Comunicati stampa

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Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti dal 14 al 20 ottobre

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e in...

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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 14 a giovedì 20 ottobre.


IN EVIDENZA

martedì 18 ottobre

ore 15: Museo Medievale (Lapidario) - ingresso da via Porta di Castello 3
Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia
"La macchina del tempo" Tavola rotonda.
L'esperienza della Bologna Medievale di TOWERandPOWER per la divulgazione storica con la tecnologia HTC VIVE.
Saluto di Massimo Medica, Responsabile Musei Civici d'Arte Antica.
Intervengono: Franco Cardini, storico; Carlo De Angelis, storico dell'architettura; Rolando Dondarini, storico; Luca Marchetti, ceo Studio Evil, Virtual Reality and Gaming; Massimo Sinigaglia, cofounder TOWERandPOWER.
Presiede Emilio Cozzi, vice direttore di ZERO, collaboratore Il Sole 24 Ore, Wired e Red Bull Games.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

sabato 15 ottobre

ore 10: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Dodicesima Giornata del Contemporaneo AMACI
"ICON & IDENTITY - sono uno, nessuno e centomila”
Laboratorio per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni sulla mostra “David Bowie is", in corso al museo fino al 13 novembre.
È davvero possibile essere sempre uguali a se stessi? O forse l’identità è qualcosa di più sfaccettato, di più ibrido? Artisti, poeti, scrittori hanno esplorato la complessa relazione tra l'Io e l'Altro in un continuo gioco di ruoli, di "altri io".
Nel laboratorio proposto, bambini e ragazzi possono sperimentare la pratica del travestimento e della costruzione di maschere per mettere in scena se stessi e la propria identità. Un suggestivo set fotografico incornicerà ogni partecipante per uno scatto memorabile, da portare via con sé.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 (per ingresso mostra "David Bowie is")
Info: www.mambo-bologna.org

 Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10 e ore 11.15 In occasione della rassegna The Best of  "Mamamusica II" (IV e ultimo incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 19 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 10.30: In occasione della rassegna The Best of "Ascoltare con il corpo" (II incontro)
Laboratorio in 3 incontri di com-posizioni e pratiche di attenzione per bambini da 6 a 8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia Germanà, a cura di Associazione QB Quanto Basta.
La danza non è solo quella dei balli con passi stabiliti da imparare e ripetere, ma quella che si osserva nel mondo, nei nostri corpi e in quelli degli altri, prima in silenzio, poi accompagnati dalla musica. Bambini e adulti sperimenteranno insieme modalità di collaborazione e composizione in tempo reale, ascoltando i punti di vista, osservando il movimento e le scelte personali.
È richiesta la presenza dello stesso genitore per i 3 incontri e si consigliano i calzini antiscivolo.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Giocando con l'aria" Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni.
La Terra è circondata dall'atmosfera, una grande massa fluida che si estende per centinaia di chilometri ed esercita una pressione su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta.
L'atmosfera è composta da numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla Terra. L'ossigeno - ad esempio - rappresenta il 21% dell'aria ed è un gas comburente, che alimenta cioè la combustione. Perché allora un incendio non si propaga all'infinito? Come mai l'anidride carbonica è presente negli estintori? Quali sono le precauzioni da utilizzare in caso di incendio?
Dopo aver trovato la risposta a questi perché, attraverso semplici esperimenti e giochi sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”.
Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire le porte del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della dilatazione dell’aria.
Nel XX secolo si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate e quella eolica è una preziosa risorsa e un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 14 ottobre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per una accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 14 ottobre

