Consiglio comunale, l'intervento di inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo (Partito democratico)"L'Hera torna di nuovo a far parlare di se, stavolta finita nel mirino dell'ANAC di Raffaele Cantone.Sotto la lente dell'autorità nazionale antic...
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Giulia Di Girolamo (Partito democratico)
"L'Hera torna di nuovo a far parlare di se, stavolta finita nel mirino dell'ANAC di Raffaele Cantone. Sotto la lente dell'autorità nazionale anticorruzione sono finte infatti 182 procedure riguardanti la gestione degli appalti e dei contratti sui rifiuti. Ad Hera Vengono mosse accuse pesanti, quali "la violazione dei principi di trasparenza nell'attività delle commissioni di gara; la restrizione della libera concorrenza mediante l'inserimento nei bandi di requisiti specifici tali da escludere una più ampia platea di partecipanti; tempi talemnte stringati per la presentazione delle offerte da limitare di fatto la partecipazione di più operatori economici; rinnovi continui e scarsamente motivati e, ancora, poca chiarezza sui criteri seguiti per la scelta delle ditte". Ma nel miririno dell'Anac finisce anche Atersir, agenzia regionale per i rifiuti e servizi idrici, per "non avere ancora predisposto un bando per la gestione dei rifiuti nel bacino bolognese (e non solo), un servizio affidato a Hera senza alcuna gara pubblica per quasi 15 anni e ancora in essere nonostante la convenzione sia scaduta nel 2014". In attesa quindi delle motivazioni ed eventuali contestazioni da parte di Hera, auspichiamo che vengano ripristinati in tempi brevi, i principi di trasparenza e libera concorrenza a tutela di tutte le aziende del settore, ripristinati i tempi per la presentazione delle offerte, ridefiniti in maniera chiara i criteri nella scelta delle ditte, ponendo attenzione al controllo delle stesse per evitare che tra loro possano insinuarsi aziende in odore di mafia(ipotesi non poco frequente soprattutto in questo settore) che vengano effettuati controlli sempre più frequenti sulle gare d'appalto del settore e che i n questo caso si provveda a predisporre il bando di gara per la gestione dei rifiuti di Bologna e dell'area metropolitana".