Question Time, chiarimenti sul bando per il restyling dell'Autostazione
Domanda d'attualità ...
La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Bernardini (GrMisto), Facci (Unisivin), Bugani (M5S) e Scarano (LegaN) sull'esito del bando per il restyling dell'Autostazione.
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini:
"Premesso che da notizie stampa si apprende che il bando per il restyling dell'autostazione è scaduto e inoltre l'asta è andata deserta;
chiede al Sindaco e alla Giunta cosa ne pensano e, come intendono muoversi ai fini del rinnovo dell'edificio e dei suoi spazi interni".
Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"In relazione al bando per l'Autostazione, la cui asta è andata completamente deserta, ed alle conseguenti critiche espresse sulla stampa da alcuni portatori di interesse, il sottoscritto chiede: quale sia il pensiero della Giunta in proposito, e, soprattutto, se l'amministrazione comunale non ritenga necessario rivedere i criteri e le caratteristiche del prossimo bando, al fine di favorire la partecipazione ad un importantissimo progetto di riqualificazione urbana".
Domanda d'attualità del consigliere Bugani:
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi all’asta per il restyling dell’autostazione andata deserta; pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa su questa notizia;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano le critiche espresse dall’Architetto Cucinella relative all’importo degli investimenti richiesti e al tipo di bando proposto, che a suo avviso, non è più al passo con i tempi".
Domanda d'attualità della consigliera Scarano:
"'Autostazione, bando deserto ...cifre improponibili'. 'Il potenziale dell'autostazione è fantastico ma bisogna cominciare a lavorare sui potenziali e non sulle cifre, c'è già il Navile che non ha funzionato pensando solo ai soldi. E nel frattempo il mondo è cambiato'. Sono le parole pronunciate dall'architetto Cucinella. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un parere in merito a tali dichiarazioni che lasciano presupporre come a volte idee nuove possano subire incredibili stop".
Risposte della vicesindaco Giannini:
Cercherò di rispondere alle domande su un tema molto importante come questo.
Come è noto il bando per la riqualificazione e la gestione dell'immobile dell'autostazione, come è stato ricordato anche adesso dai consiglieri intervenuti, è stato il frutto di un lungo e complesso percorso, condiviso da tempo a diversi livelli istituzionali, e che ha anche richiesto anche l'inserimento dell'intervento in uno specifico POC.
L'Amministrazione comunale nell'ambito del Piano ha quindi potuto definire gli orientamenti per la riqualificazione dell'immobile stesso e dello spazio pubblico circostante, per rinnovare le prestazioni funzionali del terminal, incrementare l'appetibilità dei servizi commerciali offerti all'interno dell'edificio principale - riorganizzando gli spazi e prevedendo nuove destinazioni d'uso -, riqualificare lo spazio pubblico circostante l'area con particolare attenzione agli accessi e ai percorsi pedonali, conservando e valorizzando gli aspetti architettonici di pregio della struttura.
Il progetto è di grande importanza per la città e l'intero territorio metropolitano, dati gli importanti servizi forniti da Autostazione, la gestione, per conto del Comune di Bologna e della Provincia di Bologna, della stazione terminale e di transito degli auto-servizi pubblici di linea facenti capo alla città di Bologna. Il progetto continua dunque ad essere una delle priorità dell'Amministrazione comunale, così come della città metropolitana, che assieme al Comune è l'altro socio di Autostazione.
Ricordo infatti, come ha già accennato la consigliera Scarano, che autostazione è uno dei principali hub nazionali e ha una movimentazione di circa 5 milioni di viaggiatori l'anno, con medie giornaliere di circa 13 mila viaggiatori. Un'importante recente innovazione attuata dalla società è l'apertura 24h su 24h dell'autostazione.
Oltre all'importanza per la funzione svolta, a livello cittadino e metropolitano, Autostazione è in una posizione di grande rilievo e trasformazione dal punto di vista urbanistico, in particolare per i progetti che interessano la stazione ferroviaria e il previsto collegamento con l'autostazione.