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK"
Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di "EXPERIENCE BOWIE!" per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori "inspired".
"EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK" è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

sabato 15 ottobre

ore 10-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Dodicesima Giornata del Contemporaneo AMACI"
Il MAMbo partecipa alla dodicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, prevista quest'anno per sabato 15 ottobre.
Come di consueto, per la Giornata del Contemporaneo la Collezione Permanente MAMbo e quella del Museo Morandi sono aperte al pubblico a titolo gratuito dalle ore 10 alle ore 19.
La gratuità non è estesa alla mostra “David Bowie is”.
Negli spazi della Collezione MAMbo, che espone anche un lavoro di Emilio Isgrò, autore dell'immagine della Giornata del Contemporaneo 2016, sono visibili tre progetti espositivi temporanei: “Facing Histories” di Yumi Karasumaru; la casa disegnata da Alessandro Mendini per la terza edizione del progetto benefico promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli “do ut do”; “Senza voto” di Federico Pagliarini.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 10.30-12.30 e 14.30-16.30: Casa Morandi - via Fondazza 36
"Dodicesima Giornata del Contemporaneo AMACI"
In occasione della dodicesima Giornata del Contemporaneo, Casa Morandi propone il progetto speciale “diventa Morandi”, a cura di Francesca Cesari, Rita Correddu con la collaborazione di Michele Braga, Maria Rapagnetta, Emilia Sintoni, Giuseppina Siotto e Laura Ulisse, dedicato a evocare e suscitare un contatto con lo spazio, gli oggetti e il giardino con cui il maestro bolognese si rapportava nel quotidiano nella sua casa di via Fondazza 36.
Utilizzando linguaggi diversi, che vanno dalla danza alla fotografia, dall'installazione sonora all'osservazione esperienziale, un gruppo di sei donne performer, accompagnerà il visitatore nella lettura e interpretazione di alcuni temi morandiani, creando così un dialogo performativo fatto di silenzi, movimento, colori, forme, luci e attese.
Alcuni interventi sono fruibili solo su prenotazione.
Info e prenotazioni allo 051 6496611.
Casa Morandi è aperta con ingresso libero dalle 10 alle 17.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15-20: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Dodicesima Giornata del Contemporaneo AMACI"
In occasione della dodicesima Giornata del Contemporaneo, Villa delle Rose è aperta gratuitamente dalle 15 alle 20 con la mostra “Villa delle Rose 1936”, a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci, che ricostruisce, con le opere oggi ancora reperibili e una selezione di acquisizioni successive, l’allestimento del 1936 curato da Guido Zucchini della Galleria d'Arte Moderna del Comune di Bologna, aperta a seguito del lascito della villa da parte della contessa Nerina Armandi Avogli (1916). Il percorso espositivo di Zucchini fu il primo ad esporre esclusivamente lavori del XX secolo.
Alle ore 16 il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata gratuita alla mostra, fino ad esaurimento posti (max 30 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... '900. I musicisti raccontano i musicisti
"I don't use old music. Ligeti e le origini della elektronische musik"
Narrazione musicale con Maurizio Rinaldi (sonic artist e musicista).
György Ligeti (1923-2006) è considerato uno fra i più grandi compositori di musica strumentale del XX secolo; la sua produzione va essenzialmente annoverata nell'ambito della musica contemporanea, ma al grande pubblico è probabilmente più noto per vari suoi brani che caratterizzano in modo rilevante i film di Stanley Kubrick come "2001: Odissea nello spazio", "Shining" e "Eyes Wide Shut". Nel 1957 Ligeti ottenne una borsa di studio per lavorare presso lo Studio für elektronische Musik, laboratorio ideato a Colonia da scienziati e compositori per la ricerca e la produzione di musica composta con suoni generati elettronicamente.
Attraverso documenti sonori originali e interventi live, Maurizio Rinaldi ripercorre l’esperienza che pose le basi dell’odierna musica elettronica.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/musica

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK"
Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di "EXPERIENCE BOWIE!" per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori "inspired".
"EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK" è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 16 ottobre

ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia
"Dei ed eroi" Visita guidata con Elena Lorenzini.
La ricca collezione di dipinti di Donato Creti e Pelagio Palagi offre la possibilità di ripercorrere alcuni temi della mitologia greca e romana. Le storie di Achille, Giunone e Mercurio, Paride, Arianna e Teseo, Venere e Diana prendono forma nella ricca quadreria delle Collezioni Comunali d'Arte.
I visitatori verranno accompagnati alla scoperta dei magnifici dipinti che illustrano i famosi episodi in cui gli antichi Dei e gli Eroi sono protagonisti.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani e altri convenzionati: visita guidata € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito della rassegna Macchine motori di civiltà
"La gru degli Haterii"
In questo incontro si presenta una nuova lettura della macchina edile degli Haterii, costruttori romani del primo-secondo secolo. La nuova interpretazione mette in luce molti aspetti della meccanica romana fino ad ora trascurati. Le soluzioni meccaniche vengono discusse direttamente dagli autori della nuova ricostruzione su di un modello della gru in legno realizzato in scala, in cui si vede chiaramente come la tecnologia impiegata nella costruzione delle grandi navi sia stata trasportata dai Romani nelle macchine necessarie per le grandi costruzioni edili.
Le nuove interpretazioni trovano riscontro nei reperti tratti dalle cosiddette navi di Nemi riportate alla luce dal fondo del lago anche per merito del sistema di pompaggio della Calzoni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 14 ottobre).
La rassegna “Macchine motori di civiltà” prevede cinque incontri con Pier Gabriele Molari, già Ordinario all’Università di Bologna, dedicati a macchine e ingegneri del passato, studiati attraverso rigorose ricostruzioni storiche e modelli funzionanti.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia
"Il Patto della Montagna. Un progetto cinematografico per raccontare le radici di una comunità"
Incontro di presentazione.
Il film racconta di una storia vera, accaduta nel '44 durante la Resistenza, a Biella.
In una riunione segreta si incontrarono imprenditori, partigiani e lavoratori e firmarono un accordo che afferma la parità salariale tra uomini e donne. È la prima volta in Europa e presumibilmente nel mondo, molto prima delle conquiste che arriveranno a fine anni '60.
La vicenda è legata alla produzione tessile e a Biella, il più antico distretto tessile italiano, dove ancora resiste l’intera filiera produttiva e dove si producono i tessuti più fini per l’Alta moda internazionale. Questa polarità tra Resistenza e Moda, tra diritti del lavoro e competizione economica, tra radici di una comunità e il suo presente, è la chiave narrativa per trasmettere il valore delle azioni di chi ci ha preceduto, che sostanziano le opportunità di vita, benessere e democrazia di cui godiamo ora.
L’incontro presenta il progetto di produzione di un film documentario in corso, che è anche un progetto di dialogo con la comunità e un tentativo di riaprire i cuori e le menti per un tavolo di riflessione che oggi, come allora, apra nuove prospettive.
Saranno presenti l’Istituto Storico, la produzione, i registi.
A cura dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Isrsc Bi-Vc), in collaborazione con Jean Vigo Italia srl e VideoastolfosullaLuna Srl.
A seguire proiezione del video "Questa è memoria di sangue e di fuoco" a cura degli alunni della terza D dell’Istituto di I grado G.B. Gandino.
Referenti del progetto Valeria Malferrari. Video a cura dell'Associazione OTTOmani all'interno del progetto PerCorsi di Memoria. Referente per l'Associazione A.I.P.I. Roberto Pasquali.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16.30: Museo Storico Didattico della Tappezzeria - via di Casaglia 3
Nell'ambito della Festa Internazionale della Storia
"Villa Spada da casino di caccia a museo"
Visita guidata con Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La visita è dedicata alla storia della villa che da casino di caccia della famiglia Zambeccari nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni fino a diventare, grazie a Vittorio Zironi, il Museo della Tappezzeria.
Nel corso della visita sarà possibile vedere gli ambienti neoclassici, come il Caffeau, il giardino all'italiana e la ricca collezione di tessuti esposti nelle sale del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Villa delle Rose 1936" Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il venerdì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... '900. I musicisti raccontano i musicisti
"No East and No West"Concerto dedicato a Toru Takemitsu Kousagi Project.
Con Kousagi Project: Chie Yoshida (viola acustica ed elettrica), DiCOFONE (voce, oggetti, live electronics).
A venti anni dalla scomparsa, il duo elettroacustico italo-giapponese Kousagi Project dedica un omaggio al compositore Toru Takemitsu, considerato una delle personalità più interessanti della nuova musica giapponese, riprendendo alcune atmosfere ricorrenti nelle sue composizioni e rielaborandole attraverso l'improvvisazione e la manipolazione elettroacustica del suono, nel tentativo caro a Takemitsu di “nuotare nell'oceano che non ha né Oriente né Occidente".
Nato a Tokyo, Toru Takemitsu cominciò ad interessarsi alla musica classica occidentale nel periodo della seconda guerra mondiale ascoltando la radio militare americana, mentre era in convalescenza da una lunga malattia. Coltivò pure la conoscenza e l'ascolto della musica jazz, grazie alla notevole collezione di dischi di suo padre.
Totalmente un autodidatta subì molte influenze anche dalla musica francese, in special modo da autori come Claude Debussy e Olivier Messiaen.
Ingresso: € 6,00
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 18 ottobre

