CONSIGLIO COMUNALE, IL RICORDO DI FULVIO ALBERTO MEDINI DEL SINDACO VIRGINIO MEROLA
In apertura del Consiglio comunale odierno il Sindaco Virginio Merola ha ricordato Fulvio Alberto Medini, storico dirigente del Comune di Bologna scomparso venerdì scorso. "Fulvio Alberto Medini è stato per molti anni un importante pu...
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In apertura del Consiglio comunale odierno il Sindaco Virginio Merola ha ricordato Fulvio Alberto Medini, storico dirigente del Comune di Bologna scomparso venerdì scorso.
"Fulvio Alberto Medini è stato per molti anni un importante punto di riferimento per tutti gli amministratori e i dirigenti del nostro ente. Davvero gli si addice la definizione di uomo delle istituzioni, perché nel suo lavoro metteva non solo grande competenza, ma anche una fortissima passione e convinzione. Con il suo operato Medini ha qualificato l'azione del Comune di Bologna nei confronti della cittadinanza e nella revisione delle procedure del Comune stesso. Grazie alla sua attività è stato esempio per i colleghi, che riusciva a motivare non solo a parole, ma con azioni concrete.
Piangiamo una grande personalità della nostra città, che ha contribuito al lustro che il Comune di Bologna mantiene ancora oggi in campo amministrativo e culturale, e rinnoviamo il cordoglio alla famiglia nel modo più convinto e affettuoso.
A Fulvio Alberto Medini, nel 2011 è stato conferito il Nettuno d'Oro da parte del Comune di Bologna. Se le rileggiamo oggi, quelle motivazioni sono tutte di estrema attualità. Della motivazione voglio richiamare il fatto di quanto Fulvio Alberto Medini abbia contribuito al dibattito che si è aperto sulla riforma della pubblica amministrazione e di come abbia condotto il nuovo assetto del Comune sia sul piano organizzativo che normativo. Personalità di grande competenza e professionalità, ha esercitato il suo ruolo con un grande senso di equilibrio e di umanità.
Queste sono le motivazioni che hanno convinto l'Amministrazione a esprimergli la sua gratitudine attraverso il conferimento del Nettuno d'Oro.
Vorrei aggiungere che mai come adesso appare chiaro a noi, ai dirigenti del Comune di Bologna, di cui è stato in qualche modo, ma in modo serio "maestro", che il tema della separazione tra indirizzi politici e autonomia dei dirigenti e dei dipendenti comunali è molto importante e ancora molto attuale oggi. Vorrei d'altra parte sottolineare come, rispetto alla confusione che si fa sulle parole e al tono con cui si dicono le parole, ad esempio oggi la parola burocrazia sembra una parolaccia, persone come Medini ci ricordino che è essenziale sapere servire i cittadini mantenendo autonomia tecnica e giuridica rispetto ai desiderata della politica. Questa è una funzione della burocrazia molto importante, che non va assolutamente dispersa.
Si parla molto spesso dell'esempio dei manager delle industrie private, ci tengo a dire che questo Comune ha dato esempio di grandi capacità professionali e dirigenziali da parte di persone come Fulvio Medini".
"Fulvio Alberto Medini è stato per molti anni un importante punto di riferimento per tutti gli amministratori e i dirigenti del nostro ente. Davvero gli si addice la definizione di uomo delle istituzioni, perché nel suo lavoro metteva non solo grande competenza, ma anche una fortissima passione e convinzione. Con il suo operato Medini ha qualificato l'azione del Comune di Bologna nei confronti della cittadinanza e nella revisione delle procedure del Comune stesso. Grazie alla sua attività è stato esempio per i colleghi, che riusciva a motivare non solo a parole, ma con azioni concrete.
Piangiamo una grande personalità della nostra città, che ha contribuito al lustro che il Comune di Bologna mantiene ancora oggi in campo amministrativo e culturale, e rinnoviamo il cordoglio alla famiglia nel modo più convinto e affettuoso.
A Fulvio Alberto Medini, nel 2011 è stato conferito il Nettuno d'Oro da parte del Comune di Bologna. Se le rileggiamo oggi, quelle motivazioni sono tutte di estrema attualità. Della motivazione voglio richiamare il fatto di quanto Fulvio Alberto Medini abbia contribuito al dibattito che si è aperto sulla riforma della pubblica amministrazione e di come abbia condotto il nuovo assetto del Comune sia sul piano organizzativo che normativo. Personalità di grande competenza e professionalità, ha esercitato il suo ruolo con un grande senso di equilibrio e di umanità.
Queste sono le motivazioni che hanno convinto l'Amministrazione a esprimergli la sua gratitudine attraverso il conferimento del Nettuno d'Oro.
Vorrei aggiungere che mai come adesso appare chiaro a noi, ai dirigenti del Comune di Bologna, di cui è stato in qualche modo, ma in modo serio "maestro", che il tema della separazione tra indirizzi politici e autonomia dei dirigenti e dei dipendenti comunali è molto importante e ancora molto attuale oggi. Vorrei d'altra parte sottolineare come, rispetto alla confusione che si fa sulle parole e al tono con cui si dicono le parole, ad esempio oggi la parola burocrazia sembra una parolaccia, persone come Medini ci ricordino che è essenziale sapere servire i cittadini mantenendo autonomia tecnica e giuridica rispetto ai desiderata della politica. Questa è una funzione della burocrazia molto importante, che non va assolutamente dispersa.
Si parla molto spesso dell'esempio dei manager delle industrie private, ci tengo a dire che questo Comune ha dato esempio di grandi capacità professionali e dirigenziali da parte di persone come Fulvio Medini".