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Question Time, chiarimenti sui compensi ai manager delle società partecipate

L'assessore alle Partecipazioni societarie Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sui compensi dei manager delle società partecipat...

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L'assessore alle Partecipazioni societarie Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) sui compensi dei manager delle società partecipate.

La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai compensi dei manager delle società partecipate dove emerge che tra i più pagati ci sono il Soprintendente al Teatro Comunale Nicola Sani e l'ex Presidente della fiera Duccio Campagnoli, pongo la seguente domanda di attualità:
- per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa sulla notizia;
- per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano e giustificano gli stipendi dei due manager citati visto che non sono stati in grado di gestire in modo efficace le partecipate a loro affidate mettendo a rischio decine e decine di posti di lavoro;
- per sapere dal Sindaco se non ritiene che il criterio di selezione della dirigenza fin qui adottato sia stato decisamente inadeguato".

La risposta dell'assessore Conte
"In merito alle retribuzioni dei dirigenti, nello specifico di Sani, vorrei evidenziare solo un piccolo passaggio, di natura quantitativa, che riguarda l'entità della retribuzione del Sovraintendente che è comunque una delle più basse a livello nazionale per quanto che riguarda i Sovraintendenti. Più bassa di Firenze, più bassa di Torino, più bassa di Venezia, più bassa di Trieste, più bassa di Napoli. Considerando che poi, a proposito di scarsa trasparenza, non tutti i compensi dei Sovraintendenti sono pubblicati.

L'elemento però della parola trasparenza lo prendo proprio un po' a pretesto per entrare nel merito dell'argomento che viene posto dal consigliere Bugani, che non è semplicemente il fatto 'che questi hanno lavorato male' ma è anche il fatto dei risultati scarsi che non soddisfano e sembrano non garantire lo sviluppo. Soggetti quali possono essere la Fiera, sottolineando che anche la retribuzione di Campagnoli è una delle più basse, ma assolutamente nella media, delle retribuzioni dei Presidenti di Fiere, e quale può essere anche il Teatro Comunale. A parte l'aspetto contabile, diventa interessante un elemento che ci invita alla riflessione, che è quello di un maggior monitoraggio del lavoro svolto da questi manager, e di una maggior trasparenza, appunto, della loro attività a fronte delle risorse che noi gli affidiamo, che sono comunque risorse pubbliche, occorre che ci sia un'informazione più chiara dell'attività svolta, in modo tale che i cittadini siano meglio informati sui risultati e che ci sia effettivamente una discussione anche pubblica sul lavoro svolto. Perché effettivamente se io vado a vedere il dato delle presenze nel Teatro Comunale nell'ultimo periodo questo dato è in crescita, e questo è un dato molto positivo. C'è un dato di bilancio che è critico ma il dato dell'utenza è un dato positivo che comunque è importante condividere e mettere anche questo a disposizione di una valutazione di questa domanda di attualità.

L'elemento però molto importante è proprio questo, come valutare meglio l'operato dei nostri manager. Una delle deleghe che mi è stata affidata, è quella della partecipazione degli utenti nell'analisi della qualità dei servizi, quindi dell'attività svolta sia dal Comune direttamente che dalle società coinvolte, dalle Istituzioni pubbliche, dalle società partecipate, dalle Fondazioni. Questo secondo me rientra perfettamente nella linea di questa delega, quindi la priorità che abbiamo come Giunta, e come Consiglio, del monitoraggio delle attività, che non è semplicemente la pubblicazione di un bilancio sociale ma proprio il coinvolgimento degli utenti nel valutare l'operato delle nostre società e quindi dei nostri manager.

Quindi se nel merito della riflessione, ovviamente le valutazioni degli stipendi che sono decisi dai consigli di amministrazione, nella loro autonomia, che sono comunque in linea, se non anche tra i più bassi a livello nazionale, la necessità sottolineata di valutare meglio e quindi di controllarli maggiormente, è in linea proprio con questo obiettivo di maggior trasparenza e di sviluppare strumenti nuovi e proprio su questo iniziamo adesso a lavorare".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:34
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