ore 17: Cappella Farnese, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Fasti bolognesi. Storie della città sulle pareti della Sala Farnese
"5 luglio 1433: la prima discesa dell’icona della Beata Vergine di San Luca in città. Storia e iconografia"
Conferenza di Pier Luca Gamberini, nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Oggetto di questo incontro è la storia della prima discesa a Bologna dell’icona della Beata Vergine di San Luca e dell’iconografia legata ai successivi “viaggi” dell'immagine.
L’idea di fare scendere in città l’icona venne ripresa dalla vicina città di Firenze, dove già si facevano processioni con l’immagine della Madonna dell’Impruneta.
Nell’ambito della produzione di stampati con l’itinerario delle processioni, acquisì importanza il ruolo della Confraternita di Santa Maria della Morte. Le copertine di questi libretti, ornate con soggetti mariani, erano realizzate da importanti artisti del tempo.
La rassegna è organizzata dall'Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica, in collaborazione con la Festa Internazionale della Storia.
A cura di Antonella Mampieri, Musei Civici d'Arte Antica, e di Carla Bernardini e Rolando Dondarini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Orientalismi nella musica e nelle arti figurative e della Festa Internazionale della Storia
"Da Teodora a Sherazade: tra fascino e perdizione" Conferenza di Jadranka Bentini.
Fin dall'antichità il fascino femminile più voluttuoso e perverso ha permeato l'immaginario occidentale: ne sono testimonianza nell'antichità Cleopatra e Zenobia, in verità due grandi regine, che hanno assunto nel tempo dimensioni leggendarie. L'Oriente è al centro dei sogni erotici dell'Europa, misterioso quanto dannato, sognato e agognato al tempo stesso.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
"Friedrich Rückert" Conversazione di Enzo Restagno.
Con Arianna Rinaldi, mezzosoprano; Lorenzo Orlandi, pianoforte. Musiche di Clara Schumann, Robert Schumann, Gustav Mahler.
La rassegna “La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica”, a cura di Bologna Festival, propone quattro incontri dedicati all'universo del Lied, nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e una scelta di Lied per voce e pianoforte presentata da qualificati interpreti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 20 ottobre

ore 17: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Villa delle Rose 1936"
Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il mercoledì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della rassegna EXPERIENCE BOWIE! in a TALK
"Suoni, immaginari, cambiamenti: David Bowie (Who) Is?"
Incontro con Lucio Spaziante, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita - Qu Vi - Campus di Rimini.
L’opera di David Bowie si caratterizza più di altre nella storia della musica popular come un’alleanza e uno scambio di senso tra suono e immagine: voce, corpo, abbigliamento, video, tutto ha contribuito alla creazione di un immaginario coerente. Ogni album e ogni fase della sua carriera rappresentano un “change”, un cambiamento, e assieme la definizione precisa di una nuova identità. L’eredità di Bowie è quella di chi ha mostrato quale era il ruolo artistico e sociale di una star, di un’icona pop, essendo anche un innovatore della dimensione sonora. Costruire immaginari per Bowie ha significato realizzare strategie coerenti mutuando elementi visivi da altre arti, combinandoli con l’espressione sonora.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”, fino al 31 ottobre 2016

