Question Time, chiarimenti sul programma di investimenti dell'Università
L'assessore all'Urbanistica, Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sul programma triennale di investimenti dell'Università.Domanda d'attualità del consigliere B...
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L'assessore all'Urbanistica, Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sul programma triennale di investimenti dell'Università.
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi al programma triennale di investimenti da 200 milioni di euro dell'Università, pone la seguente domanda di attualità per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutino il piano proposto alla luce del mancato inserimento della Staveco tra gli interventi programmati; per sapere dal Sindaco e dalla Gunta se intendano valutare altri progetti sull'area ex Staveco viste le decisioni dell'Università".
Risposta dell'assessore Orioli
"Il Piano edilizio triennale che è stato presentato due giorni fa al Consiglio di amministrazione dell'Università di Bologna prevede una serie di interventi, sia di nuova costruzione che anche di ristrutturazione, che sono tutti molto rilevanti per la città di Bologna.
Quello che è stato presentato è di fatto un programma triennale delle opere, che elenca gli interventi previsti a Bologna, e non solo, anche in alcuni Campus della Romagna, in particolare a Cesena, attualmente in corso di attuazione o comunque da completare, o da avviare entro il 2018, quindi è un programma che ha un timing molto preciso.
Questo programma per il 2017 dà priorità alla prosecuzione e al completamento degli interventi su Navile e Lazzaretto, che comunque per noi, per l'interesse complessivo della città sono molto importanti, oltre che alla realizzazione dell'asilo aziendale nell'area di via Filippo Re, ed è un programma che è stato condiviso con l'Amministrazione comunale.
Un progetto complesso come quello che interessa l'area Staveco non poteva certamente essere incluso in un programma triennale che riguarda opere in avanzato stato di progettazione e comunque già avviate a una fase realizzativa. Di fatto quindi il progetto non è stato abbandonato, ma sul progetto sono in corso ulteriori approfondimenti da parte degli uffici dell'Università, approfondimenti che si stanno effettuando in confronto con l'Amministrazione comunale. Occorre però precisare che alla luce degli accordi e dello strumento urbanistico del POC relativo all'area Staveco, che sono tutt'ora vigenti, i contenuti di questo progetto dal punto di vista formale sono da ritenersi ad oggi non mutati".
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi al programma triennale di investimenti da 200 milioni di euro dell'Università, pone la seguente domanda di attualità per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutino il piano proposto alla luce del mancato inserimento della Staveco tra gli interventi programmati; per sapere dal Sindaco e dalla Gunta se intendano valutare altri progetti sull'area ex Staveco viste le decisioni dell'Università".
Risposta dell'assessore Orioli
"Il Piano edilizio triennale che è stato presentato due giorni fa al Consiglio di amministrazione dell'Università di Bologna prevede una serie di interventi, sia di nuova costruzione che anche di ristrutturazione, che sono tutti molto rilevanti per la città di Bologna.
Quello che è stato presentato è di fatto un programma triennale delle opere, che elenca gli interventi previsti a Bologna, e non solo, anche in alcuni Campus della Romagna, in particolare a Cesena, attualmente in corso di attuazione o comunque da completare, o da avviare entro il 2018, quindi è un programma che ha un timing molto preciso.
Questo programma per il 2017 dà priorità alla prosecuzione e al completamento degli interventi su Navile e Lazzaretto, che comunque per noi, per l'interesse complessivo della città sono molto importanti, oltre che alla realizzazione dell'asilo aziendale nell'area di via Filippo Re, ed è un programma che è stato condiviso con l'Amministrazione comunale.
Un progetto complesso come quello che interessa l'area Staveco non poteva certamente essere incluso in un programma triennale che riguarda opere in avanzato stato di progettazione e comunque già avviate a una fase realizzativa. Di fatto quindi il progetto non è stato abbandonato, ma sul progetto sono in corso ulteriori approfondimenti da parte degli uffici dell'Università, approfondimenti che si stanno effettuando in confronto con l'Amministrazione comunale. Occorre però precisare che alla luce degli accordi e dello strumento urbanistico del POC relativo all'area Staveco, che sono tutt'ora vigenti, i contenuti di questo progetto dal punto di vista formale sono da ritenersi ad oggi non mutati".