto volentieri perché noi abbiamo delle idee ma è giusto che le confrontiamo con il Consiglio comunale quindi attendo una convocazione rispetto a questo e sono ben disponibile a farlo".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36
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