Nell'anno in cui ricorre il centenario della donazione di Villa delle Rose al Comune di Bologna da parte della contessa Nerina Armandi Avogli, l'Istituzione Bologna Musei propone una riflessione sul momento che può essere considerato l'avvio della storia della Galleria d'Arte Moderna che, con i suoi sviluppi successivi, in un secolo di storia, ha condotto a ciò che oggi è il MAMbo.
Con la mostra "Villa delle Rose 1936", a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci, si presenta una ricostruzione dell'allestimento realizzato ottanta anni or sono da Guido Zucchini, il primo a dare piena esecuzione delle volontà della donatrice includendo esclusivamente opere del XX secolo.
L'esposizione si svolge nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
Nonostante le numerose perdite registrate durante la seconda guerra mondiale, grazie alle oltre cento opere superstiti e lavorando sull'attuale stato architettonico della Villa è stato possibile far rivivere nelle sue linee generali quel primo assetto delle collezioni, dando la possibilità al pubblico di oggi di vedere lavori raramente esposti negli ultimi decenni.
Riflettendo sul senso del lascito del 1916, “Villa delle Rose 1936” costituisce inoltre un'occasione per la revisione critica di un periodo ancora poco studiato della storia dell'arte bolognese e per la conoscenza di un momento rivelatosi cruciale per il successivo sviluppo della città.
Il percorso espositivo del 1936 si articolava in undici sale (più la loggia d'ingresso, il portico e il giardino) di cui oggi si è cercato di mantenere l'impostazione attraverso una per quanto possibile fedele collocazione delle opere ancora disponibili.
Info: www.mambo-bologna.org


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"David Bowie is", fino al 13 novembre 2016

"David Bowie is", una delle mostre di maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera di David Bowie, uno degli artisti più audaci, influenti e innovativi nel panorama musicale contemporaneo.
La tappa al MAMbo rappresenta l'unico appuntamento italiano.
L'esposizione celebra la prolifica carriera di David Bowie che, con 14 milioni di dischi venduti, è riuscito in cinque decadi a perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.
Il percorso si sviluppa attraverso contenuti "multimediali" che conducono il visitatore all'interno del processo creativo del Duca Bianco e descrive come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell'ambito dell'arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop.
I curatori della mostra Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno selezionato più di 300 oggetti dell'archivio personale del musicista tra cui: l'outfit di "Ziggy Stardust" (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le creazioni sgargianti di Kansai Yamamoto per il tour di "Alladin Sane" del 1973, il cappotto con la Union Jack disegnato da Bowie assieme a Alexander McQueen per la cover dell'album "Earthling" (1997), le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell e del penultimo album "The Next Day" (2013); estratti di video e performance live come "The Man Who Fell to Earth", video musicali come "Boys Keep Swinging" e arredi creati per il "Diamond Dogs tour" (1974). Oltre a oggetti personali quali i testi originali delle sue canzoni scritti a mano, spartiti musicali che denotano la sua evoluzione creativa e musicale, e alcuni dei suoi strumenti.
La mostra è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni.
La prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” datato 1966.
La seconda si concentra invece sul processo creativo di Bowie nella genesi degli album e nell’elaborata progettazione dei suoi shows incentrati su personaggi e racconti romanzati.
La terza sezione immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima parte, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.
La mostra si conclude con una serie di fotografie realizzate da fotografi del calibro di Helmut Newton, Herb Ritts e John Rowlands. I ritratti si affiancano a un collage di proiezioni che illustrano l’immensa influenza creativa del Duca Bianco, e la sua diffusa presenza nella musica, nella moda, negli effetti visivi contemporanei e nella cultura virtuale.
Info: www.mambo-bologna.org