Tutti questi temi peraltro sono stati ampiamente e ripetutamente discussi in molte Commissioni, a cui rinvio per approfondimenti, riunite sia per l'approvazione di specifici atti, sia per udienze conoscitive, con l'assessore Gabellini e i tecnici del Dipartimento di competenza.
Venendo più precisamente alle domande poste e dunque al bando, che purtroppo ha avuto un esito negativo, ricordo innanzi tutto che la formula scelta del project-financing è stata ritenuta, in prima istanza, dalla società Autostazione la più idonea per coinvolgere un potenziale soggetto privato nel progetto di riqualificazione e gestione dell'immobile autostazione. Quindi è stat aprevista una grande flessibilità sugli insediamenti per rendere più attraente questo progetto.
I vincoli per la realizzazione della suddetta riqualificazione sono dettati dallo studio di fattibilità già oggetto di approvazione da parte del Comune. Le previsioni dello specifico POC approvato dall'Amministrazione danno la più ampia disponibilità al soggetto attuatore di poter valutare al meglio le possibili attività da insediare all'interno dell'immobile autostazione.
Inoltre, sempre al fine di permettere la più ampia libertà di scelta in tal senso e di poter al meglio gestire i lavori di ristrutturazione, la società in questi anni non ha rinnovato i canoni di locazione scaduti e al momento del bando di gara la parte superiore dell'immobile e anche parte di quella posta al piano terra erano libere da vincoli di locazione pluriennale. E devo dire che la Società in questi anni ha fatto sempre molta fatica a garantire anche l'equilibrio economico finanziario.
Per quanto concerne l'importo a base d'asta appare opportuno informare che l'Autostazione già oggi percepisce canoni di locazione pari a circa 600.000 euro tenuto conto che, come ho appena detto, tutta la parte superiore dell'immobile e parte di quella posta al piano terra non risultano locate.
La somma di 800.000 euro richiesta a base d'asta, quindi 200.000 euro in più rispetto ai canoni di locazione attualmente percepiti, risulta necessaria al mantenimento del servizio principale svolto dalla società che, come ho detto, prevede il carico e scarico e sosta di gran parte dei servizi bus extraurbani e della totalità di quelli regionali-nazionali ed internazionali che interessano la nostra città nell'arco intero delle 24 ore.
Tale importo peraltro, è stato oggetto di valutazione da parte di advisor qualificato circa la sua sostenibilità economica legata al progetto di riqualificazione dell'immobile così come previsto dallo studio di fattibilità approvato.
L'Amministrazione ritiene che sia stata messa la massima cura nella predisposizione del bando da parte di Autostazione, contemperando la sostenibilità economico-finanziaria dell'operazione per l'investitore privato con la necessità di salvaguardare il patrimonio comunale e garantire la sostenibilità di un asset pubblico importante come autostazione. Più che nei limiti del bando, ritengo che l'insuccesso abbia le sue radici più profonde nelle difficoltà, tante purtroppo come ricordava il consigliere Bugani, che ancora riguardano l'intero comparto immobiliare e dell'edilizia privata, che non mostra segni di ripresa, rendendo molto difficili operazioni di project-financing del tipo prospettato nel progetto di Autostazione.
Per quanto concerne le future azioni, ribadisco che l'Amministrazione conferma l'importanza e la priorità del progetto. Come ha sottolineato peraltro sulla stampa un paio di giorni fa anche il Presidente Leonardi, si valuteranno al più presto i passi da compiere per affrontare la situazione e garantire la realizzazione del progetto. Le modalità sono al momento oggetto di approfondimento da parte del CdA di Autostazione e verranno sottoposte al più presto ai soci. Sarà cura dell'Amministrazione informare i consiglieri in merito, appena queste valutazioni in corso consentiranno alla società di assumere le decisioni ritenute più appropriate, nel nuovo contesto che si è venuto a creare".