Si trasmette la comunicazione al Consiglio comunale della presidente, Simona Lembi, a seguito del giudizio della Corte d'Assise di Appello di Bologna sull'omicidio Caramazza.
"Desidero richiamare l'attenzione del Consiglio comunale su una sentenza emessa nei giorni scorsi dalla Corte d'Assise di Appello di Bologna, che ha confermato integralmente la sentenza del Tribunale che aveva condannato a 30 anni di reclusione la persona ritenuta responsabile per l'omicidio di Silvia Caramazza e per altri gravi reati ai suoi danni.
Ricorderà il Consiglio di avere votato all'unanimità un ordine del giorno per chiedere che il Comune si costituisse parte civile in quel processo.
L'avvocata di parte del Comune di Bologna ha dichiarato a seguito di questa sentenza: 'finalmente siamo riusciti a fare il processo, nonostante gli sforzi dell'imputato per evitarlo'.
E, in effetti, molte parti hanno evidenziato un gioco di rinvii continui nel corso degli ultimi mesi.
Tengo molto a sottolineare l'importanza di questa ulteriore sentenza che, per quanto possibile, dà risposta all'allarme sociale creato da questo crudele ed efferato femicidio.
Ha trovato conferma pure l'ammissione, tra le parti civili, del Comune di Bologna che in tale sede ha voluto rappresentare il danno, morale e materiale, che tale reato e le sue modalità hanno provocato alla comunità bolognese".