“Federico Pagliarini. Senza voto”, fino al 20 novembre 2016

L'anno scolastico è appena iniziato e il MAMbo dedica a tutti e tutte coloro che vi sono coinvolti la presentazione di un'opera appositamente concepita dall'artista Federico Pagliarini per affrontare con spirito propiziatorio l'inizio delle lezioni e la stagione espositiva del museo.
È infatti visibile negli spazi della Collezione Permanente l'installazione “Senza voto”, che evoca - con un'ambientazione allusiva - la sacralità che circonfonde il luogo in cui vengono custoditi i registri scolastici, diari della vita quotidiana di professori e allievi consacrati alla fatale finalità del giudizio.
L'opera ospita una rassegna di dieci brevi video da guardare in sequenza, nei quali l'artista celebra alcuni momenti topici dell'anno scolastico, proseguendo con questa nuova serie un ciclo iniziato molti anni fa, al momento in cui assunse una cattedra in un liceo artistico lombardo. Esercizi di sintesi di situazioni, rapporti, eventi ricorrenti e stereotipi legati al mondo scolastico, i fulminei video che Pagliarini ha realizzato negli anni hanno avuto un successo virale sul web per il loro carattere ironico e poetico.
Info: www.mambo-bologna.org


“Yumi Karasumaru. Facing Histories”, fino al 23 ottobre 2016

In occasione del 71° anniversario dell'esplosione atomica di Hiroshima (6 agosto) e fino al 16 ottobre il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta negli spazi della sua Collezione Permanente la serie “Facing Histories” di Yumi Karasumaru precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015.
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica venne sganciata dagli americani sulla città di Hiroshima, in Giappone. Tre giorni dopo Nagasaki venne colpita allo stesso modo. Le due città vennero quasi completamente distrutte e decine di migliaia di persone morirono istantaneamente. Moltissimi morirono in periodi successivi per gli effetti delle ferite e delle radiazioni e molti sopravvissuti patirono gravissime e irreversibili menomazioni.
Su questo avvenimento, fra i più traumatici del XX secolo, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni, a partire dalle serie “Atomic Series” del 1995 e “Modern Crimes” del 1999, fino ad eseguire nel 2015 un vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo viene presentata una selezione. In questa serie l'artista riproduce metodicamente le immagini ricercate sulla stampa, nei filmati o in raccolte private, riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva.
Info: www.mambo-bologna.org


"La Casa do ut do di Alessandro Mendini", fino al 23 ottobre 2016

“do ut do” è un contenitore di iniziative promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli , che ha lo scopo di raccogliere fondi in favore della Fondazione.
Si tratta di un progetto biennale che organizza eventi dedicati alle arti e alle eccellenze della nostra cultura coinvolgendo istituzioni, imprese e collezionisti.
Dopo il successo della prima edizione nel 2012 dedicata all’arte contemporanea e della seconda nel 2014 sul design internazionale, "do ut do" presenta la nuova edizione 2016 che ha per tema la "Casa do ut do" di Alessandro Mendini, le cui stanze sono progettate da importanti architetti e designer e da loro dedicate ai dedicate ai valori dell'abitare. Padrino è il Premio Nobel Dario Fo.
Al MAMbo è visibile la casa di Alessandro Mendini, resa navigabile utilizzando tecnologie di modellizzazione 3D dalla società Vitruvio VR.
Le opere donate per il progetto benefico da artisti, stilisti, architetti e designer sono esposte dal 15 ottobre al 15 novembre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-19
La mostra “David Bowie is” osserva i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-19; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-23

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi. Fino al 31 ottobre 2016, in occasione della mostra “Villa delle Rose 1936”: giovedì-domenica: ore 15-20; lunedì 31 ottobre apertura straordinaria: 15-20

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
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