Question Time, chiarimenti sul crac della Coop Costruzioni
La domanda d'attualità del con...
L'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S) sul Crac della Cooperativa Costruzioni.
La domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alle possibili conseguenze del crac della cooperativa costruzioni sui lavori già avviati relativi al global service strade; pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa su questa vicenda; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se e quali iniziative saranno avviate per sbloccare i lavori".
La risposta dell'assessore Malagoli
"Ringrazio per la domanda il consigliere Piazza, perché mi permette di dare degli aggiornamenti quasi in tempo reale rispetto alla vicenda Coop Costruzioni.
Con atto del 19 febbraio, quindi di pochi giorni fa, del direttore del settore Mobilità sostenibile e Infrastrutture, il Comune di Bologna ha determinato di proseguire, come ammesso dal Codice dei contratti pubblici, il rapporto di appalto relativo al servizio di manutenzione del patrimonio comunale strade e segnaletica, e del servizio neve, con Manutencoop Facility Management s.p.a. di Zola Predosa (Bo), costituita mandataria del Raggruppamento Temporaneo di imprese con società cooperativa Unifica di Bologna, S.A.P.A.B.A. S.p.A. di Sasso Marconi (BO) e AVR S.p.A. di Roma, a far data dall’1 marzo, a seguito dell'intervenuta liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Coop Costruzioni di Bologna, decretata dal Ministero dello Sviluppo economico e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 1 del 2 gennaio 2016.
Questo subentro, reso possibile solo a seguito delle dovute verifiche in capo al nuovo soggetto, ha determinato qualche rinvio nella esecuzione di alcuni ordini di commessa, quale quello citato nell'articolo e riguardante il ponte di via Emilia Ponente, ma l'attività di programmazione è stata effettuata e gli interventi di manutenzione straordinaria potranno essere accantierati con l'avvento della stagione primaverile, come di consueto. Peraltro, il servizio di manutenzione ordinaria e di pronto intervento a salvaguardia del demanio stradale non è mai stato sospeso; la riparazione delle buche, il presidio antighiaccio, incluso nel servizio neve, e tutte le attività a canone sono state regolarmente eseguite dal raggruppamento di imprese aggiudicatarie dell'appalto.
Il servizio, anche in relazione agli interventi di manutenzione straordinaria, sarà gestito dalla rinnovata compagine societaria e potrà, a far data dal 1 marzo 2016, riprendere il consueto presidio della città.
Che cosa è successo, in pratica. Coop Costruzioni, che è fallita, ha ceduto il ramo di azienda che faceva parte di BGS a Manutencoop. Noi abbiamo dovuto fare tutte le verifiche del caso ed attendere questa cessione, nel senso che il Consorzio che per noi fa la gestione delle strade è composto da diverse aziende. Queste hanno continuato ad operare su una serie di cose, come il pronto intervento per le buche, piuttosto che il ghiaccio che si è formato, poco fortunatamente, nelle nostre strade le settimane passate. Ma dovevamo avere la formalizzazione dei requisiti che questa azienda doveva avere per far parte di questo raggruppamento.
Da martedì siamo di nuovo operativi al 100%, non avendo comunque, nonostante un fallimento importante per le aziende bolognesi, dato dei danni alla città per mancati interventi, nel senso che la situazione ha avuto qualche rallentamento su alcuni, puntuali cantieri che erano stati abbandonati da Coop Costruzioni, ma nel complesso della città tutta la sicurezza è stata mantenuta. Alcuni disagi sono stati più lunghi, di questo ci scusiamo, ma non è stata responsabilità dell'Amministrazione, non è l'Amministrazione che non ha messo le risorse per mettere a posto il ponte, anche perché trattandosi di un incidente, poi ci rivarremo sulle assicurazioni, ma proprio un tempo tecnico necessario a fare le valutazioni del caso, così come prevede il Codice dei contratti".